Ingresso accomunato con Luka Veruda dove però è vietato ancorare. La baia si apre a SE di Luka Veruda ed è fronteggiata a E da O. Veruda. L’ancoraggio è molto frequentato, con un eccellente ridosso in una bellissima cornice boscosa. Accessibile attraverso il canale che si apre tra Rt Verudica a N e Otočić Veruda a S. I passaggi interni di O. Veruda e dei due isolotti più a S sono sconsigliati perchè irti di scogli. Aiutano la localizzazione un grande albergo a E di Rt Verudica e un caffè adiacente la sponda, con un balcone azzurro. Accedere alla baia aggirando ampiamente Rt Verudica a causa del banco roccioso che si protende per 150 m al largo. L’ingresso è a E di O. Veruda. Il canale a NE di quest’ultima presenta 5,2 m d’acqua. Ancorare verso il fondo nella parte E della baia, in 11 m d’acqua su fondo fangoso, buon tenitore, oppure in una delle baie laterali, in 5,2 m d’acqua scarsi. In alternativa ancorare sui lati N e S della baia e fissare una cima ad un albero. Il ridossso è eccellente. Per i servizi bisogna rivolgersi al Marina. Nel paese di Banjole, situato a SE tra Uvala Kanalić e Uvala Paltana, c’è un fornitissimo supermercato con banco di frutta e verdura con all’interno uno sportello ATM. In estate una persona passa tra le barche per vendere pane fresco, frutta, verdura e tutto ciò che si può prenotare con anticipo.
Banjole è un bellissimo paesino sulla Riviera di Pola, si trova a metà strada tra Pola e il Parco Naturale Kamenjak una delle maggiori attrazioni naturali della penisola Istriana. È una località molto tranquilla, un paesino dove rilassarsi, concedersi lunghe ore all’aria aperta passeggiando sulla costa, all’ombra dei pini o prendere il sole sugli scogli piatti per poi tuffarsi in mare quando comincia a fare troppo caldo. Ubicato su una piccola penisola immersa nel verde con una pineta che scende fino al mare. I suoi abitanti si occupano di turismo, ostricultura e pesca. Sul lungomare numerose baie, insenature e piccole isole: il mare è trasparente, pulitissimo e anche nei mesi più turistici si riesce tranquillamente a trovare un angolino tranquillo dove rilassarsi. Pur essendo un paese piccolo, c’è un grande supermercato Konzum appena prima di entrare in paese, un’ edicola, una panetteria, vari ristoranti, posta e mercato. Si può andare a pesca con i pescatori locali, oppure anche da soli; si può approfittare del centro diving – immersioni del campeggio Indije – per le immersioni più interessanti della Riviera di Pola. Si possono visitare le vicine isole dell’arcipelago di Medulin – Vizula con i resti di ville rustiche romane, Levan e Bodulas, ma anche Fenoliga, l’isola dei dinosauri… Ci sono inoltre più di 40 km di sentieri e piste ciclabili che percorrono le baie di Banjole collegandole ai paesi vicine e al Parco Naturale Kamenjak. La spiaggia più frequentata di Banjole è sicuramente Centinera: una bella spiaggia di ciottoli bianchi e scogli, con fondale marino che si abbassa gradatamente. Per gli appassionati dello snorkeling, ci sono coralli e conchiglie da ammirare, scogliere che si abbassano improvvisamente e una fauna marina ricca e variopinta…ai più fortunati potrebbe capitare di incontrare anche la foca monaca che da anni abita l’area di Pola, oppure i delfini. Del Mar: la spiaggia si trova vicino all’Hotel del Mar da cui prende il nome; è una spiaggia lunga poco meno di 500 m di ciottoli, molto amata dalle famiglie con bambini piccoli. Sulle spiagge è possibile noleggiare pedalò e kayak e concedersi lunghe gite per mare, mentre giochi gonfiabili garantiscono qualche ora di divertimento a grandi e piccini. Ci sono oltre 60 km di piste ciclabili e tracciati che consentono di esplorare non solo la costa, ma anche l’entroterra fino a Medulin e Pola, visitando località storiche e punti di interesse, attraversando vigneti, oliveti, bellissimi frutteti e piccoli centri residenziali, lungo tratti di costa a picco sul mare e scogliere spettacolari in tratti disabitati. I golfisti hanno a disposizione alcuni campi per allenamento presso il Golf Club di Medulin: è un piccolo campo con mini postazioni in erba artificiale, ideali per mettere a punto la propria tecnica. Diversi ristorantini offrono piatti a base di pesce freschissimo e carne grigliata. Da provare la Maneštra Istriana, una zuppa densa a base di patate e fagioli alla quale ogni ristoratore aggiunge un suo ingrediente segreto. L’insalata di granchio o il risotto al granchio, l’imperdibile risotto al nero di seppia e le tagliatelline con gli scampi, i calamari – fritti, certo, ma soprattutto alla griglia- , il Brodetto a base di pesce e poi le sardine sotto sale, le olive istriane, il formaggio di pecora o di mucca, ma anche il prosciutto Istriano e i tartufi dell’entroterra Istriano, dal sapore inconfondibile!