Ci si immerge sulla sommità del cappello della secca ad una profondità di soli 3 metri ma sul ciglio della secca, si resta senza fiato di fronte ad una parete verticale di basalto colonnare che precipita fino a 30 metri su un primo pianoro dove è possibile ammirare pesci di fondale, tannute e dentici.
I massi che si trovano lungo la discesa sono ricchi di coralligeno e offrono riparo alle numerose cernie che si lasciano avvicinare indisturbate.
Circumnavigando la secca si raggiunge il relitto di una nave mercantile incagliatasi circa dieci anni fa, e, tra maestose e pacifiche cernie brune, è possibile imbattersi in vortici di barracuda.
Numerose le castagnole, le occhiate e le salpe che fanno da cornice al meraviglioso paesaggio sommerso della secca.