Baia molto ampia, incavata sul lato E del golfo, l’omonimo isolotto (privato, così come anche il porticciolo situato nel lato SE dell’isolotto) all’ingresso di questa. La chiesa bianca su Capo Kokkinos è punto cospicuo, mentre avvicinandosi si individua la grande chiesa del paese e quella sul lungomare. Nisis Koiladhia è molto evidente. Di notte atterrare con prudenza. Attenzione alle secche nel canale tra Capo Kokkinos e l’isolotto. Un cavo della corrente sottomarino attraversa detto canale. Vietato l’ancoraggio nelle vicinanze. Gettare l’áncora davanti al paese in 2-3 m d’acqua. Cercare un posto nel moletto, anche se spesso è occupato dalle barche da pesca. Ottima la tenuta su fango. La posizione della baia garantisce un ridosso completo. Barche stanziali tutto l’anno. Servizi: acqua in banchina; carburante in paese ma si può richiedere l’autocisterna in banchina; negozi forniti per le provviste; ristoranti sul porto; ci sono due cantieri per l’assistenza tecnica nel lato S della baia, raggiungibili attraverso un canale dragato a 2-3 m delimitato da boe. Chiedere informazioni sui fondali del canale. Cantiere Basimakopouloi: Travel-lift da 100T, sollevatore idraulico, riparazioni generiche, guardianaggio, forniture nautiche. Cantiere Lekkas Shipyard: Travel-lift 300T, riparazioni generiche.
Piccolo paese di agricoltori e di pescatori. Si differisce dai classici paesini caratteristici dalle casette bianche ma la cordialità degli abitanti lo rende gradevole. C’è una grotta sul lato E dell’ancoraggio, Franchthi, dove sono stati rinvenuti numerosi resti preistorici, persino uno scheletro risalente al Mesolitico, sicuramente il più antico ritrovato in Grecia. Ristorante Douglas 1969: cucina greca, buon cibo, prezzi nella media. Recensioni buone. Ristorante To Mouragio: cucina greca, carne e pesce. Posto carino. Buone le recensioni. Si parla italiano. Taverna Psaro: ottima, pesce fresco e ottimo il rapporto qualità prezzo. Ottime le recensioni.