Grande baia situata 5NM a S di Fokianos. Per facilitare la localizzazione, sul lato N della baia spicca la strada che aggira la costa e sul lato S c’è un pilone radio. Il villaggio sarà visibile solo una volta varcato l’ingresso, che dal largo è difficilmente localizzabile. 1 – Molo comunale di Kyparissi: dare fondo davanti al paese in 3-8 m d’acqua, lontani dal molo e dai gavitelli. Buono il ridosso con mare calmo o venti meridionali moderati. Irragionevole con venti forti da NE. Attenzione alla secca rocciosa che fuoriesce dalla costa circa 50 m a NW del molo. 2 – Molo Ay Nikolaos: ancorare a W del molo nel lato N della baia. Ridosso discreto quando soffia il vento da NE. 3- Chapel Cove: nell’angolo SE della baia c’è una piccola chiesetta bianca sopra a una banchina. Attenzione a una rete da pesca. Profondità elevate (15-20 m) fino a una certa distanza dalla sponda, quindi si getterà l’áncora su fondali elevati. Buona la protezione dai venti meridionali, discreta da quelli di NE. Nota bene: il fondo è di sabbia e alghe fitte, non ovunque buon tenitore. La configurazione della baia, con l’ingresso di onda lunga fino all’interno della stessa, crea una risacca che fa rollare le barche alla fonda. Il riparo migliore si trova nella parte N della cala, che però è anche la zona meno pittoresca. Servizi: Ufficio postale. Museo. Ci sono alcuni mini-market, panetterie e molti ottimi ristoranti. Tuttavia, non ci sono distributori di benzina, banche e bancomat.
In una cornice spettacolare si apre questa bellissima baia con un villaggio pittoresco, un paradiso appartato tra pendici scoscese di fronte a un mare blu cobalto e una sorgente che con le sue acque rinfresca tutto il paese, i suoi giardini, i frutteti e gli ulivi. Circondata da lunghi strati di roccia con forme che sembrano volti scolpiti nel granito. Negli ultimi anni è diventata famosa come meta di arrampicata su roccia e ora sta diventando un vero e proprio luogo di questo sport a livello internazionale. Ad oggi sono nove le falesie sportive per un totale di più di 200 vie ben attrezzate, tutto in via di ampliamento. C’è qualcosa per gli scalatori di tutti i livelli. Ci sono anche numerosi sentieri che portano in zone remote, sorgenti nascoste, grotte, foreste, spiagge o piccole chiese; c’è un villaggio abbandonato, Kapsala, utilizzato dal clan Mavromichalis per le case estive o per la pastorizia. La leggenda racconta che Kyparissi era un antico santuario di Asclepio conosciuto come Kyfanta. Gli abitanti ad un certo punto della sua storia decisero di trasferirsi in un punto più in alto dove il villaggio rimanesse nascosto dal mare e dai pirati che avevano fatto irruzione sulla costa. Purtroppo furono trovati e sterminati dai filibustieri. I pochi superstiti si trasferirono a Creta, una dei pochi posti invincibili della Grecia. Quindi gli abitanti di oggi sono i discendenti di coloro che distrussero questo posto: il clan Mavromichalis. Ci sono due iniziative che vanno citate: il Climbing Festival, che prevede una maratona di arrampicata durante il giorno e musica dal vivo e feste la sera; Corso di Pittura ad Acquerello, il Workshop James Foot, seminario d’arte tenuto dal pittore, innamorato della terra ellenica, intorno al giardino della sua casa. Ristorante Trocadero, Cucina greca, ottimo rapporto qualità prezzo, buone le recensioni. Ristorante Ploes, Cucina greca, ottimo rapporto qualità prezzo, ottime le recensioni. Ristorante Takouras, Cucina greca, ottimo rapporto qualità prezzo, molto buone le recensioni.