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Cres (Cherso) – Isola di Cres

Cres (Cherso) – Isola di Cres

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Descrizione

All’interno di un’ampia insenatura sulla costa W dell’isola giace il porto di Cres. È uno scalo molto frequentato provvisto di porto, marina, cantiere e ancoraggi. L’arrivo è privo di pericoli. Avanzare passando tra i due Capi, Rt Kovačine a N e Rt Križice a S mantenendo la posizione centrale. Tutto il perimetro dell’insenatura presenta fondali scarsi, specialmente intorno a Rt Melin, dove una secca rocciosa si protende fino a circa 100 m al largo e compresa nel setore oscurato del fanale. 0,5NM a E dell’ingresso l’insenatura si allarga e presenta la città e il porto di Cres nell’ansa di NE. Un buon ancoraggio nella parte S, meno profonda. Fondale minimo di 4 m in avvicinamento al marina. Il limite di velocità nella baia è di 5 nodi.              A S del porto ( a NW del marina) l’ancoraggio è in 5-10 m d’acqua con una buona tenuta su fango e sabbia.                                                                                                     Il ridosso è buono da tutti i quadranti anche se con forte vento da NW entra un leggero moto ondoso nel canale di accesso. Le banchine comunale possono essere investite da onde alte 1 m in caso di forte scirocco.                                                    Servizi: acqua e corrente nella banchina comunale.                                                Servizi marina: acqua e corrente, servizi igienici con docce, lavanderia, ristorante, Wi-fi, forniture nautiche, supermercato, noleggio biciclette e motorini. Officina con gru da 10T, travel-lift da 30T. Distributore sulla banchina E (fondali di 4 m).     Servizi cantiere: acqua e corrente, servizi igienici con docce, Wi-fi, forniture nautiche nei pressi. Interventi su scafi e apparecchiature in genere. Disponibilità di uno scivolo.  In città ci sono tutti i servizi utili e ottime possibilità di approvvigionamento. Poliambulatorio medico, veterinario. Museo.

Scarsamente abitata, la selvaggia isola di Cres è affascinante e misteriosa. Piccoli borghi antichi e un paesaggio mozzafiato. Cres è un’isola dalle mille sorprese: dalle belle spiagge con mare limpido e pulito ai villaggi caratteristici, le cose da vedere assolutamente non mancano. Cres è collegata alla più piccola isola di Losinj (Lussino) da un ponte mobile (manovrato da un omino che arriva calmo calmo e… gira una manovella!) e spesso le due isole vengono considerate come un’unica entità. L’isola di Cres è una lunga e stretta striscia di terra, scarsamente popolata, con un paesaggio suggestivo fatto di foreste primordiali, antichi borghi arroccati sulle colline e una costa frastagliata con alti promontori e cale nascoste.                               È una tipica cittadina medievale con un dedalo di strette vie dall’elegante fascino veneziano, con un grazioso porticciolo e pittoresche case color pastello protette all’interno di una cinta muraria. Tracce della dominazione veneziana sono disseminate in tutta la città: la loggia cinquecentesca è il luogo da cui venivano letti gli annunci pubblici, mentre stemmi di casate veneziane adornano le facciate di eleganti palazzi rinascimentali. Non è invece più possibile vedere il Leone di San Marco che troneggiava sulla porta principale della città: dopo essersi liberata dei veneziani nel 1797, la popolazione locale gettò il leone in mare. La chiesa più importante della città è Santa Maria della Neve, dedicata alla patrona di Cres; il 5 agosto di ogni anno si tiene una festa tradizionale per celebrare la santa. Da non perdere Trg Frane Petrica, il cuore della città, un tempo luogo di lettura pubblica di proclami e sentenze, oggi luogo del variopinto mercato ortofrutticolo.                   Presso la Ruta, un collettivo locale, è possibile ammirare le tradizioni dell’isola come la tessitura e feltratura della lana, la produzione di bellissimi cappelli e borse.           A N di Cres città si trova Tramuntana, ci sono boschi di querce, carpini e pini; i clima è tendenzialmente mite. Nella parte orientale ci sono bassi cespugli di macchia mediterranea e grandi distese di pietre aguzze coperte in parte di ginepri e salvia; il clima sul lato orientale, con le sue coste alte e scoscese, è esposto alla bora, soprattutto in inverno. Gli abitanti di Cres si occupano di viticoltura, allevamento (soprattutto pecore, lasciate allo stato brado), apicoltura mentre nel capoluogo ci sono industrie del pesce e un cantiere navale. Le parte occidentale dell’isola è maggiormente popolata, mentre le altre aree sono scarsamente abitate. Nella parte centrale dell’isola Cres si trova il lago Vrana che oltre ad essere una riserva idrica per le isole di Cres e Losinj è zona protetta. E’ circondato da Monte Elmo e Monte Perska. Tra i pesci del lago si contano lucci, carpe, tinche e anguille.
Una leggenda sul Lago di Vrana racconta che al di sotto delle acque del lago ci siano i resti di un Castello. Il Castello apparteneva a una ricca signora che, insieme alla sorella, era la propritaria del grande campo che un tempo si trovava al posto del lago. Una delle due sorelle era avara e molto furba e oltre a non avere nessuna misericordia per i meno fortunati di lei, derubò la sorella divenendo l’unica proprietaria del campo e del castello. Per punizione venne colpita da una maledizione e una violenta tempesta si abbatté sulla valle e il suo castello venne completamente ricoperto dalle acque, scomparendo nelle profondità di quello che oggi è il lago Vrana. Si dice che nei giorni di vento se si ascolta molto attentamente si possano ancora sentire le campane della torre del castello suonare. Altre leggende raccontano che le grotte attorno al lago siano abitate da fate…                                       Il Museo Civico di Cres – fondato nel 1910 raccoglie oggetti, informazioni e reperti relativi agli insediamenti nell’area della città di Cres, ma anche dell’isola. Ha sede nel Palazzo Arsan, edificio gotico-rinascimentale del XVI° secolo e oltre ad una ricca collezione etnografica, ci sono una collezione archeologica, una raccolta numismatica e una raccolta di libri dal XVI° al XX° secolo.
– Museo di Lubenice – museo etnografico sull’allevamento tradizionale delle pecore; sono in mostra fotografie relative all’allevamento delle pecore e dei prodotti derivati e connessi e attrezzi tipici del mestiere. Il museo ha sede in quella che era la casa Parrocchiale costruita nel diciannovesimo secolo.                                                            L’isola di Cres ha una storia ricca e tormentata, ne sono testimonianza i paesi arroccati sulle scogliere, spesso protetti da mura, ma anche i numerosi ritrovamenti che sono raccolti nei musei diffusi sull’isola.                                                                       I villaggi sono davvero graziosi da visitare e qua e là sull’isola sono ancora visibili le tracce della dominazione veneziana, come il leone di San Marco sulle mura quattrocentesche della cittadina di Osor e gli stemmi della famiglie venete per le vie di Cres. Davanti alla costa croata, dunque, Cres somiglia ancora a una colonia lagunare.                                                                                                                             Beli è il più antico villaggio dell’isola e per lungo tempo è rimasto il più importante. Costruito su una collina, conserva resti antichi e interessanti chiese ed è un punto di partenza ideale per esplorare a piedi le foreste della Tramuntana. Nei pressi di Beli c’è l’Eco-Centre Caput Insulae, da visitare.                                                                       Il quasi inaccessibile villaggio di Valun ha preservato grazie alla sua remota posizione ai piedi di un dirupo scosceso una rara autenticità che, unita alla bellezza della natura che la circonda, la rende una meta imperdibile per chi non ama il turismo di massa; la vera attrattiva del villaggio sono le spiagge orlate di pini dal mare cristallino immerse nel silenzio e nella tranquillità.                                          Lubenice è un incantevole borgo medievale arroccato in cima a una collina, che lascia senza fiato per la sua bellezza.                                                                             Meritano una visita:                                                                                                       Pernat, piccolo insediamento abitativo da cui partono numerosi sentieri per esplorare il promontorio e le baie di Lubenice, Valun e Cres;                                      Hrasta, villaggio formato da quelle che un tempo erano le abitazioni per i pastori; Belej, situato al centro di un altipiano che presenta un lato ripido con alte scogliere e uno basso con diverse spiagge sabbiose.                                                                           Una delle attrazioni più visitate di Cres è l’Eco-Centre Caput Insulae, una riserva naturale nei pressi di Beli e un centro ecologico impegnato nella conservazione del grifone, uno straordinario uccello con un’apertura alare di 3 metri capace di volare ad una velocità fino a 120 km/h. Tipico della Croazia, purtroppo è oggi in pericolo di estinzione; il centro collabora con la gente del posto per ripristinare le condizioni ambientali che favoriscono la ripopolazione del grifone e cerca di sensibilizzare i turisti, che per indurre i giovani grifoni a volare spesso finiscono per causarne la morte. Al centro è possibile vedere alcuni esemplari in cattività; dopo la visita, si può proseguire la giornata camminando per i sentieri che si snodano intorno al parco.                                                                                               Una delle caratteristiche dell’isola di Cres sono i gromazzi o muri a secco che segnano profondamente il paesaggio, una delle loro funzioni è tenere le pecore, che sull’isola vengono allevate allo stato brado, lontane dalle aree coltivate, proteggendole in molti casi dai venti. Tra un muretto e l’altro ci sono strette strade bianche e sentieri sbarrati da cancelli di legno artigianali: è molto importante una volta attraversato il cancello richiuderselo alle spalle, per evitare che le onnipresenti pecore vadano dove non devono andare.                                                                          L’isola di Cres è attrezzata per accogliere gli amanti di tutti i tipi di sport, in particolare:                                                                                                        Camminata e bicicletta – ci sono oltre 100km di sentieri in mezzo alla natura e percorsi ciclabili. Una delle strade più apprezzate è quella che va da Cres a Valun: si tratta di una strada sterrata lunga 15km con partenza dalla Marina di Cres che  prosegue arrivando fino a Lubenice. Lungo il sentiero si incontrano dei cancelli artigianali che servono ad impedire alle pecore di sconfinare da un campo all’altro: bisogna ricordarsi di richiudere i cancelli una volta attraversati.                                 Un secondo sentiero gira attorno al lago Vrana offrendo una vista panoramica mozzafiato e si ricollega alla strada principale in località Grmov, sopra il lago. Seguendo la strada con direzione Porozine si arriva al sentiero Sv.Petar-Ivanje della lunghezza di 8km.                                                                                                         Diving-immersioni – le acque delle isole di Cres e Lussino sono molto amate dai sub, diving-club  organizzano immersioni e corsi per imparare le basi dello sport e offrono il servizio di noleggio attrezzatura. Non è infrequente incontrare banchi di delfini, ma anche tartarughe, molluschi di ogni tipo e, negli ultimi anni anche la foca monaca (che si raccomanda di non infastidire). Tra i siti più interessanti per le immersioni ci sono il relitto del piroscafo Lina affondato nel 1914 presso Porozina. Vela e windsurf – è possibile noleggiare imbarcazioni, oppure partecipare a corsi velici presso la Marina Aci di Cres, e nella vicina isola di Lussino (baia Cikat)   Tennis – ci sono numerosi campi, diffusi sul territorio, solitamente presso i campeggi (Martinscica) o preso gli alberghi (Cres, Hotel Kimen) dove è possibile giocare liberamente affittando il campo e l’attrezzatura oppure prendere lezioni di tennis con maestri preparati e pazienti.                                                                                         Vengono organizzati numerosi tour giornalieri e oltre ai classici tour ne vengono offerti anche di originali in barca serali e weekend di pesca.                                        Le isole della Croazia sono oramai sinonimo di mare cristallino e meravigliose spiagge di sabbia. Anche l’isola di Cres non fa eccezione, con bellissime insenature e spiagge di sabbia e ciottoli in cui fare il bagno in questo paradiso naturale.                 – Spiaggia Mali Bok a Orlec è una piccola baia protetta da alte scogliere che la riparano dal vento, dal sole e dalle folle di turisti e si raggiunge con un ripido sentiero panoramico che dal villaggio arriva fino alla spiaggia di ciottoli con mare trasparente.                                                                                                                            – Spiaggia Valun bellissimo lido di ciottoli circondato da una fitta pineta; proseguendo oltre la baia, attraverso gli alberi, si raggiungono piccole baiette circondate da scogli.                                                                                                             – Spiaggia Sveti Ivan o san Giovanni, è raggiungibile attraverso un ripido sentiero da Lubenice percorribile in un’ora circa. La spiaggia è isolata e frequentata da pochi visitatori. È in assoluto una delle spiagge più belle di Cres e anche una delle più caratteristiche e meno affollate, in quanto raggiungibile solamente a piedi o in barca.                                                                                                                                     –  Baia Meli si trova vicino a Ustrine è una spiaggia di ciottoli misti a sabbia, raggiungibile sia tramite sentiero che via mare.                                                                – Baia Koromacna – si trova vicino a Belej.                                                                      Le spiagge di Punta Kriza sono apprezzate per la loro bellezza e la natura rigogliosa; presso il campeggio si trova la spiaggia Bokinic, ideale per famiglie con bambini perchè il mare è poco profondo e sabbioso. Le spiagge contrassegnate come naturiste si trovano presso il campeggio Kovacine dove c’è anche una spiaggia attrezzata per utenti disabili. Qui la spiaggia è di ciottoli con terrazze e torretta di guardia, punto di primo soccorso, docce e cabine spogliatoio, bar, ristorante, parco giochi per bambini.
Le spiagge di Merag sono di ciottoli e ciottolini e si trovano a circa 2 km fuori paese e oltre il porto dove attracca il traghetto; sono raggiungibili in barca, in bicicletta e a piedi tramite sentieri ben tenuti.                                                                           L’appuntamento principale dell’isola è costituito dalle serate musicali di Osor. Il borgo è particolarmente attivo in questo senso e tra luglio e agosto si svolgono concerti di musica classica con artisti di livello internazionale, le cui performance sono enfatizzate dalla splendida cornice cittadina.                                                           A Cres i ristoranti migliori si trovano attorno al porto.                                              Konoba Bonaca è una trattoria senza pretese, spartana nell’arredamento in legno e popolare nei prezzi, ma con piatti di pesce semplici e freschissimi.                               Il ristorante Riva propone piatti più elaborati a un prezzo onesto.                                La specialità di Cres, però, non è il pesce, ma l’agnello.                                              Bucaleta a Loznati, dove si può assaggiare una famosa zuppa di agnello.                    Minore è l’offerta enogastronomica di Osor: il Konoba Bonifačic serve piatti di pesce egregi all’interno di un bel giardino.                                                                                 In croato il nome di quest’isola si pronuncia “Tres”.

Informazioni Geonautiche

Tipi di fondale: Fango, Sabbia
Fondale Min (mt): 3
Fondale Max (mt): 5
Venti predominanti: NW
Venti di traversia: da N a S, passando per W
Questo ancoraggio si trova nel parco marino: : Parco Nazionale di Krka