L’isola è stata resa famosa dal celebre romanzo di Alexander Dumas “Il Conte di Montecristo”, che racconta la storia di un leggendario tesoro nascosto proprio a Montecristo nell’Abbazia di San Mamiliano, costruita nel ‘600 da monaci benedettini.
Montecristo è un’isola prevalentemente composta di granito grigio-rosa e visivamente ha una forma a piramide che da l’idea di inespugnabilità. Sono presenti pochi sentieri che consentono di raggiungere la cime delle due vette più alte: Monte Fortezza (645 metri) e Cima dei Lecci (563 metri). Le sue coste a picco sul mare non permettono un facile approdo all’isola, infatti l’unico punto accessibile è Cala Maestra, sul versante occidentale.
L’isola ad oggi è praticamente disabitata, vi soggiornano infatti solo alcuni agenti del Corpo Forestale dello Stato, ma fino al XVI secolo è stata sede di una comunità monastica.
Il Consiglio d’Europa, nell’attribuire a Montecristo il diploma di Riserva Biogenetica, ha imposto di non superare il limite annuale di 1000 visitatori, consentito principalmente a ricercatori e associazioni naturalistiche.