Filfola, in maltese Filfla, è una piccola isola disabitata dell’arcipelago delle Isole Maltesi. Il suo nome deriva dall’arabo e significa “pepe”, motivo per cui in alcune terre anglosassoni è conosciuta come Piper. Durante il dominio britannico e fino al 1971 l’isola fu utilizzata come bersaglio per le esercitazioni della Royal Navy e della Royal Air Force; soltanto nel 1988 fu dichiarata riserva naturale, con la motivazione che è l’unico posto al mondo in cui vive una sottospecie di Lucertola verde con macchie rosse (Podarcis filfolensis subsp. filfolensis), endemica di Filfola e miracolosamente sopravvissuta ai bombardamenti. L’isola, praticamente inaccessibile per via delle ripide scogliere, è oggetto di una inquietante leggenda: si racconta infatti che in un passato molto remoto gli abitanti di un piccolo villaggio maltese fossero così crudeli che Dio li scaraventò all’Inferno; neanche il Diavolo però li volle, tale era la loro malvagità e li rimandò in superficie assieme ad un piccolo e desolato pezzo di terra che diventò Filfola. L’isola ha uno scoglio satellite chiamato Filfoletta. E’ vietato accedere a Filfola senza uno specifico permesso fornito dal Ministero dell’Ambiente.
Comprende lo specchio d’acqua che circonda l’isola di Filfola e lo scoglio di Filfoletta con raggio 1 NM.