2NM a E della città di Krk, si incontra questa ampia baia molto racchiusa e congiunta al mare da un disagevole canale all’estremità S. Sempre sulla costa E si affaccia il paese di Punat e il marina. La baia offre degli ancoraggi molto belli. Una volta al suo interno il ridosso è completo. L’ingresso si trova all’interno di un’altrettanto ampia baia, Krčli Zaljev. A S di quest’ultimo c’è una secca che si spinge fino a 200 m al largo. Il canale di accesso è segnalato da mede rosse e verdi (queste ultime luminose). Il passaggio tra le mede in alcuni punti è stretto. Un’estesa zona di balneazione sul lato E del canale è delimitata da cime galleggianti. Inoltrarsi stringendo sulle mede di sinistra e mantenere la rotta fino a 70 m dopo l’ultima meda a dritta. Con forti venti da SW possibilità di forti correnti fino a 2 nodi nel canale. Evitare l’ingresso e l’uscita con i venti da SW o con la bora. Il limite di velocità nel canale e all’interno della baia è di 2 nodi. Scegliere un punto di ancoraggio a seconda delle condizioni preminenti. Si può ancorare nella parte N della baia, evitando la zona riservata allo sci nautico, con buona tenuta su fango, oppure a W dell’isolotto situato centro della baia dove il fondo è sabbioso, buon tenitore. Evitare la zona a NW di quest’ultimo poiché i fondali sono bassi e con rocce. Il ridosso è completo all’interno della baia. Servizi Marina Acqua e corrente in tutti gli ormeggi, servizi igienici e docce, lavanderia, cambiavalute, sportello ATM, Wi-fi, supermercato, ristorante, forniture nautiche. Campi da tennis. Taxi e noleggio auto e motorini. Travel-lift da 50 e 100T, scivolo da 50T e gru da 10T. Assistenza tecnica su scafi e apparecchiature. Rimessaggio invernale in acqua e a terra. Punat Tutti i servizi di un centro turistico. Banca e carburante a Krk.
La città di Punat si trova in una delle baie più protette dell’Adriatico, avvolta nella vegetazione mediterranea che ricopre le colline, in parte rocciose, dove crescono bellissimi olivi. È una piccola e tranquilla cittadina turistica, con strade strette che collegano graziose casette con entrate ad arco, tipiche konobe e ristoranti che presentano piatti della tradizione isolana. L’antico nome della città (Pons – Ponte) si riferisce al ponte romano in legno che si estendeva nello stretto di Usta che favorisce l’accesso alla valle marina chiamata Puntarska Draga. Secondo la leggenda nasconde nella sua cala anche due misteriose colonne che sono presumibilmente i resti di un antico ponte. La parte più antica del paese si trova sulle pendici della collina ed è a forma di anfiteatro, mentre quella nuova è cresciuta intorno alla litoranea; l’antico insediamento romano si trovava in località Sus, ai piedi del monte Kaslir. Gli abitanti di Punat un tempo erano coltivatori e pescatori: da qui lo sviluppo della coltivazione degli olivi da cui si ricava un ottimo olio d’oliva e della cantieristica presto trasformata in Marina. Oltre all’antico frantoio del XVII° secolo, ci sono da vedere anche la chiesa parrocchiale di SS Trinità (Sv.Trojstvo): all’interno si trovano un altare barocco con dipinto del Maggiotto e una scultura in legno policroma del XV° secolo (s.Anna con Maria e il Bambino). La chiesetta di San Rocco – si trova nella piazza principale di Punat ed è del XVII° secolo e si trova vicino a una delle più antiche case del paese. Sulla punta del promontorio di Pod Strazicu si trova la chiesetta di San Nicolò, protettore dei marinai. Villa estiva dei vescovi di Veglia – del XVII° secolo, si trova in località Kanajt e venne fatta costruire da un nobile veneziano. Lungo la litoranea, direzione Krk paese, si trova la cappella preromanica di San Donato del IX°-X° secolo: è uno dei monumenti più antichi dell’isola. Kosljun – L’isolotto, regalando pace, svago e sollievo spirituale, è il piatto forte con il quale Punat richiama i turisti di tutto il mondo. Posto nel mezzo dell’azzurro di una bellissima baia rivela volentieri ai visitatori le insolite collezioni della sua piccola oasi grande solo sette ettari e coperto da una fitta vegetazione mediterranea. Era abitato già ai tempi dei Romani con il nome di Castrum e nel XII° secolo arrivarono i frati benedettini i quali eressero un convento con chiostro: il convento di Sanctae Mariae Castillionis (1136). Successivamente i francescani (presenti ancora oggi sull’isola) costruirono un nuovo convento e un chiostro che prese il nome di Mostir, mentre l’antica costruzione Benedettina andò in rovina (si conserva parzialmente la cappella di San Bernardino). L’attuale chiesa Rinascimentale (1523) presenta sull’altare maggiore un polittico di Girolamo di Santa Croce che ritrae la Madonna (1523), sull’altare di sinistra si trova un San Francesco di scuola Veneziana (XVI° secolo), mentre sull’arco trionfale si vede il Giudizio Universale di Ughetto (1653). Uno dei capitelli della chiesa porta un monogramma che porta a pensare provenisse dalla chiesa di Sant’Andrea, patrono di Punat. Nella chiesa del convento si trovano i resti di Caterina dei Frankopan, mentre nel Museo del convento si sono icone, quadri di Franjo Juricic di Krk (XVII°-XVIII°), un lapidario, una raccolta etnografica, ventimila libri raccolti nella biblioteca con manoscritti glagolitici e un Atlante di Tolomeo. La larghezza del verdissimo isolotto è di poco superiore ai 1.000 m. Tuttavia, in un’area così piccola, sono state classificate ben 540 diverse specie di piante e funghi (quasi la metà di quelle presenti in tutta la Gran Bretagna), che già da secoli sono coltivati dai monaci dell’area. La particolarità della flora che circonda il loro monastero è solo una piccola premessa al tesoro che si nasconde dentro: una collezione di 30 000 libri e con una mostra zoologica, dove potete vedere gli esempi degli estremi animaleschi, come per esempio un agnello con due teste o quello con un solo occhio. Quell’isolotto particolare in estate diventa anche un bellissimo palcoscenico estivo per i numerosi concerti, dai quali si estendono per la baia i ritmi di musica classica delle Krčke večeri (Le serate di Veglia). Un’avvertenza importante per i visitatori: sull’isola non è permesso fare il bagno ed è richiesto un abbigliamento consono. Punat e Košljun sono da sempre collegati l’uno all’altro, la vita dei frati francescani e quella degli abitanti di Punat si compenetrano. Un servizio di “barcaioli” fa la spola tra Punat e Košljun, con trasferimenti di 10 minuti circa. Dal porto di Punat vengono organizzate moltissime escursioni di una giornata in barca o via terra verso le città vicine dell’isola Krk o verso i famosi parchi nazionali della Croazia: il Parco Risnjak, il Parco del Monte Ucka, il Parco del Velebit e i laghi di Plitvice… Gli amanti dello sport avranno la possibilità di praticare sci d’acqua o cable-skying, speedboat, paracadute, vela, windsurf, scivoli acquatici e campi da beach volley, skli-lift, paragliding, moto d’acqua, acqua-park… c’è solo l’imbarazzo della scelta! Possibilità di noleggiare diversi veicoli e imbarcazioni – da pedalò a barche a remi e kayak, moto d’acqua, barche da regata, ma anche moto, motorini e quads. Oltre alle attività legate al mare ci sono anche campi da tennis, da calcio e calcetto, pallamano e basket, ping pong e mini golf. E’ possibile partecipare a battute di pesca diurne o notturne, visitare le vicine colline attraverso i diversi sentieri adatti sia alla bicicletta che alla camminata, oppure in ottobre si può partecipare alla raccolta delle olive. Le spiagge cittadine si trovano nella baia Puntarska Draga, ideali per bambini ma anche anziani, con accesso facilitato al mare, acqua poco profonda e barriere protettive per i bagnanti. Lasciando la baia si incontrano spiagge di ciottoli – segno distintivo dell’isola Krk. Nella parte esterna della baia di Punat sono di ciottolini e ghiaia mista a sabbia e sono raggiungibili con trenino turistico. La vita turistica del paese è spumeggiante e ricca di eventi, sia di giorno che di notte. Eventi turistici: Regata Internazionale Croatian Cup, si tiene a maggio insieme all’apertura della mostra nella galleria Tos che viene chiusa alla fine di ottobre. Gli eventi estivi comprendono concerti sulla passeggiata ad opera di Cori Maschili, bande, concerti di musica classica sull’isolotto di Kosljun e nella chiesa parrocchiale, serate folkloristiche ad opera di associazioni artistiche e culturali del paese, opere teatrali nella piazza cittadina, festival pubblici e serate dei pescatori, carnevale estivo e “barufe”, concerti di musica pop e la scuola estiva di chitarra. Punat è famosa anche per le sue manifestazioni sportive – tra cui maratone di nuoto tra Punat e Stara Baska – eventi ecologici come la raccolta di spazzatura dalle spiagge a maggio, giugno e ottobre, tornei di bocce tra squadre locali e internazionali, regate promozionali con imbarcazioni moderne e tradizionali. Non manca un pensiero per i diversamente abili, per loro si organizzano eventi sportivi come l’ “Handy Triks Wakeboard”. Rinomata la gastronomia locale con lo stufato d’agnello con la pasta šurlice, le biete e le fave di coltivazione casalinga, gli scampi e i pesci quarnerini.Non si può non assaggiare il famosissimo olio d’oliva di Punat che, oltre ad essere un ingrediente prezioso, è considerato avere anche proprietà curative. I ristoranti si trovano tutti nella parte E della baia. Qualche indicazione. Pizzeria Punat Pizza, carne e pesce. Molto buone le recensioni. Restoran Bocoon Carne e pesce. Ottime le recensioni, di qualità. Strada interna. Konoba Sidro Carne e pesce. Ottime le recensioni. Vista mare. Bistro Pizzeria 9 Bofora Pizza, panini, carne e pesce. Ottime le recensioni. All’interno del marina.