Gli ormeggio per il diporto sono così distribuiti:
– dalla radice del Molo Nord per una lunghezza di 130 m
– tra il pontile galleggiante del Club Vela Portocivitanova e quello della Lega Navale Italiana vi sono posti di transito per piccole imbarcazioni
– il tratto a partire dalla radice del Molo S fino alla bitta n° 04, qualora risulti libero dall’ormeggio di unità da pesca, potrà essere utilizzato per l’ormeggio di unità in transito
– parte di banchina esterna alla testata del Pontile Gasparroni è destinata all’ormeggio di unità in transito
E’ vietato:
– entrare in porto con unità con pescaggio superiore a 2,8 m in condizioni di bassa marea
– ancorare
– navigare a vela
– navigare con l’ausilio del radar che dovrà essere spento non appena si entra in porto
– utilizzare i sistemi acustici ad esclusione di condizioni di scarsa visibilità
– ormeggiare nei posti destinati alle attività cantieristiche presso il Molo S
– ormeggiare presso lo scalo pubblico
– effettuare operazioni di binkeraggio con taniche o recipienti
– scaricare a mare o sulel banchine rifiuti solidi o licquidi
– pescare
– balneare
E’ obbligatorio:
– contattare la locale autorità marittima sul canale VHF 16 per accertarsi dell’attuale altezza dei fondali all’interno del porto
– dare la precendenza alle unità in uscita
– in uscita dal porto mantenere la sinistra della linea di mediana del passo di uscita
– mantenere l’ascolto radio sul canale VHF 16, fino all’ormeggio
– richiedere preventiva autorizzazione alla locale autorità marittima prima di effettuare lavori a bordo
– effettuare lavori di idropulitura esclusivamente nelle aree cantieristiche
– effettuare operazioni di alaggio e varo solamente nelle ore diurne
– richiedere almeno 3 giorni prima, alla locale autorità marittima, l’autorizzazione per l’utilizzo del travel-lift
– effettuare operazioni di bunkeraggio utilizzando i distributori fissi o, in alternativa, tramite autobotte con preventiva autorizzazione della locale autorità marittima