Grande baia protetta a S da alcune isolette. Ancoraggio tranquillo e ridossato nell’angolo NE, circondato da colline tracciate da terrazzamenti abbandonati.
L’accesso migliore è vicino a O. Muljica indifferentemente su ambo i lati ma vi si può accedere anche da uno dei passaggi tra le isole o tra le isole e la terraferma. Prestare attenzione a Hrid Muljica, lo scoglio omonimo, situato a 900 m a NW di O. Muljica. Arrivando da NW calcolare che c’è una scogliera semisommersa che fronteggia Rt Ploča, difficile da individuare, e l’isolotto roccioso O. Melevrin situato circa 1100 m a ESE di Rt Ploča. Internamente alla baia, sul lato W a 200 m dalla sponda, emerge uno scoglio.
Il migliore ancoraggio si trova nell’angolo NE o SE. Dare fondo in profondità adeguate e portare una cima a terra in caso di bora. Fondo di sabbia e alghe, buon tenitore. In alcuni punti ci sono delle rocce. Buona protezione da W a S passando da N, ma la baia è aperta a SW. Con venti da SW l’ancoraggio migliore è sul lato N di O. Arkandel. Non ci sono servizi a terra.
Risalente ai tempi antichi, con oltre duemila anni di storia, prende parte al patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1997. Un vero gioiello medievale, chiuso all’interno delle mura su un piccolo isolotto collegato alla terraferma, con un numero impressionante di edifici barocchi e rinascimentali. Il centro storico è davvero particolare, racchiuso in una piccola isola protetta da una cinta muraria, collegata da due ponti alla terraferma e a un’altra isola a sud, l’isola di Čiovo. Sulle sue strette viuzze si affacciano splendidi edifici romanici e rinascimentali, risalenti al periodo di maggior splendore della città. Il principale punto di accesso alla città vecchia è la Porta Nord risalente all’epoca rinascimentale, che reca una statua del beato Giovanni Orsini, patrono della città. Dalla porta si accede alla via principale, Ulica Kohl-Genscher, il cui nome è un tributo al cancelliere e al ministro degli Esteri tedeschi che per primi sollecitarono il riconoscimento internazionale della Croazia indipendente.
Numerosi monumenti famosi riflettono la lunga storia e la tradizione urbana di Trogir:
– Cattedrale di San Lorenzo, gioiello architettonico di Trogir, costruita tra il XIII° e il XV°
secolo dai Veneziani. Splendido il portale romanico del Duecento, con ai lati le statue di
Adamo ed Eva che poggiano sui leoni veneziani. All’interno, la Cappella di San Giovanni,
riccamente decorata, e il tesoro della cattedrale, che comprende un trittico in avorio e
diversi manoscritti miniati. È possibile salire sul campanile, alto 47 metri, per godere di una
bella vista sulla città e sulle isole vicine.
– Chiesa di San Giovanni Battista, a SE della cattedrale, con un portale magnificamente scolpito
e pregevoli statue e dipinti realizzati tra il XIV° e il XVII° secolo.
– Convento di San Nicola, visitabile solo su appuntamento da ottobre a maggio, questo convento
benedettino conserva un magnifico bassorilievo greco raffigurante Kairos, il dio delle
opportunità.
– Chiesa di San Sebastiano, costruita nel 1476, ha un grazioso orologio blu ma non
viene più usata per celebrazioni liturgiche. Al suo interno sono conservate foto della guerra
in Croazia negli anni Novanta.
– Chiesa di San Giorgio e l’incompiuta Chiesa di San Nicola.
Trogir abbonda anche di eleganti palazzi:
– Palazzo del municipio, del ‘400.
– Palazzo Cipiko, con una splendida trifora scolpita.
– Palazzo Lucic, con un portale e un cortile rinascimentale.
– Museo Civico di Trogir, allestito in un elegante palazzo storico: disegni, libri, documenti ed
abiti d’epoca.
– Museo di Arte Sacra, espone una collezione di manoscritti medievali, frammenti di un’icona che
un tempo adornava l’altare della Cattedrale e un dipinto del Bellini.
Imponente è la vista dal Castello Kamerlengo, un tipico esempio di fortezza medievale. Fu costruito nel XV° secolo dai Veneziani come parte del sistema difensivo della città; oggi nei mesi estivi ospita rassegne di cinema e teatro.
La spiaggia più vicina al centro di Trogir è Pantun, un litorale di sabbia e sassi sull’estuario del fiume Pantan, a 1.5 km dal ponte della città vecchia. È circondata da una riserva naturale.
La spiaggia più popolare invece, nei dintorni di Trogir, è Okrug Gornji, sull’isola di Čiovo. Questa spiaggia di ciottoli lunga 2 Km, chiamata dalla gente del posto Copacabana, può essere raggiunta a piedi grazie al ponte che la collega alla città vecchia. Ampia scelta di bar e ristoranti. Oltre a incantevoli spiagge, baie riparate e insenature, uno splendido paesaggio, dominato dagli uliveti.
Il lungomare è un popolare luogo di ritrovo per cittadini e turisti, che vengono qui a passeggiare, bere un drink, chiacchierare.
Numerosi i ristoranti in cui mangiare carne, pesce, pizza e cucina locale, tra cui: Mirkec, Konoba Trs, Restaurant Vanjaka.