Parchi Marini:
Parco sommerso di Baia

Parco sommerso di Baia

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Descrizione del Parco Marino

Il Parco sommerso di Baia è situato nel golfo di Napoli e interessa il tratto di mare circostante la punta del castello di Baia fino a Punta Epitaffio. Quest’area marina protetta rappresenta un vero e proprio museo sommerso creatosi a causa di fenomeni di bradisismo negativo che ha fatto sprofondare la costa compresa tra Punta Campanella e Capo Miseno nel corso dei secoli. Ai tempi dell’antica Roma era un’importante meta di villeggiatura e i resti di questo grande complesso del mondo antico oggi giacciono in un fondale sabbioso compreso tra i 2 ed i 16 m di profondità.
Un’immersione consente di ammirare mosaici in ottimo stato di conservazione, colonne, resti di edifici, di moli e di peschiere. Si può osservare come queste strutture abbiano offerto anche il substrato ideale per lo sviluppo di molti organismi marini tra cui Briozoi, Serpulidi e Spugne variamente colorate, anemoni e nudibranchi. Tra le numerose fenditure delle antiche strutture sommerse si possono scorgere Polpi e pesci di tana. Dalle sabbie dei fondali si erge la Pinna nobilis: il più grande bivalve del Mediterraneo. L’area marina protetta è stata istituita nel 2002 ed ha una superficie di 176,6 ettari ed una linea di costa di 3,7 Km; è suddivisa in tre zone: zona A, zona B e zona C.

Ente gestore: Parco Sommerso di Baia – Area Marina Protetta p.zza Museo, 19 – 80135 (NA) - Tel +39 0814422122 Fax. +39 081293409 Email : ssba-na.areemarineprotette@beniculturali.it

Zona “B” di riserva generale

Comprende il tratto di mare tra il molo di Lido di Augusto ed il pennello di Lido Montenuovo.

Attività concesse: Navigazione a motore a natanti e imbarcazioni a velocità non superiore a 5 Kn; Balneazione; Immersioni in apnea; Pesca professionale e sportiva riservata ai residenti.
Attività vietate: Navigazione libera; Ancoraggio; Ormeggio; Pesca professionale e sportiva.

Zona “A” di riserva integrale

Comprende il tratto di mare antistante Punta dell’Epitaffio.

Attività concesse: Visite guidate tramite l'ente parco.
Attività vietate: Asportazione e danneggiamento reperti archeologici; Navigazione; Balneazione; Immersioni subacquee; Pesca di qualsiasi genere; Ancoraggio; Ormeggio.

Zona “C” di riserva parziale – Baia

Comprende parte della zona di mare antistante l’abitato di Baia.

Attività concesse: Navigazione a remi; Immersioni subacquee con autorizzazione; Navigazione a motore con autorizzazione; Ancoraggio con autorizzazione; Ormeggio con autorizzazione; Balneazione.
Attività vietate: Navigazione a motore senza autorizzazione; Asportazione e danneggiamento reperti archeologici; Pesca subacquea; Inquinamento marino.

Zona “C” di riserva parziale – Punta Epitaffio – secca Caruso

Comprende parte della zona di mare tra Punta Epitaffio e la secca Caruso.

Attività concesse: Navigazione a remi; Immersioni subacquee con autorizzazione; Navigazione a motore con autorizzazione; Ancoraggio con autorizzazione; Ormeggio con autorizzazione e balneazione.
Attività vietate: Navigazione a motore senza autorizzazione; Asportazione e danneggiamento reperti archeologici; Pesca subacque; Inquinamento marino.