La riserva naturale è parte del Parco naturale di Strugnano e comprende i 4 chilometri della costa settentrionale della penisola omonima, tra la Baia di San Simone e quella di Strugnano e la relativa fascia marina di 200 metri di larghezza. In gran parte il parco è un luogo superlativo, perché in questa piccola area possiamo trovare le scogliere flysch più alte, la più lunga porzione di costa naturale nel golfo di Trieste, le saline più piccole del Mediteranneo e un paesaggio culturale molto ben mantenuto. La parte più caratteristica della riserva è la falesia, sulle cui pareti si possono ammirare interessanti fenomeni geologici e geomorfologici: le stratificazioni di arenaria e marna, gli incavi abrasivi, le fessure e molto altro. Nelle cavità erosive e sul ciglio superiore della falesia crescono il Sommaco, l’Orniello, la Ginestra e la Canna comune. Sul fondale marino, dapprima roccioso e poi fangoso, prosperano numerosi organismi. Di particolare interesse sono la Baia di Santa Croce con la sua prateria sottomarina punteggiata da tanti esemplari di Asturi e il fondale roccioso davanti a Punta Ronco, ricoperto da associazioni di varie specie di alghe brune del genere Cystoseira.
Comprende le coste dell’area protetta.