L’area marina protetta interessa i comuni di Porto Cesareo e Nardò, entrambi in provincia di Lecce. Porto Cesareo grazie al suo “porto naturale” che si affaccia sull’isola Grande, detta anche isola dei Conigli, è uno dei più bei posti della costa Salentina. L’isola dista solo 500 m dalla costa ed è ricoperta da una folta pineta di Pini d’Aleppo e da Acacie, piantate dai forestali circa 40 anni fa.
Da Punta Prosciutto a Porto Cesareo la costa alterna cale sabbiose a tratti frastagliati. Da Punta Prosciutto a Torre Lapillo si estende il litorale di “Lido degli Angeli”, caratterizzato da dune alte fino a 6/7 m di sabbia chiara. Le dune costiere ospitano una ricca vegetazione arbustiva di ben 200 diverse specie, tra cui il Limonio salentino tipico del litorale pugliese, che contribuiscono alla difesa delle coste. Molto interessanti e vari sono i fondali dove, davanti alla penisola della Strea, sono state censite ben 12 biocenosi diverse comprendenti praterie di Posidonia oceanica, il coralligeno presente nei fondali rocciosi, formazioni madreporiche di Cladocora Caespitosa e popolamenti marini nelle numerose grotte sommerse. Nei fondali sabbiosi della baia de La Strea invece, è presente una Biocenosi di tipo sub tropicale caratterizzato dalla presenza di una Spugna con forma molto simile ad un cervello umano che offre rifugio a numerose specie animali.
L’area protetta è stata instituita nel 1998 ed ha una superficie di 17.157 ettari. La riserva marina è stata suddivisa in 3 zone a diverso grado di tutela ambientale: zona A di riserva integrale, zona B di riserva generale, zona C, riserva parziale.
Comprende il tratto di mare da Torre San Isidoro alla punta corrispondente alla località Casa Giorgella, per una profondità di circa 0,3 NM dalla costa.
Comprende il tratto di mare antistante la penisola della Strega, per una distanza di circa 0,3 NM dalla costa.
Comprende una zona di mare al largo di Porto Cesareo.
Comprende una zona di mare, a ridosso della zona “A”, di fronte alla costa di San Isidoro.
Comprende le due zone “A” e “B”, da Punta Prosciutto a Torre Inserraglio.