La città vecchia di Trogir si trova su un’isoletta tra la terraferma a N e Otok Čiovo a S. Qui ci sono due Marina: il famoso ACI MArina bene attrezzato e il recente Marina Trogir (Yacht Service Center Trogir) che è un’emanazione dei Cantieri Trogir. Negli ultimi anni l’ACI Marina rimane chiuso al transito il venerdì, poichè gli ormeggi restano a disposizione dei charter e delle flottiglie. Marina Baotić a Seger è relativamente vicino a Trogir.
Il ponte che unisce Otok Čiovo alla terraferma non viene più aperto. Con un’alberatura superiore a 2,4 m la scorciatoia tra il castello e il paese non è più praticabile. Arrivando da E il canale è segnalato da boe rosse e verdi ed è profondo 4 m. Si può dare fondo in questa zona a E della città, subito a N del canale, in 2 m d’acqua.
È bene arrivare da W poichè sia i Marina che la banchina comunale principale si trovano a W del ponte. Giungendo da Rt Okruk non ci sono pericoli fin presso Rt Čubrijan con torretta luminosa al di sopra. La costa continentale a N di quest’ultima è poco profonda così come il suo tratto di mare a S. Mantenersi al centro del canale fino a Trogir.
NOTA Una boa luminosa R è posizionata a N del canale, a W del castello. A S del castello c’è una meda non luminosa R sul lato N del canale. Questo, è profondo 11 m all’imboccatura e 4 m vicino al ponte. Qualche volta si rileva una forte corrente, fino a 3 nodi, sotto il ponte, generalmente da W.
È vietato l’ancoraggio nel canale a E di una linea che passa tra Rt Čubrijan e il molo di Seget per la presenza di un cavo sottomarino. Dare fondo a W della città vecchia e della boa laterale sinistra R, sul lato N del canale entro la batimetrica dei 5 m. Arrivando da Kaštelanski Zaljev si può dare fondo a E della città vecchia, in 2 m a N delle boe di canale evitando la zona di transito, anche qui si paga e l’area è molto frequentata. I servizi ci sono ma i prezzi sono alti e vi è molto traffico turistico. Evitate di arrivare a Trogir nel fine settimana.
Trogir si trova a soli 20 kilometri da Spalato e tra le due località vi sono diversi spazi di ormeggio meno frequentati e a prezzi inferiori. Valutate di fermarvi in queste aree soprattutto se siete di passaggio nel mese di agosto.
Il ridosso è da tutti i quadranti.
Servizi: ormeggi con acqua e corrente, servizi igienici e docce, lavanderia e asciugabiancheria automatiche; Wi-Fi in entrambi i marina, operativi tutto l’anno; banchina carburante con fondali di 3 m sul lato S del canale, tra i due marina. Orari : 07:00- 19:00 tutti i giorni a luglio e agosto, 07:00-13:00 lunedì-sabato il resto dell’anno. Assistenza tecnica su scafo, motore, vele, apparati elettrici ed elettronici e servizio riempimento delle bombole del gas in entrambi i marina. Marina Trogir, facendo parte di un cantiere, è in grado di svolgere interventi su grandi barche fino a 150 m di lunghezza. Market e ristorante presso l’ACI Marina. Acqua e corrente alla banchina comunale. Officina, gru da 9 t.
Altri servizi: ricezione, bancomat, centro fitness, agenzie di charter, negozi di generi alimentari e di attrezzature per la nautica, sanitari con servizio a parte per invalidi. Scuola d’immersioni, scuola di vela. Parcheggio per autovetture private. Ristorante e caffè-bar.
In città si trovano tutti i servizi utili, tra cui: mercato giornaliero di frutta e verdura, anche la domenica mattina in estate. Sulla banchina comunale, il mercato del pesce. Aeroporto di Split a breve distanza.
Patrimonio Unesco dal 1997, Trogir (detta anche Traù) splendido borgo nel cuore della Dalmazia nascosto tra le colline e il mare, è un vero gioiello medievale chiuso all’interno delle mura su un piccolo isolotto collegato alla terraferma da due ponti. Sulle sue strette e labirintiche viuzze si affacciano splendidi edifici romanici e rinascimentali, risalenti al periodo di maggior splendore della città. Fu la culla delle arti e della cultura dalmata anche sotto il dominio veneziano, tanto da venire spesso accostata alla Serenissima per fascino e bellezza. In questo piccolo gioiello si trova natura, arte, uno splendido mare ed una vita notturna che richiama gli spiriti più scatenati.
La città è divisa in tre parti, la prima parte si trova sulla terraferma, la seconda parte sull’isola storica e la terza parte sull’isola di Čiovo.
Il principale punto di accesso alla città vecchia è la Porta Nord risalente all’epoca rinascimentale, che reca una statua del beato Giovanni Orsini, patrono della città. Dalla porta si accede alla via principale, Ulica Kohl-Genscher, il cui nome è un tributo al cancelliere e al ministro degli Esteri tedeschi che per primi sollecitarono il riconoscimento internazionale della Croazia indipendente.
Fondata dai greci tra il IV° e il III° secolo a.C. (deve il suo nome alle capre, infatti in greco Tragos significa capra, i quali rimasero impressionati dal numero di capre presenti sull’isola), nel I° secolo d.C, diviene comune romano; rappresentava un punto cruciale per i commerci, ottimamente difendibile, con le colline a N e il mare a S. Dopo la caduta dell’impero romano vi si stabilirono i croati che iniziarono lo sviluppo culturale. Nel medioevo sorgono gli edifici più belli e più riccamente decorati rimasti intatti nonostante il tempo e gli attacchi subiti. Dopo lunghe lotte nel XV° secolo Trogir viene occupata dai veneziani che la governeranno fino alla fine del XVIII° secolo. Durante questo periodo vengono ricostruiti numerosi palazzi, case, torri e fortezze.
Alla caduta di Venezia e dopo un breve periodo di indipendenza Trogir cade sotto il dominio di Napoleone che apporterà miglioramenti sanitari e la modernizzazione dell’economia.
Tra 1814 e 1914 la città viene conquistata dagli Austriaci e dopo la Prima Guerra Mondiale vive un periodo di indigenza e fame fino al 1970 quando lo sviluppo dell’industria navale e del turismo danno il via ad un significativo miglioramento sociale.
Assolutamente da non perdere:
– Cattedrale di San Lorenzo, splendido gioiello architettonico di Trogir, costruita tra il
XIII° e il XV° secolo dai Veneziani. Da ammirare il portale romanico del Duecento, con ai lati
le statue di Adamo ed Eva che poggiano sui leoni veneziani, mentre una volta entrati da non
perdetere la Cappella di San Giovanni, riccamente decorata, e il tesoro della cattedrale, che
comprende un trittico in avorio e diversi manoscritti miniati. È possibile salire sul
campanile, alto 47 metri, per godere di una bella vista sulla città e sulle isole vicine.
– Chiesa di San Giovanni Battista, a SE della cattedrale, con un portale magnificamente scolpito
e pregevoli statue e dipinti realizzati tra il XIV° e il XVII secolo°.
– Convento di San Nicola: visitabile solo su appuntamento da ottobre a maggio, questo convento
benedettino conserva un magnifico bassorilievo greco raffigurante Kairos, il dio delle
opportunità.
– Chiesa di San Sebastiano: costruita nel 1476, questa chiesa con un grazioso orologio blu non
viene più usata per celebrazioni liturgiche. Al suo interno sono conservate foto della guerra
in Croazia negli anni Novanta.
Inoltre: Chiesa di San Pietro, Chiesa di Santa Barbara, Parrocchia di Nostra Signora degli Angeli, Loggia e monumento a Petar Barislavic del 1308, la Pinacoteca, la Pescheria del 1527.
Trogir abbonda di eleganti palazzi:
– Palazzo del Municipio del ‘400
– Palazzo Cipiko, in stile gotico-veneziano, con una splendida trifora scolpita.
– Palazzo Lucic, con un portale e un cortile rinascimentale.
– Imponente è la vista del Castello Kamerlengo, un tipico esempio di fortezza medievale. Fu
costruito nel XV° secolo dai Veneziani come parte del sistema difensivo della città; oggi nei
mesi estivi ospita rassegne di cinema e teatro
– Museo Civico di Trogir, allestito in un elegante palazzo storico: in mostra disegni, libri,
documenti e abiti d’epoca.
– Museo di Arte Sacra che espone una collezione di manoscritti medievali, frammenti di un’icona
che un tempo adornava l’altare della Cattedrale e un dipinto del Bellini.
Il lungomare è un popolare luogo di ritrovo per cittadini e turisti, che vengono qui a passeggiare, bere un drink, chiacchierare.
Le sue spiagge:
– Okrug Gornji, sull’isola di Čiovo, è la spiaggia più popolare nei dintorni di Trogir. Questa
spiaggia di ciottoli lunga 2 chilometri, spesso chiamata dalla gente del posto Copacabana, può
essere raggiunta a piedi grazie al ponte che la collega alla città vecchia. Ampia scelta di bar
e ristoranti.
– Pantun è la spiaggia più vicina al centro del paese, un litorale di sabbia e sassi
sull’estuario del fiume Pantan, a 1.5 km dal ponte della città vecchia. È circondata da una
riserva naturale dove si sta sviluppando rapidamente il turismo ornitologico. Questa località
negli ultimi anni è diventata molto apprezzata dagli appassionati di bird watching di tutto il
mondo.
– Medina, situata 4 km a W della città vecchia, con una piacevole passeggiata lungomare e
numerosi bar, gelaterie, campi da tennis e minigolf e negozi di noleggio per attrezzature
sportive. Si trova sull’area di un megaresort ma è aperto al pubblico e dispone di parcheggio. Per chi cerca un ambiente più idilliaco si consigliano le vicine isole di Drvenik Mali e Drvenik Veli, facilmente raggiungibili in barca. Oltre a incantevoli spiagge, baie riparate e insenature, si gode di un bel paesaggio, dominato dagli uliveti, e da alcuni interessanti edifici storici come la Chiesa di San Giorgio e l’incompiuta Chiesa di San Nicola.
Dove mangiare:
Sul lungomare si trova il Fontana, ricco di offerte e con una qualità più che accettabile, soprattutto se si decide di mangiare pesce. Particolare è il Čeliča, allestito su una barca nel canale. Il Pašike offre i veri piatti della tradizione, accompagnati da musica popolare e serviti da camerieri spesso in costumi tradizionali. Bella è la situazione informale dello Škrapa, economico e vivace, dove non è raro stringere amicizia con gli avventori del luogo.
Nel mese di luglio a Trogir si organizza l’estate culturale, un importante festival musicale che alterna motivi popolari a sinfonie classiche e viene ospitato dentro chiese e palazzi e nelle piazze cittadine, la rassegna folcloristica, le rappresentazioni teatrali nell’autentico scenario del centro storico.
Le feste popolari: la notte della pesca, il Giorno della città, mostre di artisti locali e stranieri nella Galleria Moderna.
Il festival internazionale dei tenori- i giorni dell’opera a Trogir. Il concorso internazionale dei tenori
I giorni della vendemmia di Trogir- la tradizionale pigiatura dell’uva, e il concorso per le gambe più belle (con esibizioni delle “klape“ – tipico canto a cappella – di Trogir).
Nel corso dell’estate, naturalmente, le attività si moltiplicano, anche se Trogir resta una meta prettamente votata all’arte e alla cultura.
Di notte Trogir non offre certo divertimenti come scintillanti discoteche, ma il suo centro è un fiorire di bar, caffè, locali e club che accontenteranno gli amanti del bere in compagnia. I locali migliori si trovano in Radvanov trg, proprio alle spalle della cattedrale.