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Prodotti Ghiaia

Luka Unije – Isola Unije, Arcipelago di Lošinj

Avvicinando da S restare distanti dalla costa per almeno 600 m a causa del bassofondo che orla il lato SW dell’isola. Entrare nella baia passando a N dello scoglio emergente che giace a N della punta S della baia. Di notte lo scoglio è coperto dal settore rosso del fanale. Tra la punta S della baia e lo scoglio emergente c’è un’area di bassi fondali. Arrivando da N fare attenzione agli scogli davanti alla costa NW dell’isola.                                                                                                    Ancorare nella cala a SE o a SW del molo del traghetto in 6 m d’acqua su fondo sabbioso buon tenitore, anche se ci può essere qualche zona rocciosa. All’interno della baia c’è una corrente che può esporre il fianco della barca al vento.                Malgrado questa rada sia relativamente aperta, fornisce una buona protezione da N a S passando per E. Esposta ai venti da W e NW.                                                 Servizi: Negozio di generi alimentari, ufficio postale, bar e ristoranti, un piccolo aeroscalo. Ambulatorio (c’è comunque una barca a motore sempre disponibile e pronta a partire per le emergenze).

L’isola è montuosa, ha una costa articolata in numerose baie e insenature. Il terreno roccioso e calcareo è coperto da bassa macchia mediterranea e ulivi. È un’isola d’uliveti, tra le cui chiome è possibile sentire il soffio dei tempi passati. Ai piedi del Monte Kriz, nella parte occidentale dell’isola, si trova l’unico paese che prende il nome dall’isola. E’ posizionato in fondo a un’ampia baia sabbiosa chiamata Polje: è molto animato durante la stagione estiva, mentre per il resto dell’anno ci sono solo 85 abitanti residenti. Le case di Unije sono costruite a formare un anfiteatro attorno al porto il quale viene usato come ancoraggio per le barche turistiche, è però aperto alle intemperie e quando le condizioni climatiche sono più estreme, le piccole barche devono essere tirate in secca, mentre le imbarcazioni più grandi devono trovare rifugio nelle baie della parte orientale dell’isola.                                                                                                                       Nella parte meridionale della baia ci sono piccole capanne di bamboo che offrono  un po’ d’ombra nelle giornate più calde oltre che a una piacevole vista. Nella parte W della città c’è una spiaggia rocciosa con piccole insenature di ciottoli dove è possibile praticare il naturismo, si raggiunge attraverso un sentiero. La spiaggia cittadina nella baia Polje è di ciottoli misti a sabbia e il mare è limpido e cristallino. Nella parte N prevalgono le scogliere, con rocce alte e piccole baie di ciottoli.                                                                                                                         Numerosi sentieri partono dal paese e raggiungono diversi punti panoramici sull’isola, piccole baie, alte scogliere bianche, ma anche campi arati, pascoli usati per l’allevamento di ovini, bovini, cavalli e asini.                                                          Abitata ininterrottamente fin dai tempi della preistoria, come dimostrato dai molti reperti archeologici rinvenuti sia nella terraferma sia nei fondali del suo mare, come anche alcuni resti di una villa romana e i frantumi di tegole e mattoni. Il toponimo “gradina” (antico castelliere), si riferisce a un’origine illirica.                     Il rifornimento di generi alimentari può essere fatto in un piccolo negozio, vicino al porto: i prezzi sono leggermente più alti di quelli sulla terraferma o delle isole più grandi nelle vicinanze, per la difficoltà di portare le merci sull’isola. Il pane deve essere ordinato il giorno prima in negozio e ritirato entro le 19. Non vengono accettate carte di credito.                                                                                                  Per quanto riguarda i ristoranti, le recensioni non sono delle migliori ma hanno un tramonto spettacolare.                                                                                                       …”Konoba Kod Barba Ive, dove è possibile bere un caffè, consumare una abbondante colazione, un buon pranzo, uno spuntino o una bella cena presso la konoba godendo della vista del mare. Vengono preparati piatti di pesce, ma anche grigliate di carne. Il ristorante si trova direttamente vicino al mare.                      Konoba Palmira, aperta solo durante l’estate offre specialità alla griglia e sotto la peka, e il Ristorante Unije…”

Uvala Liski – Isola di Lussino (Lošinj)

Baia esposta a N situata sulla costa W dell’isola. C’è una basso isolotto roccioso, Karbarus, situato 0,5NM a SW della punta occidentale della baia, congiunto alla terra da una lingua di bassifondi. Purtroppo tale isolotto è di difficile localizzazione. Per il resto l’atterraggio non presenta altri pericoli. Ancorare in fondo alla baia in 3-8m d’acqua con buona tenuta su sabbia e alghe. Esposto a NE (bora) ma buono il ridosso dai venti da S. Alcune case si affacciano sulla baia. Ci sono due moli, uno occupato da barche locali e l’altro abbastanza fatiscente.

Baia molto grande, con un porticciolo e qualche casetta in pietra presumibilmente disabitata. Molto frequentata ma abbastanza ampia da non provocare assembramenti. A scelta ci si può mettere sugli scogli, su un morbido prato oppure sulle poche baiette di ciottoli. La maggior parte della spiaggia è rocciosa, ma i ciottoli dominano ancora la parte principale della spiaggia. Il mare è calmo, in riva poco profondo e piacevolmente caldo, i suoi colori sono cristallini dal blu al verde.  È ottimo per nuotare.
C’è, subito a destra, una piccola cala con poco più di un metro di battigia e una pineta che crea ombra naturale, punto molto comodo per entrare in acqua, perchè il fondale digrada lentamente. È adatta a famiglie con bambini.                                Non ci sono servizi.

 

Uvala Vela Luka – Isola di Krk

Profonda insenatura che si addentra per circa 1NM nell’estremità SE dell’isola. Protetta dalla bora ma esposta allo scirocco. L’ancoraggio è in fondo alla baia in 6 m d’acqua ma la tenuta dell’áncora sulla ghiaia è precaria. La spiaggia è di ciottoli attrezzata con lettini e un bar nelle vicinanze. Non ci sono altri servizi.

Klenovica – Quarnero

Mezzo miglio circa, a NNE dal basso isolotto (nella foto) congiunto alla terraferma da una gettata di sassi naturali, è sito questo villaggio turistico che si affaccia sulla baia esposta ai venti di ponente ma ridossata da bora e da scirocco. Diversi pontiletti e gavitelli per barche di piccola taglia. Servizi: 6 ristoranti, 4 bar, tre negozi alimentari, un’edicola, un distributore di benzina e un ufficio postale.

Klenovica è un piccolo e tranquillo paese di pescatori situato sulla riviera, sotto il monte Velebit, ricca di baie e insenature e conosciuta per la pesca e per il buon pesce servito nei suoi ristoranti. Si trova tra Novi Vinodolski, da cui dista 9km direzione N, e Senj, da cui dista 15km. La sua posizione, ai piedi del monte Velebit, rende il clima piacevolente fresco anche in estate: tutta la costa ai piedi della montagna è conosciuta per la bora, anche se Klenovica non è particolarmente esposta.                                                                                                                                                      Il paese è ideale per famiglie con bambini piccoli: ha infatti una bella spiaggia di ghiaia mista a sabbia, ma anche ciottoli e rocce con un fondale che digrada dolcemente per qualche metro dalla riva. L’acqua è cristallina e, osservandone il ribollire si possono chiaramente vedere le sorgenti di acqua dolce che nascono direttamente in mare.  La miscelazione di acqua dolce e marina favorisce lo sviluppo della flora e della fauna ecco perchè in questa zona vi è abbondanza di pesce, anche se rende l’acqua un pochino più fredda. Il fondale è sabbioso, ricco di granchi e pesci di ogni tipo. Le spiagge non sono attrezzate e l’ingresso in mare è naturale, ma c’è anche una zona terrazzata con scalette per entrare in acqua. Non è infrequente che in lontananza si possano vedere nuotare i delfini per la felicità dei bambini ma non solo. Pur essendo un paese piccolo, è anche uno dei più visitati per la sua posizione vicina a molte attrazioni turistiche: Fiume, Abbazia, i laghi di Plitvice e l’isola di Krk; inoltre è anche vicina ai Parchi del monte Velebit che con i loro sentieri escursionistici, le piste ciclabili e i rifugi montani attirano ogni anno migliaia di visitatori.                           Sport, mare e cultura:                                                                                                                                                         Durante l’anno vengono organizzate manifestazioni sportive e culturali – si tengono serate musicali, sagre locali – di cui la più importante è quella per la celebrazione del Patrono, Santa Margherita, festeggiata il 13 Luglio – gare culinarie, tornei sportivi e regate. Durante queste feste, vengono presentate specialità gastronomiche stagionali (es. la sagra del fico, festa del vino…) dai ristoranti del paese, che sono tutti riforniti dal proprio peschereccio di pesce fresco e calamari.                                                                                                                                                                                 Klenovica è vicina alla Riviera di Novi Vinodolski, cresciuta attorno al castello che appartenne alla famiglia nobiliare dei Frankopan – che ospita il Museo Civico, la Biblioteca Comunale e la sala Pubblica di Lettura, la Galleria Turnac nella torre Turnac -: qui si concentrano tutti i maggiori servizi (punto medico, grandi negozi, Capitaneria di porto…) e l’offerta turistica è ricca e organizzata. La parte antica di Novi Vinodolski si trova sul promontorio ai piedi del monte Orljak ed è costituita da case addossate e strette e ripide stradine di impronta medievale, mentre la parte nuova del paese, che si trova più vicina al mare,  è nata per motivi turistici.                                                                                              La spiaggia cittadina si trova nell’insenatura di Lisani ed è circondata da un parco rigoglioso – in fondo al parco si trovano le rovine di un forte romano – Lopar o fortezza di Ledenice e Lopsica. Altre cose da vedere sono: la chiesa dei Santi Filippo e Giacobbe, l’isoletta di San Marino di fronte alla costa, il Monastero Francescano. Oltrepassato Novi la strada gira intorno al colle di San Nicola dove si può visitare una grotta con stalattiti e andando ancora oltre si raggiunge il fenomeno carsico conosciuto con il nome di Duplja Jama – un buco dal diametro di 200m…impressionante.                                                                                                                                                             L’offerta gastronomica di Klenovica è una combinazione di tradizione costiera e montana: i ristoranti cercano di risvegliare lo spirito del ricco passato di pescatori non dimenticando quello montanaro… sono pochi, ma la scelta di cibo è davvero varia.                                                                                                                                                                         Il ristorante del campeggio – Ribarska Koliba (rifugio del pescatore) – è conosciuto per i suoi frutti di mare e o piatti di carne. Ha delle ottime recensioni.                                                                                                                                          Konoba navigare Cucina di carne e pesce. Buone le recensioni. Sul mare.

Uvala Prklog (Duga Luka) – Istria

Baia situata poco più di 2NM a S di Rabac. Una chiesetta sormonta la punta dell’ingresso, Rt Sv. Marina. Anche quando la bora soffia intensamente, la morfologia dell’insenatura garnatisce una buona protezione da tutti i venti eccetto quelli da S e da SE. Ancorare in fondo alla cala filando una cima, in caso di bora sul lato NE. Fare attenzione agli scogli affioranti sul lato W, sul fondo dell’insenatura.                                                                                                         

Prklog è un piccolo insediamento di una ventina di case, che si trova sopra la pittoresca, lunga e placida baia.
Anche in alta stagione si possono trovare molti angoli tranquilli in riva al mare dove si può godere di pace e quiete.   La costa è incontaminata e vergine, il mare cristallino. Angolino preferito da famiglie.
La spiaggia è grande e selvaggia senz’altro che natura! Il fondo è eccezionalmente basso ed è una miscela di ghiaia e fango.

Pomena

Grande baia situata nell’angolo NW dell’isola di Mljet, la più attrezzata per il turismo. Da qui si può camminare fino ai due laghi di acqua salata.
Avvicinarsi con cautela. Arrivando da E o da N fare attenzione allo scoglio semisommerso situato 300 m a NE di O. Maslinovac, segnalato da una meda di pericolo isolato. Localizzare Otok Glavat e aggirarlo indifferentemente da entrambi i lati, considerando però la presenza di due isolotti a S dello stesso.
Altri scogli tra l’isolotto più a E e Mljet e a S dell’isolotto stesso. Tenersi a distanza dall’altro isolotto. Procedendo, si incrocia Otok Pomeštak prolungata all’estremità NE per circa 400 m da un bassofondo coperto da 3 m scarsi d’acqua. Si può passare, al centro, tra quest’ultima e Mljet considerando però la lingua rocciosa che sporge da Mljet. Fondali di 4-6 m nel canale.
Arrivando da W considerare lo scoglio e l’isolotto circa 400 m a NW di una punta al centro tra Rt Goli e Sparožni Rat (punta di questo promontorio).
A NE di Sparožni Rat c’è Hr. Crna Seka Donja; passarlo indifferentemente da entrambi i lati per accedere a Luka Pomena, quindi passare a SW diHr. Galicija, situato a W dell’estremità Sw di O. Pomeštak.
Ancorare sul lato S di O. Pomeštak filando una cima a terra. In alternativa c’è un bell’ancoraggio protetto nella parte S della baia, a W di Pomena.
Discretamente protetta dalle isole antistanti. Ridosso in vari punti della baia.
Acqua e corrente in banchina vicino all’albergo. Le banchine dei ristoranti sono provviste di acqua, corrente e corpi morti. Numerosi i bar e i ristoranti, alimentari e souvenir. Wi-fi e cambio valuta nell’albergo. Noleggio auto e biciclette.

Centro abitato e porticciolo situato sulla costa occidentale dell’isola di Mljet. Il villaggio di Pomena sorge nell’omonima baia, adatta per piccoli yacht. I residenti sono poco più di 50 le cui attività fondamentali sono l’agricoltura, la pesca e il turismo. Il paese si sta trasformando sempre di più in un centro turistico e di ristorazione.
Per chi ama l’attività fisica può usufruire dei campi sportivi e noleggiare biciclette, canoe e tavole a vela; inoltre ci sono corsi di vela e di immersioni subacquee. Tutta l’area è cosparsa di fitti boschi di pino alpino. Il famoso Malo Jezero (Piccolo Lago) dista dal paese appena 200 m, fa parte del Parco Nazionale di Mljet; il villaggio è il suo punto d’ingresso. Da questo luogo incantevole si può stare vicini ai grandi e attraenti eventi tipici di una città come Dubrovnik, pur mantenendo la quiete e la privacy spostandosi di poco.
Come baia, è un luogo molto sicuro per l’ancoraggio, essendo riparato dalla minuscola isola di Pomeštak, che fa le funzioni anche di spiaggia naturista.

Dubovica

Baia provvista di banchina idonea per l’ancoraggio diurno. Sita 1NM scarso a SE di Zub o Zaraća, il toponimo non compare sulla carta dell’Ammiragliato Britannico.
Punto cospicuo, una chiesetta.
Ormeggiare di poppa in banchina. Buona protezione da W a E passando da N.
A terra un bar e un ristorante.

8 km a E della città di Hvar, sulla costa meridionale dell’isola si trova la pittoresca baia di Dubovica, caratterizzata da un lido ghiaioso, un interessante ambiente marino e con la vista sulla bellissima casa di campagna di una famiglia nobiliare, costruita nel XVIII°/XIX° secolo.
È ideale per rilassarsi con il canto delle cicale, all’ombra dei pini marittimi, su una spiaggia ghiaiosa bagnata da un mare limpido e cristallino, lontano dai rumori della città.
Il bellissimo ambiente marino offre momenti indimenticabili per gli appassionati di sub.
Un ristorante accanto alla spiaggia dove gustare le prelibatezze del posto.

Uvala Stari Stani

Piccola e solitaria baia composta da due insenature, poco frequentata.
Gettare l’áncora e filare una cima a terra. In alcuni punti le sponde scendono a picco e quasi certamente si può ancorare in modo da poter scendere direttamente a terra, ovviamente con calma di vento. Il fondo è di sabbia ciottoli e alghe sparse nella parte W della baia, più algoso nella parte E.
Accostando prestare attenzione a Otočić Stambedar e Hrid Pločice, l’isolotto contornato da una scogliera rocciosa con secche, circa 900 m a S e SE.

La baia è un po’ piccola ma le sue acque sono tra le più turchesi della zona.
Non ci sono servizi.

Uvala Vinišće

Grande insenatura protetta che si addentra profondamente nella terraferma a N di Otok Drvenik Veli. Ancoraggio molto spazioso.
400 m a SE di Rt Artatur, punta S dell’ingresso della baia, lo scoglio Hrid Vinišće si innalza per appena 3 m e si confonde facilmente con lo sfondo roccioso della costa retrostante. Passare indifferentemente da ambo i lati. Non ci sono altri pericoli e l’accesso è diretto. Un fanale per individuare la baia. Protetta dal vento e si gonfierà da N, NE, E, S, SW, W, NW.
Ancorare in fondo alla baia oppure in prossimità della sponda NE dove è situato un moletto. Buona tenuta su fondo fangoso ma attenzione alle chiazze di alghe e ghiaia. Qui la bora soffia molto forte, in tal caso è opportuno fissare una cima a terra. Il ridosso migliore si trova accostando al molo ( 3,5 m d’acqua che risalgono gradualmente a 1 m scarso), ma potrebbe essere occupato dai pescherecci. Non si può ormeggiare ai pontili abbandonati del marina sul lato NE della baia. Diritti portuali a pagamento, ma accertarsi che la tariffa sia quella ufficiale e chiedere la ricevuta. A terra, diversi ristoranti, negozi di generi alimentari e ufficio postale e un piccola marina ACI (Adriatic Croatia International).

Piccolo villaggio di pescatori a soli 8 km da Marina: offre una sensazione unica di tranquillità e pace. Situato in una bellissima laguna con acqua di mare cristallina e natura incontaminata, ideale per gli amanti delle vacanze tranquille, con molte insenature nascoste da esplorare come Voluja, Ricevo, Vrelo, Stari Trogir, Traù Vecchio, Sićenica.
Le principali occupazioni sono la pesca e il turismo. La fascia costiera vicino al villaggio offre opportunità per la pesca subacquea.
L’origine dell’insediamento rimane sconosciuta, ma il nome Vinišće è stato menzionato per la prima volta nei documenti degli archivi di Trogir dal 1272. Giudicando dalle rovine Illiriche e resti di edifici Romani, il villaggio è stato fondato anche prima. Il nome del luogo deriva dal termine vigneto (Vinišća, antica parola croata per vigneti). La coltivazione risale all’epoca romana: fu iniziata da ex soldati romani per le favorevoli condizioni – con la sua baia protetta e il terreno fertile. Durante il Medioevo, il territorio fu diviso in Diocesi, la parte costiera inferiore Biskupija e Opatija (l’Abbazia) la parte continentale superiore. Dal IX° al XII° secolo nella zona di Vinišće furono costruiti monasteri e chiese, le cui rovine sono ancora visibili.
La contea di Marina ha una ricca storia. Nell’area, vivevano l’antica tribù di Bulin, gli antichi greci, poi Hilin (colonizzatori greci che erano assimilati con Bulin), seguiti dai romani e solo all’inizio del VII° secolo si insediarono i croati in questa regione i quali eressero una torre quadrata per difendere la zona dall’invasione degli Ottomani. Intorno alla Cittadella fu in seguito costruito un bastione, dove si insediarono gli abitanti circostanti, che chiamarono Bosiljina, ufficialmente Bosiljina e Marina. Il nome di Bosiljina non viene utilizzato dalla prima guerra mondiale.
Diverse sono le chiese da visitare.
– La chiesa parrocchiale di San Giacomo fu costruita dopo il castello e la cittadella (Torre), a
forma di croce latina con due cappelle laterali. La chiesa fu originariamente costruita in
stile rinascimentale e funziona sia come parrocchia che come chiesa sepolcrale con tombe.
L’interno della chiesa di oggi è dominato da sontuosi altari barocchi.
– La chiesa della Beata Vergine Maria (San Giorgio) a Orihovica fu fondata dai monaci benedettini
nel 1272. È circondata da un vecchio cimitero con pietre tombali, il cosiddetto “stećci”. Nel
2000 è stata scoperta una necropoli croata.
– La chiesa di Sant’Antonio da Padova (Nostra Signora del Monte Carmelo) fu costruita nel XVIII°
secolo.
– La chiesa di San Luca si trova nel villaggio di Poljica. San Luca ha un enorme altare in pietra
nella sua abside. Sebbene sia stato rinnovato nel 1996, le caratteristiche gotiche sottostanti
originarie del XIII° o XIV° secolo, sono ancora chiaramente visibili.
– La nuova chiesa parrocchiale del Sacro Cuore custodisce una foto di un pittore sconosciuto del
XIX° secolo.
– La chiesa di San Giovanni, situata sul promontorio di Ploča, fu costruita nel 1332. Secondo la
leggenda, fu costruita nel punto esatto in cui il Beato Giovanni di Trogir salvò
miracolosamente naufraghe da Sebenico la cui nave era affondata.
Il famoso scultore rinascimentale Ivan Duknović nacque a Vinišće intorno al 1440. La sua casa si trovava vicino alla cava Voluja da cui prese la pietra per la cattedrale di Trogir. Ha creato statue a Roma, Venezia e altrove. Il suo rilievo in pietra “Madonna con un bambino” è collocato oggi sopra la tomba di Papa Giovanni Paolo II.
Il museo “Via Crucis sottomarina”, è un progetto privato unico al mondo, di proprietà della società Blue Nautica, nella splendida e tranquilla baia di Jelinak nel comune di Marina, a sole 2 miglia nautiche da Trogir. Come tema del museo, le Stazioni della Via Crucis con le 14 Edicole, per un totale di 52 statue a grandezza naturale e una grande statua di Gesù Cristo alta 8 metri sotto forma di 15a stazione – “Resurrezione di Gesù Cristo”. Tutte le statue sono fatte a mano, uniche nel loro genere, realizzate con la tecnica del ferrocemento e come tali, completamente ecologiche.
L’intera storia si trova a una profondità di 4-5 m per essere accessibile a tutti, grandi e piccini – a bordo di una motobarca – esperti subacquei e principianti.
La Blue Nautica è una rinomata scuola di immersioni.
Il museo comprende una spiaggia privata con aquapark.
L’esperienza fornita dalle attrazioni del sito, ha originato in maniera del tutto naturale il nome “No Stress Zone”.
Per gli appassionati dello sport e delle vacanze attive: tennis, ciclismo, calcio, jet-ski, surf e immersioni subacquee.
Durante l’estate a Vinišće si organizzano moltissime feste dove godere dei piatti tradizionali, del vino e della musica. Per quanto riguarda la vita notturna e il divertimento, si consiglia di visitare le città di Traù, Sebenico, Rogoznica e Spalato.
Due ristoranti sulla costa.
Restaurant Kupinica: buona cucina, ottimo servizio. Angolo gioco per bambini.
Dalmata fine food: cibo gustoso, ottimo rapporto qualità prezzo.

Primošten (Capocesto)

È una cittadina turistica molto graziosa e molto frequentata in estate, soprattutto dai diportisti. Il nucleo originale si trova su un’isola collegata alla terraferma da una strada rialzata. Questo, era chiuso da un muro di cinta che serviva a difendersi dagli attacchi dei turchi; ora le mura sono state demolite e al loro posto sono stati costruiti edifici moderni che si affacciano sulla baia. Qui ci sono due porticcioli con scarso ridosso. È richiesta una tassa portuale.
A circa 1500 m da O. Maslinovik si trova una catena formata da due isolotti e da uno scoglio, quest’ultimo segnalato da una meda. Un terzo isolotto sorge a più di 900 m a S di O. Maslinovik. Questi pericoli richiedono un’attenta navigazione notturna. Dette isole ostruiscono in parte l’avvicinamento a Primošten da S e da W pertanto si consiglia molta cautela. Arrivando da N c’è un isolotto 1100 m a NW di Primošten, situato circa 400 m al largo, separato da un passaggio profondo 7,6 m. Il paese di Primošten sull’isola, con la chiesa sulla collina, è cospicuo al mare.
Dare fondo tra i due porti in 6 m d’acqua su pietre e ciottoli. con un’áncora Fisherman, la tenuta è discreta, diversamente, è inaffidabile. in alternativa usare i gavitelli. L’ancoraggio è scomodo con qualsiasi onda ed è investito direttamente dalla brezza pomeridiana.
Entrambi i porti sono ridossati da tutti i quadranti eccetto, da SW. Con forti venti da questa direzione in baia entra mare grosso.
Acqua e corrente agli ormeggi del transito in entrambi i porti; stazione di rifornimento carburante sulla strada principale sopra il paese, ma conviene rifornirsi nella baia di Luka Peleš; servizi pubblici con docce; poliambulatorio; Primošten è fornita di tutti i servizi utili ai visitatori; supermercati, mercato del pesce, un mercato, un gran numero di negozi di souvenir, farmacia, ufficio postale…

Primošten è stata menzionata in antichi documenti dal 1564 con il nome di Capusta Cista. In passato era un’isola protetta da mura e da torri di pietra; nel XVI° secolo è stato costruito un ponte mobile che collegava questo villaggio con la terraferma. In seguito il ponte fu sostituito da un terrapieno e così Primošten è diventata una penisola.
Suggestivi i campanili e le strette stradine, da attraversare in una lunga e rilassante passeggiata: i suoi vicoli e le case sono ammalianti e d’incanto s’aprono paesaggi mozzafiato attorno ai quali corre la passeggiata del lungomare. Il mare che orla la cittadina e le isole vicine è limpido e popoloso. Al suo aspetto medievale si contrappone un affascinante bosco di conifere dalla parte opposta della baia.
La città di Primošten ha ornato la sua riviera con il premio “Il fiore d’oro d’Europa”, vinto nel 2007 per la località meglio arredata.
Tra le chiese, ricordiamo la chiesa parrocchiale quattrocentesca di San Giorgio.
Meta turistica di gran livello, Primošten offre numerose possibilità di svago: tennis, immersioni subacquee (anche scuola) – da non perdere un’escursione all’isola di Zarin, nota per i suoi banchi di coralli.
La riviera di Primošten tiene ogni estate le sue Primoštenske Užance – Usanze di Primošten, festa tradizionale che ravviva i dettagli autoctoni di questa zona. Insieme alle delizie della Dalmazia che si possono assaggiare alla festa, l’attrazione più grande è la tradizionale gara degli asini che ha reso famosa questa zona della Dalmazia.
Per i nottambuli si consiglia di partire da uno dei bar lungo la spiaggia nel centro della città e gustare bibite rinfrescanti mentre ci si affaccia sul mare cristallino e la città vecchia. A seguire, l’attrattiva principale è senza dubbio l’Aurora, disco club all’avanguardia che propone i grandi nomi della musica elettronica, con una predilezione per la techno ed escursioni minimal.
Primošten è una destinazione con 20 chilometri di spiagge, per lo più di ciottoli e in parte di rocce, pertanto se non piace la folla è possibile trovare qualche baia nascosta e godersi la pace e la tranquillità.
La spiaggia di ciottoli Velika Raduca si trova sulla penisola di Raduca con una bella entrata al mare ed è ideale per famiglie con bambini. Popolari destinazioni di nuoto per i residenti e turisti, in estate sono spesso affollate. Attrezzata con spogliatoi, docce e servizi igienici, si possono affittare sedie a sdraio e ombrelloni. La maggior parte degli hotel è situata in questa parte di Primošten, così i visitatori della spiaggia hanno a loro disposizione una serie di servizi aggiuntivi come tennis, pallavolo, badminton …
Sulla spiaggia c’è un bar dove è possibile rinfrescarsi e un ristorante che offre una varietà di specialità mediterranee.
Insieme a Velika Raduca, la spiaggia Mala Raduca è una delle due spiagge più famose di Primošten. È senza servizi aggiuntivi, ma gli ospiti possono utilizzare le strutture della vicina spiaggia. I servizi aggiuntivi della spiaggia Mala Raduca sono un trampolino per i bambini e un bar-caffetteria.
Sull’isoletta di Smokvica, una delle 7 piccole isole che circondano Primošten, una spiaggia naturista attende tutti coloro che sono desiderosi di pace e privacy.
Primošten ha una grande selezione di ristoranti e taverne che offrono specialità della Dalamazia preparate secondo le ricette tradizionali. Ce n’è per tutti i gusti, dalla locanda economica e alla mano al ristorante panoramico per eccellenza (il Babilon), sino alla cucina di pesce più raffinata. Per un buon prezzo e piatti tipici si segnala il Buffet Aligator, mentre per i palati più esigenti si raccomanda il Konoba Torkul. Le specialità della zona sono molte: il miele è eccellente, ma soprattutto merita più di un assaggio il Babić, vino rosso ottenuto dai vigneti carsici che circondano il Paese. I fan di fast food, pizza e piatti della cucina italiana possono senza alcun problema trovare una buona pizza nel centro di Primošten.