Baia molto ampia e spaziosa con diverse insenature ben ridossate dai venti estivi di regime. Lato E Le zone dove cercar riparo sono nella parte NE dell’isola, dove un’ampia insenatura naturale crea una importante rientranza che ha orientamento NS e offre un buonissimo riparo da mare e venti. Dare fondo dove è possibile, in 8-15 m d’acqua. Le profondità sono elevate quindi è probabile che si getterà l’áncora in 10-15 m.
Nella piccola rientranza a E in prossimità dell’ingresso si trovano i resti del relitto di cui sotto; qui però il fondale è sui 15-20 metri e non è agevole ancorare. Proseguendo verso S all’interno della baia ci sono altri tre o quattro punti dove è più facile ancorare: il fondale va dai 3 ai 10 metri, il fondo non è ottimo tenitore ma non è male. C’è una bella caletta anche nella parte SW della baia. Il ridosso è discreto dal vento prevalente, anche se a volte può dare disagio. Frequentata fondamentalmente di giorno, la sera spesso è deserta. Esposta a W e NW. Derrick Cowe (Cala del Bigo) Piccola insenatura nell’angolo NW della baia fatta a Y, con un gruppetto di case nella sponda più a N. Buono il ridosso ma non è assolutamente riparata dal meltemi, in questo caso è sconsigliata perché c’è molta onda. Rappresenta comunque una buona opzione per una notte tranquilla (se non c’è il meltemi) in una zona di mare sempre molto affollata. Sono presenti delle cime di ormeggio a terra. Ancorare in 7-10 m d’acqua su fondo di sabbia e fango, filando una lunga cima a terra. C’è una grossa catena d’ormeggio sul fondo.
L’isola è quasi disabitata, non offre servizi se non, una taverna e qualche casa pressochè in disuso. Ma è la sua posizione a essere attraente: a metà tra la terraferma e l’isola di Hydra, offre un mare splendido e belle spiagge molto frequentate, come tutta la zona del Golfo Saronico. Recentemente ha avuto molta eco nelle cronache quotidiane per il ritrovamento di un relitto molto antico, datato circa al 2000 a.C., proprio vicino a una delle calette indicate come punti di ancoraggio. Ci sono punti di ancoraggio che offrono ottimo ridosso da tutti i venti. La taverna si trova sul lato E della baia e la famiglia che la gestisce sorveglia il canale 16 del VHF: in caso di necessità si possono contattare.