Parchi Marini:
Capo Caccia – Isola Piana

Descrizione del Parco Marino

Istituita nel 2002 ed estesa per 2.631 ettari, di cui 38 in 2 zone A, l’area marina protetta è situata nella regione della Nurra, a nord di Alghero, tra Capo Galera e Punta delle Gessiere.
Il promontorio di Capo Caccia è uno sperone calcareo che nel lato occidentale precipita bruscamente con una falesia a picco fino a Punta Semaforo, mentre nel lato orientale degrada dolcemente verso il golfo di Porto Conte, caratterizzato dalle basse cale di Tramariglio e Dragunara. L’azione degli agenti atmosferici ha modellato nel tempo la roccia calcarea originando forme attrattive dal punto di vista paesaggistico e naturalistico visibili lungo tutta la costa e, attraverso l’erosione sotterranea, grotte di superficie delle quali la maggiore e anche la più nota è quella di Nettuno. Il complesso di grotte emerse è composto da otto cavità, mentre il numero di quelle sommerse è ancora imprecisato. Tra queste ultime la più importante è la Grotta di Nereo, la grotta marina sommersa più grande del Mediterraneo. I fondali presentano vaste praterie di Posidonia e abbondanti colonie di Corallo rosso in quella che è appunto stata denominata la Riviera del Corallo. Altre attrattive sono le Gorgonie rosse, numerose Spugne a candelabro e specie ittiche di tana e di passo.

Ente gestore: Comune di Alghero - Via S. Anna, 40 – 07041 Alghero (SS) - Tel.: +39 079997816 - Email: info@ampcapocaccia.it

Zona “A” di riserva integrale – Isola Piana

Comprende il tratto di mare intorno all’isola Piana

Attività concesse: Accesso alle unità di soccorso e controllo dell'ente parco.
Attività vietate: Navigazione; Accesso; Transito; Sosta; Ancoraggio; Ormeggio; Balneazione; Immersioni subacquee con o senza autorespiratore; Pesca sia professionale che sportiva; Pesca subacquea.

Zona “A” di riserva integrale – Punta Sant’Antonio

Comprende il tratto di mare antistante Punta Sant’Antonio.

Attività concesse: Accesso alle unità di soccorso e controllo dell'ente parco.
Attività vietate: Navigazione; Accesso; Transito; Sosta; Ancoraggio; Ormeggio; Balneazione; Immersioni subacquee con o senza autorespiratore; Pesca sia professionale che sportiva; Pesca subacquea.

Zona “B” di riserva generale – Isola Piana

Comprende il tratto di mare antistante la costa tra Punta del Bollo e Punta Gessiere, compreso lo specchio acqueo circostante l’isola Piana, per un’ampiezza di 0,2 NM, con l’esclusione della zona “A”.

Attività concesse: Navigazione a motore a natanti e imbarcazioni ad una velocità massima di 5 Kn; Navigazione a vela o a remi; Navigazione a motore alle sole navi adibite al trasporto collettivo che effettuano visite guidate, autorizzata e disciplinata dall'ente gestore e comunque a velocità non superiore a 8 Kn; Ormeggio in zone attrezzate con gavitelli; Ancoraggio nelle apposite aree autorizzate compatibilmente con l'esigenza di tutela dei fondali particolarmente sensibili; Balneazione; Immersioni subacquee con e senza autorespiratore, ad eccezione di quelle relative alle grotte sottomarine, che devono essere disciplinate e autorizzate dall'ente gestore; Pesca professionale disciplinata, con piccoli attrezzi, per i residenti; Pescaturismo autorizzato con piccoli mezzi, riservato ai residenti; Pesca sportiva solo con lenza e canna per i residenti e ai non residenti nei limiti gestiti dall'ente gestore.
Attività vietate: Navigazione a motore ad unità oltre i 24 m di lunghezza; Ancoraggio libero; Ormeggio libero; Pesca professionale, sportiva e subacquea.

Zona “B” di riserva generale – Capo Galera

Comprende il tratto di mare antistante la costa tra Capo Galera e Punta del Cerchio, con l’esclusione della zona “A”.

Attività concesse: Navigazione a motore a natanti e imbarcazioni ad una velocità massima di 5 Kn; Navigazione a vela o a remi; Navigazione a motore alle sole navi adibite al trasporto collettivo che effettuano visite guidate, autorizzata e disciplinata dall'ente gestore e comunque a velocità non superiore a 8 Kn; Ormeggio in zone attrezzate con gavitelli; Ancoraggio nelle apposite aree autorizzate compatibilmente con l'esigenza di tutela dei fondali particolarmente sensibili; Balneazione; Immersioni subacquee con e senza autorespiratore, ad eccezione di quelle relative alle grotte sottomarine, che devono essere disciplinate e autorizzate dall'ente gestore; Pesca professionale disciplinata, con piccoli attrezzi, per i residenti; Pescaturismo autorizzato con piccoli mezzi, riservato ai residenti; Pesca sportiva solo con lenza e canna per i residenti e ai non residenti nei limiti gestiti dall'ente gestore.
Attività vietate: Navigazione a motore ad unità oltre i 24 m di lunghezza; Ancoraggio libero; Ormeggio libero; Pesca professionale, sportiva e subacquea.

Zona “C” di riserva parziale

Comprende il restante tratto di mare all’interno del perimetro dell’area marina protetta.

Attività concesse: Navigazione a motore a natanti e imbarcazioni ad una velocità massima di 10 Kn; Navigazione a motore a natanti e imbarcazioni nel corridoio di lancio; Navigazione a vela o a remi; Ormeggio in zone appositamente attrezzate con gavitelli; Ancoraggio nelle apposite aree autorizzate, compatibilmente con l'esigenza di tutela dei fondali particolarmente sensibili; Ancoraggio libero con "mazzera" di pietra locale; Immersioni subacquee; Balneazione; Pesca professionale, disciplinata dall’Ente gestore, con gli attrezzi della piccola pesca e con gli altri attrezzi selettivi di uso locale, riservata ai pescatori residenti; Pescaturismo solo con gli attrezzi per piccola pesca riservato ai residenti; Pesca sportiva solo con lenza e canna per i residenti, ai non residenti solo con autorizzazione.
Attività vietate: Navigazione a motore ad unità oltre i 24 m di lunghezza; Ancoraggio libero; Ormeggio libero; Pesca professionale, sportiva e subacquea.

Ancoraggi