Le secche rappresentano una vera e propria oasi rocciosa che s’innalza dal fondale di sabbia e fango del litorale romano. La profondità massima è di circa -60m con picchi che giungono fino a -18m e non include alcun tratto emerso di costa; è l’unica area marina protetta italiana con tale caratteristica. Questa “isola sommersa” risente poco dei sedimenti e dell’inquinamento portati dal Tevere, tanto che sulle sue rocce crescono rigogliose praterie di Posidonia. Più in profondità, i grandi massi di roccia ricchi di cavità e canali offrono un ambiente di grande pregio naturalistico, ospitando popolamenti del coralligeno con predominio di Gorgonie rosse e gli Alcionari -rarissimi altrove-, colonie di Briozoi, Ascidie e Madreporari. Negli anfratti rocciosi inoltre è possibile osservare Polpi, Gronchi, Murene, Ombrine, Dentici, Scorfani e Cernie, mentre in superficie si segnalano spesso incontri con i Tursiopi e, anche se molto più raramente, si può scorgere la sagoma inconfondibile del Pesce Luna. Questa è l’unica Area Marina Protetta in Italia ad essere completamente sommersa e a non includere alcun tratto di costa. L’area è segnalata ai suoi vertici da 4 boe.
L’area marina protetta consiste in un’unica zona di riserva generale situata a una distanza tra le 4 e le 7 NM ad W di Torvajanica.