Adagiata su una incantevole baia ai piedi di una montagna, lungo la costa orientale dell’Istria, grazie alla bellezza e pacatezza dei suoi dintorni, Rabac (detta anche Porto Albona o Portalbona) si è trasformata da tranquillo villaggio di pescatori con pochissimi abitanti in una delle destinazioni turistiche più famose dell’Istria, che offre ai visitatori spiagge di ciottoli bianchi, una rigogliosa vegetazione mediterranea, una natura incontaminata da esplorare a piedi o in bicicletta e mostre e concerti all’aperto che attirano visitatori durante tutto l’anno, non solo in estate. Per tutta la prima metà del Novecento è rimasto un piccolo villaggio di pescatori a 5 km da Labin, ex città mineraria e oggi uno dei principali centri amministrativi dell’Istria. Il turismo ha iniziato a svilupparsi a partire dagli anni Sessanta, quando diventa la perla del Quarnero, con una crescita esponenziale nell’ultimo decennio. Benché durante l’anno gli hotel e gli appartamenti ospitino centinaia di turisti e visitatori da tutto il mondo, questo paesino trasmette ancora lo stesso fascino e la stessa atmosfera del villaggio del XVII° secolo che era una volta. La vicinanza della città medievale di Labin arricchisce ulteriormente la scelta di attività e località da visitare. Gli ingredienti della ricetta che hanno fatto il successo dell’Istria ci sono tutti: bel mare, ottimi servizi, un buon rapporto qualità/prezzo e deliziosi ristorantini che servono piatti di pesce fresco. In città ce ne sono almeno una dozzina di buoni che servono anche alcune specialità tipiche come “pasutice” una pasta fatta in casa e “krafi” o ravioli dolci ripieni di formaggio e uvetta aromatizzati al limone oltre a panetterie e pasticcerie per soddisfare la voglia di spuntini e chioschi sulla passeggiata per qualche snack veloce.
Un trenino elettrico percorre periodicamente il lungomare facendo la spola tra i complessi turistici e il porto. Per gli amanti del divertimento notturno sulla passeggiata ci sono alcuni bar che organizzano feste a tema con DJ’s locali: non si può definire una località modaiola perché Rabac la si sceglie per lo splendido mare e le fantastiche escursioni di facile organizzazione. Attività sportive e altro: immersioni nei centri autorizzati, kayak in mare, pesca, equitazione nel vicino centro di Labin, camminata e arrampicata sui sentieri e sulle montagne sopra la città, quad, stand up padding, vela e ciclismo. Sull’isola di Cres, si può sostare in una delle più belle spiagge dell’isola per fare il bagno prima di visitare la sua affascinante città, per poi visitare la misteriosa Grotta Blu. Partendo da Rabac è anche possibile visitare il Parco Nazionale delle isole Brioni (mezza giornata), lo splendido Parco Nazionale dei laghi di Plitvice che si visita in giornata scegliendo tra diversi percorsi tra passerelle di legno a pelo d’acqua, battelli elettrici e trenini turistici… Gli amanti della bicicletta hanno a disposizione un’ampia varietà di percorsi e piste utilizzabili durante tutto l’anno, grazie al clima mite e tipicamente Mediterraneo. Ci sono decine di tracciati studiati strategicamente per attraversare alcune delle aree più interessanti di Rabac e dintorni che variano in lunghezza da 30 a 60 km da selezionare in base al proprio grado di preparazione. Si possono visitare città Medievali e villaggi come Labin e Paz, oppure ripercorrere le orme dei nobili e degli artisti Veneziani verso le acque miracolose di Santa Lucia. Il sentiero Bella Vista, molto panoramico come dice il nome, che da Labin porta fino a Skitača, dove si trova una sorgente di acqua dolce che si dice sia formata dalle lacrime di Santa Lucia. Il sentiero del Terrano parte dal lungomare id Rabac e sale fino a Labin, alle sue gallerie d’arte e alle splendide chiese: qui lo sguardo si perde sulla baia del Quarnero e sulle vicine isole di Cres e Lussino e il percorso fa ritorno a Rabac passando attraverso il Parco delle Sculture di Dubrava e Nedescina, famosa per le sue cantine. Il percorso della Confinazione Istriana parte dal villaggio di Labin e si spinge fino al piccolo villaggio di san Martino e attraverso Potpican arriva fino a Krsan dove si trova uno dei castelli meglio conservati della regione, dove venne creato l’Atto della Confinazione Istriana. Il percorso Liburnia porta alla città mineraria di Rasa, una delle più giovani cittadine dell’Istria, da l suo ponte si entra nella Riserva Naturale Liburna. Pedalando sulle rive del fiume Rasa si può raggiungere le città di Kozljak e Krsan prima di attraversare Barbici sulla via del rientro. Il paese si trova ai piedi delle colline e offre ampie opportunità per fare escursioni per cercare i panorami mozzafiato. Un escursionista esperto può partecipare a uno dei numerosi eventi di trekking che si svolgono durante l’anno: IstraTrek a marzo, Long Walk Day ad aprile, International Walk Day ad ottobre. Rabac e Labin sono anche il punto di partenza della più lunga gara croata di ultra-trail, la 100 miglia di Istria, che si tiene ogni anno nel mese di aprile. Ci sono da visitare anche un paio di piccole cascate, come Sopot e Gologoricki Dol. Le spiagge, molte delle quali sono state insignite della Bandiera Blu, un riconoscimento che premia l’alta qualità dei servizi, sono collegate da una lunga passeggiata costiera percorribile a piedi, in bicicletta o con trenino turistico. Si trovano in basso rispetto alla strada e sono raggiungibili con scalinate, rampe e sentieri di facile accesso. Girandella – questa spiaggia si trova a 70 m circa dall’omonimo complesso turistico ed è una spiaggia di ciottoli bianchi e grandi scogli, con bar direttamente sulla più grande delle spiagge e punto noleggio sdraio, ombrelloni, pedalò, kayak, surf e windsurf. Lanterna – dirigendosi verso il centro di Rabac, prima di raggiungere Punta Sant’Andrea, si arriva alla spiaggia Lanterna ricca di strutture sportive, attrezzata con sdraio e lettini in affitto e ombreggiata da pini. Spiaggia Sant’Andrea – vicina al centro questa spiaggia è rocciosa, con terrazze attrezzate. Anche qui i pini offrono riparo nelle ore più calde della giornata ed è possibile praticare diversi sport acquatici tra cui anche sci d’acqua. Maslinica – è la spiaggia cittadina principale, la più frequentata e attrezzata, con sdraio e lettini da noleggiare, docce e cabine per il cambio, la possibilità di praticare diversi sport e noleggiare pedalò, kayak e praticare windsurf. Ravni: spiaggia di ghiaia adatta a chi non ama la folla e cerca tranquillità e natura, con possibilità di fare immersioni. Eventi: la città di Rabac e la sua vicina, Labin, sono famose per il ricco cartellone di eventi che copre tutto l’anno, in particolare a Labin si organizza una fiera cittadina di artigianato e antichità molto apprezzata ogni terzo mercoledì del mese. Il “Labinski uzlet likovnosti” è una rassegna annuale di artisti locali. Vengono poi organizzati periodicamente concerti di musica classica, serate dedicate alla chitarra, al liuto e al pianoforte nelle chiese di Rabac e Labin (giugno) e Luglio è il mese dedicato al Jazz, con concerti organizzati nel centro storico di Labin, e ci sono spettacoli teatrali e di improvvisazione e artisti di strada che animano le serate cittadine. Si organizzano visite guidate serali della città vecchia (Old Town Night Tour, da giugno) alla scoperta dell’antica Labin attraverso la storia e le leggende antiche e, sempre a partire da giugno comincia la Fiera dell’artigianato e della gastronomia tipica dell’Istria nel porto (Handmade and Gourmet Fair) che si ripete con cadenza mensile, imperdibile per gli amanti del colore e della buona cucina! Da non perdere anche il Carnevale estivo con sfilata che parte dalla spiaggia Maslinica (giugno), la fiera dei prodotti Organici nel porto di Rabac (luglio), le serate dedicate alla Salsa, i concerti dei tradizionali cori a cappella. Tra le manifestazioni sportive vengono organizzate camminate a partire dal mese di aprile, la Voga Teleferika una gara in barca con partenza dal porto di Rabac, regate a diversi livelli, gare di MTB (Valamar Terra Magica, a maggio) e gare di fondo e mezzofondo a partire dal mese di luglio, oltre ad un torneo di bowling annuale (Memorial tournament “Josip Ružić”, agosto) e all’arrampicata a Skitaca che si tiene il 15 agosto di ogni anno a partire dalla piazza principale di Labin. A settembre (circa 25 settembre) c’è “Terra Albona”, un evento che unisce gastronomia e ciclismo e che prevede soste in 3 agriturismi dell’area per un assaggio di prodotti tipici (pane fato in casa, formaggio, frutta di stagione, dolci tradizionali, vino e grappe del posto) alla quale ci si può iscrivere liberamente: un’occasione da non perdere. I dintorni sono ricchi di storia e siti storici, paesi che hanno tanto da raccontare e da vedere, facili da raggiungere e costituiscono un’ottima alternativa al mare. Plomin è una piccola città a N di Rabac che si affaccia su una bellissima baia. Un tempo era un importante centro commerciale e porto con una sua nutrita comunità di mercanti, artigiani e abilissimi pescatori che oggi si è rivolta al turismo. Sulla collina che domina Rabac é arroccata la medioevale Labin, il cui nome antico Albona, risale al 285 dopo Cristo. Una rara armonia di ricchezza architettonica e monumenti storici – culturali con numerosi studi artistici. Piena di vita, offre a tutti la possibilità d’incontro e aggregazione nei caffè, nelle sue vie e piazze costruite a misura d’uomo. Salendo in cima alla fortezza, di cui purtroppo non rimane pressoché nulla, si ammira una splendida vista sul mare, sull’isola di Cres e le montagne Učka; una passeggiata in un caratteristico labirinto di viuzze acciottolate. Due begli edifici nel centro storico sono la Loggia del Cinquecento e la Chiesa della Natività, risalente al 1100. Il museo locale, ospitato all’interno del settecentesco palazzo Battiala-Lazzarini in stile barocco, espone reperti archeologici, una collezione di strumenti musicali e una riproduzione di una miniera di carbone che ricorda come questa fosse in passato la più importante attività economica della zona. Dubrava con il suo parco di sculture – forma viva all’aperto con piú di 70 opere in pietra. Ristoranti “Stari Hrast” (Vecchia Quercia),”La Terrazza”, “Galeb” (Gabbiano)” oppure”Villa Anette”.