Merikha è l’agglomerato più importante di tutta l’isola, nella chora (il centro storico principale) c’è più urbanistica, ma è meno servita. È un villaggio praticamente nuovo, nato prevalentemente per ospitare e servire il traghetto. L’agglomerato urbano è un buon punto cospicuo. Ancorare su 6-8 m d’acqua sul lato SW della baia accertandosi di avere molto calumo (la parte del cavo di ormeggio o di rimorchio oppure della catena dell’áncora, che viene a trovarsi fuori bordo) e che l’áncora sia ben salda sul fondo per affrontare le manovre dei traghetti che spesso provocano un notevole ondeggiamento. Il fondo è adeguato, come profondità. Il ridosso è discreto dal meltemi, anche se forti raffiche si insinuano nella rada rendendola disagevole. Con qualsiasi vento che arriva da ponente il porto è soggetto a risacca. Forti venti da SW-W, lo rendono impraticabile. Servizi: acqua in banchina (rintracciare l’addetto); il carburante può essere consegnato tramite una piccola autocisterna; ufficio postale, banca e sportello ATM; gas greco; noleggio motorini; ci sono molti negozi per approvvigionarsi e sono molto forniti anche se a volte le scorte dipendono dal traghetto. Una panetteria piuttosto sfiziosa.
Il porto è la parte più trafficata e turistica dell’isola. Sembra proprio un tipico porto delle Cicladi con le sue case bianche ma anche circondato da edifici moderni. Il paesino è completamente nuovo, ma piacevole. È consigliabile noleggiare un motorino per visitare l’isola, facendo molta attenzione però alle strade scoscese e malandate. Le trattorie sulla spiaggia sono un punto di riunione, un posto ideale dove trascorrere la serata. Molos Grill House: ha pareri molto discordanti sulle recensioni. Carne alla griglia. Restaurant “Ostria”: molto buone le recensioni. Cucina di pesce e greca. Vista mare. Arapis Restaurant: molto buone le recensioni. Cucina mediterranea, pesce e pizza. Vista mare. Byzantio Restaurant: molto buone le recensioni. Cucina greca e di pesce. Sulla spiaggia.