Ancoraggi:
Pakoštane (Poschiane)

Descrizione

Località turistica sulla costa continentale a circa 3,5 NM a SE di Biograd-Na-Moru. A W del molo, due frangiflutti racchiudono un’ampia darsena riservata a piccoli natanti. Nell’area di avvicinamento a Pakoštane, tre isolotti. Il passaggio migliore per raggiungere il porto è a E dell’isolotto più a levante, Sv Justina, sovrastato da una chiesetta. Attenzione alla secca a NE dell’isolotto, la cui presenza è segnalata da una bitta, segnalata da un fanale. Il tratto di mare tra l’isoltto centrale Sv. Školj e Sv. Justina a E è poco profondo.
A NE dell’isolotto più occidentale, Otok Babuljaš, in 5-8 m d’acqua su fondo sabbioso, buon tenitore. In alternativa usare uno dei gavitelli per il transito a N di Otok Babuljaš o a E di Sv. Justina. Pakoštane non offre alcun ridosso, nè all’ormeggio nè all’ancora, da W a SE passando da S. L’ancoraggio diventa agitato anche con moderati venti da SW fino a diventare pericoloso quando incalzano.
Stazione di servizio carburante nell’entroterra, sulla superstrada adriatica. In paese, un supermercato, mercato ortofrutticolo, bancomat, ufficio postale, ambulatorio medico, veterinario, ristoranti e bar.

Pakoštane è un armonioso villaggio dalmata con una ricca biodiversità situato tra il mare Adriatico e il lago Vransko. Blu e verde, dolce e salato sono gli aggettivi che qualificano questo posto. La vicinanza dei tre isolotti (Santa Juština, Školj e Babuljaš) contribuiscono al fascino irresistibile di quest’angolo della Dalmazia.
La natura spinge a lunghe passeggiate, alle immersioni e a lunghe pedalate nel sentiero ciclistico di 38 km. Qui è la natura lo spettacolo più bello: mare, lago pinete e ben otto Parchi Naturali, il più vicino è il Kornati. Le spiagge sono ampie, miste tra ghiaia, cemento e sabbia, dove si possono noleggiare attrezzature sportive oltre agli accessori da spiaggia. Nelle immediate vicinanze, ristoranti e caffetterie.
In paese e nei dintorni sono stati rinvenuti siti sepolcrali preromani, fondamenta di una villa e resti di un porto romani. La chiesetta su Otok Sv. Justina fu eretta nel XVII° secolo per ricordare la sconfitta dei turchi nella battaglia di Lepanto del 1571.

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