Ancora una Uvala Luka! Questa si trova sulla costa N dell’isola, 2NM a W di Povlja. Al suo interno, uno degli ancoraggi più sicuri e meglio ridossati del canale di Brač. In fondo all’insenatura, una fattoria abbandonata contornata da vigneti coltivati. Sul lato S dell’insenatura centrale invece, c’è un ristorante munito di banchina con corpi morti. A E dell’insenatura S, una coltura di mitili.
Entrare tenendosi almeno a 200 m da Rt Povlja (con fanale al di sopra). Non ci sono altri pericoli.
Ci sono diverse possibilità di ancoraggio (vedere il pianetto di riferimento). Buona la tenuta su sabbia.In caso di bora fissare le cime a terra per maggior sicurezza. Alternativamente usare i gavitelli o, se si vuole cenare fuori, ormeggiare alla banchina del ristorante. È un ancoraggio regolamentato a pagamento anche se si ha un’áncora propria.
Il ridosso è completo.
Ristorante con possibilità di rifornimento acqua e servizi igienici con docce.
Questa tranquilla baia è volentieri visitata dai diportisti che navigano lungo la costa di Brač.
Il nome significa “baia del porto”. Nell’estremità occidentale, una serie di piccole baie protette e un paio di ristoranti con boe e pontili.
Qui ci sono diverse opzioni; ci si ormeggiare in una boa, gettare l’áncora o attraccare in uno dei moli. La maggior parte delle aree della baia è abbastanza profonda da permettere la navigazione.
Konoba Kala, ottima cucina, prezzi nella norma del posto.
Jurova Makina, luogo di culto per drink serali e socializzazione. L’esterno rustico con enormi tavoli e panche in legno all’ombra degli ulivi secolari offre una piacevole sosta. La pizza è ben farcita e l’impasto è sottile. I prezzi sono in sinytonia con l’isola e con la stagione estiva.
Restoran Maslina, non è consigliato.