Grande insenatura, prospiciente la costa SW dell’Istria, che si addentra nella costa per 2NM verso E. Le isole Brioni, contornate da scogli e bassifondi, sono state designate Parco nazionale pertanto sono soggette ad accesso regolamentato. Attraversare Fažanski Kanal, ben segnalato. Non ci sono pericoli arrivando da S. Passare a S di O. Sv Andrija, il canale in questo spazio è profondo e ampio, facendo attenzione alle boe d’ormeggio (non luminose) nell’avamporto vicino all’isola e proseguire fino all’ancoraggio a NW del fanale Gat Rijeka – il molo assegnato al traghetto – a distanza dai gavitelli, in 6 m d’acqua su fondo di fango argilloso, buon tenitore. Servirsi del tender di bordo per sbarcare vicino al marina. Un altro ancoraggio nella parte settentrionale. Il porto è protetto da tutti i venti e dall’onda.Il marina è servito di acqua e corrente su tutti i pontili, servizi igienici e docce, wi-fi, ristorante. Acqua e carburante al distributore in banchina vicino al marina. Essendo una grande città, Pola ha un’ampia scelta di negozi molto forniti, fondamentalmente situati a E del marina. Un fornitissimo mercato giornaliero di pesce, frutta e verdura. Uffici turistici nelle vicinanze. Ambulatorio medico, ospedale, studi medici, veterinario. Noleggio auto. Il marina dispone di una cantiere che tira a secco le barche ed effettua riparazioni varie. Sono tre le Marine di Pola: Marina Aci, situata all’interno del porto, è aperta tutto l’anno. Nelle immediate vicinanze si trovano Capitaneria di porto, dogana e distributore di carburante. Noleggio auto. Marina Bunarina, situata a SW del porto di Pola, oltre ai servizi standard organizza safari subacquei di 6 giorni con 10 immersioni nelle località più attraenti. Possiede inoltre un centro sportivo attrezzato con campi da tennis, calcetto, pallavolo e pallacanestro, un ristorante con specialità di pesce e carne alla brace aperto solo durante la stagione estiva, scuola sub e scuola di vela; è previsto un posto auto ad imbarcazione. Marina Veruda, a S di Pola, servizi standard, un ristorante e un piano bar, quattro gruppi di servizi igienici e sanitari con lavanderia, un negozio di alimentari e un negozio di accessori nautici, un distributore di carburante per imbarcazioni e auto.
Situata nell’estremo S della penisola Istriana, Pola offre bellissimi paesaggi naturali e numerose possibilità di svago. È ricca di siti da visitare, bellissimi edifici storici, piazze, parchi, ha un lungomare sul quale si affacciano bellissime spiagge di ciottoli e scogli e i suoi dintorni sono tutti da esplorare. Ci sono parchi naturali, un Parco Nazionale, isole sulle quali i dinosauri hanno lasciato le loro tracce, spiagge di sabbia e teatri sotto le stelle… La nascita di Pola è collegata al mito degli Argonauti che sfuggendo ai Colchidi fondarono un insediamento chiamato Polai, ma venne eretta dai romani intorno al 46 a.C. come Pietas Iulia, ebbe un ruolo molto importante come base delle campagne militari di Ottaviano contro gli Illiri (35-33 a.C.) ed assunse la forma urbanistica a castelliere nell’età di Augusto (strade concentriche attorno al colle con clivi a raggiera) durante la quale conobbe un periodo di grande sviluppo. Ironico il suo destino: il capoluogo della penisola istriana, importantissimo e trafficato porto commerciale, è infatti ricordato da tutti per le sue rovine…romane. Eppure val la pena visitare i resti dell’epoca romana di questa città: la famosa arena di Pola, con il mare che si intravede attraverso gli archi delle mura e il colore bianco della pietra che crea un suggestivo contrasto con il blu delle acque, è lo scenario ideale per ricordi emozionanti e fotografie mozzafiato. I più importanti monumenti della città risalgono quasi tutti all’epoca imperiale romana (dal I° al III° secolo d.C.), la città disponeva di un sistema idrico, un forum che era centro amministrativo, religioso e commerciale, due teatri, era cinta da mura e vi si accedeva attraverso porte (demolite agli inizi del XIX° secolo).
Da visitare:
Anfiteatro – Arena: costruito presso la strada principale che da Pola portava ad Aquileia e a Roma (Via Flavia) durante il regno di Augusto, ampliato nel periodo di Claudio e terminato sotto i Flavi (tra il primo secolo a.C. e il 14 d.C.)con pietre provenienti dalle cave presenti nella periferia della città, venne ampliata dall’imperatore Vespasiano. Veniva utilizzata per le naumachie (combattimenti navali) e i combattimenti dei gladiatori. Oggi è divenuta teatro di spettacoli di lirica , manifestazioni musicali, cinematografiche e sportive. Nei suoi sotterranei si può visitare la mostra permanente sulla coltivazione di vite e olivo. Proprio vicino all’arena, è stato trovato il più grande “giacimento” di anfore al mondo, molte si trovano ancora in sito, altre fanno parte della mostra permanente dell’arena. Piccolo teatro romano: si trova all’interno delle mura cittadine, nella parte orientale del colle dove sorge il Castello; Museo archeologico istriano: ospita reperti provenienti da ogni località archeologica dell’Istria.Tra gli altri reperti vi si trovano i resti di una pavimentazione a mosaico rinvenuta in una villa del primo secolo a.C. e una pergola con ornamenti a intreccio. Al secondo piano sono esposti reperti dedicati al mondo romano e al Medioevo. Nel museo operano tre dipartimenti – preistoria, antichità e medioevo – e ci sono biblioteca e laboratorio. Forum: della piazza principale della città antica si conserva solo il Tempio di Augusto che ospita una mostra di sculture in pietra, il palazzo municipale ultimato nel 1296, la chiesa e il convento francescani costruiti nel XIII° secolo, un pavimento a mosaico risalente al III° a.C. con motivi geometrici e una rappresentazione del castigo di Circe, episodio importantissimo della mitologia greca. Oggi nei mesi estivi la piazza ospita numerose manifestazioni culturali. Arco dei Sergi: si trova al termine della Via che dal forum procede verso E, era appoggiato alla Porta Aurea e venne costruito tra il 27 e 29 a.C. Verso N si trovano le altre due porte che si sono conservate, Porta Ercole e Porta Gemina. Porta Gemina: costruzione databile intorno al II-III° secolo oggi conduce al museo archeologico del Castello – davanti alla porta sono stati ritrovati i resti di un mausoleo ottagonale del I-II° secolo. Porta Ercole: è il più antico monumento di Pola risalente al I° secolo a.C., si trova tra due torri medievali – costituita da blocchi di pietra con scultura della testa di Ercole in cima alla volta e iscrizione che cita i nomi dei suoi costruttori. Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria: sorge lungo la via che dalla strada Flavia arriva al Forum; costruita su resti paleocristiani venne ampliata e ristrutturata in più riprese fino ad ottenere la forma attuale nel V° secolo; intorno all’altare si conservano i resti di pavimento a mosaico del V-VI° secolo con iscrizioni memoriali. La facciata tardorinascimentale è del XVI° secolo, mentre il campanile di fronte alla chiesa è del XVII° secolo (1671-1707) e venne costruito con blocchi di pietra prelevati dall’Arena. Chiesa della Madonna del Mare: si trova sopra l’Arsenale è in marmo bianco e rosa e venne consacrata dagli austriaci nel 1898 come chiesa della Marina. Cappella di Santa Maria Formosa: costruita in stile ravennate in pietra, originariamente faceva parte dell’abbazia benedettina demolita nel XVI° secolo. I mosaici che decoravano muri e pavimenti sono conservati al museo archeologico. Cimitero della Marina: ex cimitero austroungarico fondato nel 1862 su 4.000 mq oggi estesi a 22.000. Chiesa di San Nicola: chiesa ortodossa costruita nel VI° secolo con abside poligonale ravennate; venne ristrutturata e affidata alla comunità religiosa ortodossa. Oggi appartiene alla Chiesa ortodossa Serba. Ospita icone di valore e, in particolare, un’iconostasi del maestro Tomios Batos del XVIII° secolo. Chiesa e convento di San Francesco: si trova sul pendio del foro romano, costruito nel XIV° secolo su edificio preesistente. La chiesa viene costruita nel 1314 in stile tardoromanico con decorazioni gotiche. Castello: costruito nel 1630. Dal 1961 ospita il Museo Storico dell’Istria con reperti dal Medioevo ad oggi divisi per sezione. Palazzo Municipale: presenta una fusione di vari stili architettonici. Sul muro orientale si intrecciano stile romanico e gotico, le sculture presenti negli angoli racchiusi dalle colonne rinascimentali rappresentano Telemone e Sirena. L’iscrizione in facciata riporta la data di nascita del municipio (1296). Porto con il suo cantiere navale. Lungomare: strada dal bagno di Valcane fino a Valsaline serpeggia tra la costa rocciosa e i boschi di pino, con sentieri che attraversano il bosco.
Acquario di Pola: si trova a Verudela all’interno della fortezza austroungarica costruita nel 1886. Orario: 09:00 – 22:00 nei mesi di giugno, luglio e agosto; 10:00 – 18:00 ad aprile, maggio e settembre; 10:00 – 16:00 da ottobre a marzo. Ospita circa sessanta vasche poste a piano terra, al primo piano e nel fossato della trincea. E’ sede del centro di recupero delle tartarughe marine fondato nel 2006 (Sea Turtle Rescue Center).
James Joyce a Pola: lavorò come professore di inglese presso la Berlitz school; ricordi della sua presenza Pola si trovano nell’arco dei Sergi, in piazza Portarata e nel caffè bar Uliks – sul terrazzo del bar si trova la statua in bronzo di Joyce seduto.
Isola Veruda: collegata alla terraferma da una nave di linea è considerata ideale per gli amanti delle immersioni.