L’isola di Marettimo, si innalza più delle altre dal mare, sino ai 686 m del monte Falcone. Era conosciuta nell’antichità con vari nomi, tra cui Iera (“la sacra”) e presso i geografi arabi col nome di Djazirat Malîtmah. Il nome attuale potrebbe derivare dalla fusione delle parole “mare” e “timo”, a causa dell’abbondanza di timo presente su quest’isola.
Grazie alla lontananza dalle coste e alla natura impervia e montagnosa essa conserva un patrimonio vegetativo e faunistico molto prezioso e pressochè unico del Mediterraneo. Questa sua ricchezza ne fa una meta imperdibile per tutti gli amanti della natura e del trekking grazie ai sentieri realizzati dalla forestale. Marettimo è ricchissima di grotte, sia emerse che sommerse e ne conta circa 400.