Sulla costa N dell’ isola di Vis, nell’estremità SW di un’ampia insenatura, sorge una pittoresca cittadina che prende il nome dall’isola stessa. Molto frequentata, specialmente dai diportisti italiani.
Anche se lo spazioso porto è aperto a NE, si può avere ridosso completo se si è disposti a stare alla fonda. Dopo le 16:00 è molto improbabile trovare posto in banchina, specialmente in agosto.
Anche gli ancoraggi sono molto affollati.
L’ingresso al porto di Viška Luka è diretto e ben segnalato di notte.
Per localizzare il sito ci sono delle fortezze in rovina che spiccano sulle colline che delimitano entrambi i lati dell’ingresso; altrettanto evidenti sono le torrette luminose dei fanali situate sopra gli scogli e sulle isole antistanti. Tutto ciò è visibile dal largo.
Arrivando da W o da N aggirare a N i due piccoli scogli, Hridi Voličić, segnalati da fanale su torretta bianca. A W e a SW della torre si rilevano secche che avanzano verso Capo Nova Pošta su Otok Vis. Arrivando da E in risalto la torre ottagonale sopra Capo Stončica. Lo scoglio Hrid Krava, con fanale su torre dipinta di bianco, può essere passato indifferentemente da entrambi i lati, anche se il passaggio principale è quello a W dello stesso. Per entrare in porto passare tra Otočić Host, a dritta, e Hrid Krava, a sinistra, quindi puntare verso SW in direzione del porto.
L’ancoraggio è sicuramente la cosa migliore poichè la banchina in estate è molto affollata. Va considerato che l’áncora potrebbe stentare a fare presa a causa del fondale con tratti algosi.
Ancorare nella parte interna del porto “sarebbe” vietato, ma la regola non viene rispettata.
Ancorare subito a NE di Prirova, nella baia vicino all’albergo, a debita distanza dall’area di balneazione delimitata da boe. Un altro ancoraggio , all’interno di Uvala Stonca, circa 700 m a N di Prirova, localizzabile per il fanale in testa al molo. Entrambi gli ancoraggio hanno fondali con profondità di circa 14 m. Un ulteriore ancoraggio sul lato N di Viška Luka, a S della penisola di Sv. Juraj.
Bora e scirocco qui soffiano con forza quindi è preferibile dare fondo nell’insenatura a N di Prirova, di fronte a Kut, oppure spostarsi altrove. Si consiglia di usare due áncore perchè qui i venti si incanalano nella valle e possono essere imprevedibili.
Acqua e corrente agli ormeggi del transito in banchina in città e a Kut. Servizi igienici con docce vicino alla banchina comunale. Servizi igienici a Kut. Distributore carburante sul lato N del porto interno, su fondali di 2,5 m (07:00-21:00 tutti i giorni a luglio e agosto; lun-sab 07:12:00 e 16:00-19:00, dom 07:00-12:00 negli altri mesi).
In paese tutti i servizi utili e mercato di frutta, verdura e pesce. Articoli nautici, meccanico, veleria, centro immersioni, noleggio motorini e biciclette.
Scoperta negli ultimi turisticamente, Vis è ampiamente incontaminata ed è una méta ideale per chi cerca un’esperienza genuina e semplice, immerso nella tranquillatà della natura. Molti turisti sono scoraggiati dalla lontananza dalla costa dell’isola, ma è l’ingrediente fondamentale del fascino di quest’isola dalla natura lussureggiante a picco sul mare, definita “l’ultimo paradiso naturalistico del Mediterraneo orientale” dal WWF. Vis è anche un paradiso gastronomico, méta ideale per gli amanti del cibo e del buon vino. Prelibati piatti di pesce fresco e vini pregiati prodotti da più di duemila anni sull’isola vengono serviti nelle locali Konoba. È necessario, prima di lasciare l’isola, assaggiare un bicchiere di bianco Vugava o di rosso Plavac Mali, due tra le migliori etichette della Croazia.
Primo luogo abitato dell’isola resta ancora oggi il più importante. La città di Vis (Lissa in italiano) sorge su un’ampia baia a forma di ferro di cavallo sulle pendici meridionali del monte Gravina, divisa in due insediamenti nettamente distinti, Luka a NW della baia e Kut a SE. Il ritmo della vita è ancora lento ed è possibile trascorrere ore in pieno relax passeggiando sul lungomare o per le viette del centro su cui si affacciano palazzi seicenteschi dal fascino decadente. A pochi minuti di cammino dal molo dei traghetti si ammirano i resti di una necropoli greca e di terme romane; sulle colline intorno alla baia invece sono sparpagliate alcune fortezze costruite dagli inglesi durante il loro dominio sull’isola nel XIX° secolo. Per gli appassionati di storia antica da non perdere il Museo Archeologico di Vis, con informazioni sulla necropoli, le terme e gli altri reperti storici di Vis e la chiesa di Gospa o Spilica, in stile veneziano. Per esplorare i dintorni di Vis si consiglia di noleggiare un motorino o una mountain bike e percorrere le panoramiche e tortuose strade costiere dell’isola. Inebrianti i profumi naturali dell’isola (erbe selvatiche, rosmarino, mirto, lavanda e lentischio)insieme alle mille sfumature di verde della lussureggiante vegetazione, con macchia mediterranea e piante di ulivi, fichi e vigne nane. L’isolamento e la posizione remota di Vis hanno preservato pressoché intatte le sue bellezze naturali.
Grande è la varietà di spiagge sull’isola, molte delle quali selvagge e non ancora raggiunte dal turismo di massa. Piccole insenature, ampie baie, spiaggette di ciottoli, rocce o sabbia, sono tutte bagnate da un mare incredibilmente trasparente, che non ha nulla da invidiare a località esotiche.
Le migliori spiagge di Vis:
Spiaggia di Srbrena: è la spiaggia più famosa dell’isola, una graziosa spiaggia di ciottoli, circondata da un’area verde protetta.
Baia di Stiniva: splendida, con una piccola spiaggia di ciottoli, protetta da imponenti scogliere a picco sul mare. Raggiungibile solo in barca oppure a piedi attraverso un sentiero ripido, motivo che la rende in genere tranquilla.
Spiagge di Milna e Zaglav: spiagge sabbiose dell’isola situate a poca distanza l’una dall’altra lungo la costa orientale. Milna è una bella spiaggia con vista su una manciata di isole e isolotti bagnati da un mare blu. Con 15 minuti di cammino si raggiunge l’altrettanto suggestiva ma meno affollata e rumorosa spiaggia di Zaglav.
Spiaggia di Grandovac: altra spiaggia di sabbia, situata nell’omonima baia all’ingresso E del porto di Vis. Adatta a famiglie con bambini piccoli.
Spiaggia di Mala Travna: piccola insenatura a S dell’isola.
La baia di Rukavać: famosa per il mare limpido e la fauna marina, offre spiagge in ciottoli e scogliere e si trova di fronte all’isolotto di Ravnik. Per chi è in cerca del vero mare croato.
Novo posta, Storo posta, Templuz, Vela Svitnja: le spiagge più popolari per i naturisti.
La grande attrazione di Vis è la spettacolare Grotta Azzurra: questa splendida caverna, una delle meraviglie naturali più famose e visitate di tutta la Croazia, si trova su un’altra isola! essa si apre lungo il litorale della minuscola isoletta di Biševo, al largo della costa meridionale di Vis. La sua particolarità è data da un’apertura sottomarina attraverso la quale in un orario preciso della giornata (tra le 11:00 e le 12:00) la rifrazione dei raggi del sole, crea degli incantevoli effetti cromatici che vanno dall’azzurro al rosa tenue al grigio argento. Per visitare la Grotta Azzurra, il modo più semplice è partecipare ad una gita in barca; le barche turistiche effettuano una sosta per permettere ai turisti di nuotare all’interno della grotta. D’estate è un’attrazione molto affollata, ma al di fuori dei mesi estivi il mare mosso non consente l’ingresso in grotta. Sulla stessa isola, la Grotta dell’Orsa, chiusa al pubblico, ospita le ultime foche dell’Adriatico.
L’unica attività possibile è data dalle immersioni. A Vis è possibile immergersi sino al relitto di una nave italiana affondata durante la battaglia contro gli austriaci nel 1866.
La vita notturna non è un granché: piccoli locali e deliziosi bar cittadini offrono liete ore serali. Durante l’estate la vita notturna è affidata a gruppi che suonano dal vivo e a DJ che si esibiscono in varie località dell’isola.
Il ristorante migliore, davvero eccellente, è Villa Kaliopa, sito nel cortile del rinascimentale palazzo Gariboldi, arricchito da statue antiche. La cucina qui è ottima.
Buono è il Pojoda, famoso per i suoi piatti unici.
Spigliato e giovanile ma di una certa eleganza è il Parallelo43.