L’isola, insieme ai vicini Dattilo, Bottaro, Lisca Nera Panarelli e Formiche, è ciò che resta di antiche bocche vulcaniche appartenenti all’apparato di Panarea, formatesi circa 130.000 anni fa. L’isolotto, con superfice inclinata da W verso E, si estende per circa 300 m di lunghezza e deve il suo nome alla roccia di cui è formato, appunto bianca. In passato vi si estraeva l’allume (usato come mordente e come emostatico), ora è habitat di numerosi gabbiani. Al suo interno, la piccola Grotta degli Innamorati: la leggenda vuole che chi vi si bacia, reti insieme per la vita.