Baia che si apre sulla costa SE di Nisis Nikouria, congiunta da un bassofondo a Nisos Amorgos. Nello stretto passaggio che le separa si osservano fondali di 5 m al centro. Stringere sul lato N del canale per evitare una secca con bassi fondali che dal lato S invade parte del passaggio. Ancorare sul lato NW in 4-5 m d’acqua su sabbia. Il ridosso dal meltemi è discreto anche con forti raffiche da N. Alcune trattorie aperte in estate ad Ay Pavlos sull’isola di Amorgos.
Lunga e stretta insenatura a SW di Nisis Petalidhia, praticabile solo con calma di vento poiché con il meltemi vi entra mare. C’è un moletto con 2 m d’acqua in una estremità. Una trattoria aperta in estate. Non ci sono altri servizi.
Baia quasi chiusa, situata al di sotto dell’isolotto Gramvousa. Nell’arrivo fare attenzione a secche e a bassi isolotti. Ancorare in 3-5 m d’acqua su sabbia e roccia. Ci sono numerosi gavitelli per le barche dei pescatori che ingombrano parte della baia. Il mare è ricco di fauna quindi ce ne sono molte. Il riparo dal meltemi è discreto anche se prolungati venti da N creano un po’ di risacca. Il relitto della nave Olympia, usata per le riprese del film Le Grand Bleu, si trovano in un’ansa rocciosa a E della baia. Una trattoria sulla spiaggia funzionante solo d’estate.
La spiaggia di Kalotaritissa si trova nella punta più estrema, a SW dell’isola di Amorgos, una ventina di Km dalla capitale. Racchiusa in una piccola ma suggestiva baia a forma a ferro di cavallo, il suo mare è straordinariamente cristallino e trasparente; la spiaggia è molto lunga, di sabbia mista a ghiaia con molte zone all’ombra e attrazzata con lettini e ombrelloni. Non ci sono servizi a parte un chiosco sulla spiaggia. Da qui ci si può spostare nella vicina isola di Gramvousa, sulla quale si trova un’altra bellissima spiaggia, anch’essa priva di servizi, presenta un lungo litorale di soffice sabbia chiara, bagnato da acque pulite e cristalline con un mare che ha gradazioni di colori che variano dall’azzurro al turchese, allo smeraldo fino al blu intenso. Data la sua posizione protetta dall’insenatura in cui si trova, le acque del mare sono sempre tranquille, perfetta per gli amanti dello snorkeling grazie al generoso ambiente marino vicino alle rocce. A meno di 1Km dalla spiaggia di Kalotaritissa si trova la baia del famoso “Naufragio di Amorgos”, uno dei simboli dell’isola. Nel mese di febbraio del 1980, una nave ribattezzata in seguito “Olympia”, a causa del forte vento andò a finire sugli scogli rimanendo arenata. Fortunatamente l’equipaggio riuscì a mettersi in salvo scongiurando la tragedia. Secondo le dicerie, l’equipaggio era composto da pirati moderni diretti verso l’isola di Cipro. Ma ciò che ha dato veramente popolarità a questa spiaggia è il film cult di Luc Besson del 1988 “Le Grand Bleu” girato appunto su questa isola. L’isola è fondamentalmente agricola, non ci sono grandi villaggi ma solo piccoli borghi e non si trovano distributori di benzina pertanto è necessario essere attrezzati di tutto, compreso il carburante. Kalotaritissa Beach Canteen, cucina greca. Molto buone le recensioni. Sulla spiaggia.
Andikaros è formata da due isole: Nisis Dhrima a SW e Andikaros a NE. Un passaggio abbastanza angusto le separa presentando profondità di 4 m. Con calma di vento si può ancorare nella parte SE del canale dove, malgrado le forti raffiche, si trova un discreto riparo dal meltemi. Non ci sono servizi. A circa 0,25NM a N dell’estremità E di Andkaros c’è uno scoglio generalmente facilmente localizzabilem in caso di meltemi invece lo si vede solo nelle immediate vicinanze. Nelle vicinanze di Koufonisia, Karos e Andikaros violente raffiche di vento possono colpire il lato sottovento delle isole. Avanzare sempre con attenzione.
Isola situata a SE di Naxos. Sul lato S di Karos, più o meno a metà, si apre una piccola insenatura che quando soffia il meltemi viene spazzata da forti raffiche. Ancorare verso la parte terminale su fondo di sabbia e rocce in 4-5 m d’acqua, la tenuta non è buona ovunque. Isola totalmente deserta con paesaggi inospitali.
Baia discretamente riparata dal meltemi ma meglio se utilizzata con calma di vento. Un cavo sommerso orientato per SW in uscita dalla baia. Alcune insegne segnalano l’area di ancoraggio vietato. Bar Ristorante Livadi, carne, pesce, pizza e cucina locale. Ottime le recensioni. Spettacolare la vista sul mare.
Piccola baia abbastanza protetta da meltemi, meglio se utilizzata con calma di vento. Prestare attenzione all’isolotto situato quasi al centro della baia (isola di Susanna). Un sentiero si diparte dalla spiaggia per arrivare nella chora. Beach Bar Tsigouri, carne pesce, cucina locale e panini. Molto buone le recensioni. Sul mare. Taverna Verina, carne, pesce e cucina locale. Eccellenti le recensioni. Vista mare, spettacolare.
Stretta insenatura sulla costa W di Skhinousa, più o meno di fronte a Ayios Yeoryios sull’isola di Iraklia. L’ingresso è difficile da localizzare finché non si scorge la chiesetta bianca a W dell’imbocco e la struttura del fanale, che segnala l’ancoraggio notturno ma che richiede molta attenzione. Gettare l’áncora in -8 m d’acqua su fondo di sabbia e alghe, non smpre buon tenitore, lontano dall’area di manovra del traghetto. C’è un’area vietata all’ancoraggio a W e SW della banchina del traghetto che è segnalata. Se la nave cisterna resta per la notte, ci si dovrà spostare. Raffiche di vento investono la baia, tuttavia il ridosso dal meltemi è buono. Acqua e corrente in alcuni ormeggi. Qualche trattoria si affaccia sulla baia. Provviste essenziali e una trattoria nella chora. Taverna Mersini, carne, pesce e cibo locale. Ottime le recensioni. Sul mare.
L’isola è stata scoperta solo recentemente dal turismo, numeroso in estate. Fuori stagione è tranquilla con i suoi antichi ritmi. Intorno al porto poche case e due ristoranti, ma la maggior parte delle persone vive nel villaggio di Chora o Panayia. Ci sono molte spiagge belle e isolate intorno all’isola.
Insenatura che entra in profondità nellla costa SE dell’isola. Aperta a ENE, con il meltemi entra onda. Con calma di vento è molto bello, da esplorare. Ancorare verso il fondo, in 6-10 m d’acqua su fondo sabbioso con rocce sparse con discreta tenuta dell’áncora.
Situato subito a S del promontorio Yeoryios si apre questa baia praticabile con calma di vento, abbastanza protetto dalle due punte che lo circondano, non adatta quando soffia il meltemi. Ancorare in 4-5 m d’acqua su fondo sabbioso con rocce sparse, buon tenitore quando l’áncora ha agguantato. Attenzione agli scogli situati a W della baia. Una trattoria sulla spiaggia non sempre funzionante.
Il villaggio sulla collina fu abbandonato all’inizio della Seconda Guerra Mondiale. Alcune case fatiscenti costruite su antichi resti ellenistici e veneziani offrono un quadro desolante. Questa è certamente la spiaggia più grande di tutta l’isola di Iraklia, sia in lunghezza che in profondità, quindi la più famosa. Abbastanza selvaggia, con qualche albero di tamerici che offre un po’ di riparo dal sole e un po’ di cespugli di macchia mediterranea alle spalle. Si tratta di un lungo arenile di fine sabbia dorata con fondali bassi che digradano dolcemente, pertanto è consigliata anche a famiglie con bambini piccoli. Una piccola zona è attrezzata, ma in larga parte la spiaggia è libera; è presente un bar-taverna. L’acqua come al solito molto bella. Lo spazio in fondo è riservato ai naturisti. Zona abitata dalle tartarughe. Una breve passeggiata lungo la strada che porta da Livadi a Panagia, conduce al Kastro, una piccola rocca che purtroppo non è in un buon stato di conservazione. Ma appena giunti qui si gode di uno spettacolo davvero unico! “Pera Panta” Ristorante, pesce e cucina locale. Buone le recensioni. Vista mare. Thalassa Restaurant, pesce, cucina locale e focacce. Le recensioni sono discordanti. Vista mare.