en - es - fr - it
0 pz

Prodotti N

Mošćenička Draga – Istria

Piccola baia situata a 3,2NM a SSW di Lovran offre un discreto ridosso da SW a N passando da W, ma è esposta alla bora e allo scirocco. Un piccolo porto accoglie barche di piccola taglia (fondali di 2-3 m). Con tempo stabile si potrebbe ancorare all’esterno delle boe ma si consiglia di spostarsi alle prime avvisaglie di maltempo. Il villaggio è molto frequentato dai turisti ed è dotato di tutti i servizi necessari: supermercato vicino al porto, ufficio postale, rubinetto dell’acqua vicino alla radice del molo di ponente.

Mošćenićka Draga (in italiano Val Santamarina o Draga di Moschiena), delizioso paesino pieno di caratteristici ristorantini dove si può mangiare senza spendere troppo e fare una passeggiata serale lungo la stradina pedonale che costeggia il mare. La gente del posto è cordiale e ben disposta nei confronti dei turisti e si è riusciti a mantenere questo luogo intatto evitando la cementificazione che invece colpisce molti dei paesi situati sul lungomare. È una delle perle del Quarnero ai pedi del monte Učka, adagiata tra le insenature rocciose della costa che, insieme a Opatija e Laurana crea la ben nota Riviera di Opatija. Un’architettura tipicamente mediterranea, un ricco passato e una lunga tradizione di pesca conquistano il cuore d’ogni suo visitatore. Nei dintorni, accovacciata sul monte, giace Moščenice, affascinante città medievale, famosa per la sua architettura medievale e per avere un solo ingresso in città. La sua veduta è la più incantevole di tutto il Quarnero.                                                                                                                         Il cuore del centro storico è la piazza del porto, è il luogo dove tutto accade, con le sue case, cantine e terrazze che si affacciano sul mare…è veramente bellissima.                                                                                                                                Il paese offre ai turisti tante occasioni di sport e ricreazione sia per gli amanti del mare che per coloro che amano la montagna. Luogo di clima mite e di belle spiagge assolate, di boschi dove effettuare escursioni o passeggiate a piedi o con la bicicletta, luogo di arrampicate e di alpinismo: la riviera di Opatija risponde a queste caratteristiche. Inoltre è un vero paradiso per i pescatori! (ma è difficile trovare dei negozi di pesca ben riforniti ed è quindi consigliabile portarsi il necessario dall’Italia). Le spiagge sono coperte con ciottoli bianchi e lisci; il mare è limpido e cristallino. L’acqua bassa è un invito alle famiglie con bambini piccoli.                                                                                                       Il territorio di Mošćenica si trova lì dove le montagne e il mare si abbracciano, dove il colore verde cambia in un blu profondo. La Draga di Mošćenica vanta bellissime spiagge, antiche ville romantiche e un ricco centro storico. Passeggiando per Brseč si ha la sensazione di fare un viaggio nel tempo, le strette viuzze in pietra, i suoi orgogliosi edifici, l’antico castello e le chiese centenarie. I vecchi villaggi di pietra che si trovano nell’entroterra, offrono un’atmosfera da fiaba. Alcuni sono abbandonati da tempo mentre altri raccontano ancora storie di antichi déi, come il borgo antico di Trebišće (rubato al sole) che ancora oggi si trova nell’ombra eterna per colpa del Dio dei tuoni Perun, il dio supremo del quale la collina sovrastante porta il nome.                                                                                               L’habitat fu abitato in epoca preistorica e ancora oggi in molti luoghi sono visibili i resti di villaggi e fortificazioni lungo la costa e sulle colline. La peculiarità di tutti i villaggi è il luogo dove venivano costruiti: visto il terreno caratteristico, per gli insediamenti si sceglievano esclusivamente zone su dirupi o lungo il bordo dei campi al fine di ottenere più terra arabile. Questo territorio è noto come Liburnija traendo il nome dai Liburni, eccellenti agricoltori e soprattutto abili marinai.                                                                                                                                                                                 Cosa vedere                                                                                                                                                                                    La Chiesa di San Pietro – con visibili resti dell’abbazia e il recipiente in pietra per l’acqua santa del 1573 con iscrizione glagolitica
Ville austriache – hanno più di 100 anni; architettura imponente con giardini romantici
Mošćenice, Chiesa di San Sebastiano – del 1501 con portici caratteristici
Mošćenice, il centro storico – un notevole esempio di architettura medievale
Mošćenice, Mošćenički toš – frantoio che risale a 300 anni fa
Brseč, il castello e il centro storico – tipica architettura medievale
Brseč, la chiesa parrocchiale di San Giorgio – con affreschi gotici del XV° secolo                                                                 Eventi                                                                                                                                                                                   Carnevale tradizionale, 19.02.-21,02.
Mošćenice, Kandelora:  la più grande festa religiosa 04.02.
Marinina, festival di Santa Marina: festa popolare con offerta gastronomica e musicale 17.07.
Regata di barche tradizionali a vela, 17.07.
La serata dei pescatori:  festa popolare con musica e gastronomia 25.07.
Mošćenički pinel: la colonia artistica internazionale 22.08.-29.08.
Jazz-Blues Festival: festa di musica jazz e blues, 05.07.-06.07                                                                                            Konoba Pescaria, cucina di carne e pesce, veramente ottime le recensioni, vista mare.                                                    Konoba Zijavica, cucina di pesce, veramente ottime le recensioni, sul mare.                                                                       Bistrò “fico” cucina di carne e pesce, veramente ottime le recensioni, sul mare.

Plominska Luka – Istria

Lunga e angusta insenatura situata circa 3NM a NE di Rabac che, al contrario di quanto possa apparire, offre un ridosso molto scarso. Il portolano dell’Ammiragliato Britannico segnala “una bora molto forte la cui direzione viene deviata dalla costa S dell’insenatura per generare violenti groppi da SW…”. Anche lo scirocco solleva molto mare al suo interno.                                                                                                                                                                                              Il villaggio di Plomin, in fonda alla baia dove c’è anche una centrale elettrica, è arrampicato sulla collina che domina l’insenatura. La banchina del paese che si trova sul lato N della baia è occupata dai pescherecci che non lasciano spazio per le barche in transito. Un ancoraggio si trova all’estremità S del canale in 6 m d’acqua vicino alle ultime boe rosse e verdi. Un negozio sulla strada che porta alla centrale elettrica, a circa 800 m dal paese, in basso.

La baia ha la forma di un fiordo: è lunga circa 4 km e larga 400 m nel suo punto più ampio. Questa baia ebbe un importante significato sia strategico che di traffico già dall’anno 100 a.C. L’insediamento era un porto per i pescherecci e commerciale, per l’esportazione di bauxite, collegato via ferrovia con la miniera di Šumber.                             Rispettando tutti i vantaggi della moderna tecnologia nel campo della tutela ambientale, c’è spazio per lo sviluppo di strutture ricettive turistiche con proposte gastronomiche ed escursioni di qualità. Oggi, Plomin Luka è ancora un porto di pescatori molto apprezzato dai diportisti.

Zaljev Raša – Istria

Grande insenatura che entra nella terraferma per 6NM verso N. In fondo c’è la foce del fiume Rijeka Raša il quale genera una corrente che si avverte fino all’imboccatura. All’estremo fondo dell’insenatura il porto di Bršica Raša, operativo tutto l’anno, serve banchine per navi cargo. Non ci sono pericoli in avvicinamento ma con venti da S l’ingresso può essere investito da mare grosso.                                                                                                                L’insenatura fornisce diversi ancoraggi ben riparati sul suo lato orientale. Il miglior riparo si trova nella piccola insenatura di Uvala Tunarica sul lato E di Zaljev Raša a circa 3NM dall’ingresso.                                                              Non ci sono pericoli nell’avvicinamento, anche se con forti venti da S si possono incontrare forti mareggiate. Il riparo una volta nell’ingresso è buono, anche se la bora può soffiare con forza lungo l’ingresso. In questo caso, la piccola insenatura laterale di Uvala Tunarica offre il miglior riparo. Altri ancoraggi si trovano nella cittadina di Trget a 4NM dall’ingresso o nelle baie di Uvala Sebešnica o Uvala Teplica.                                                                                            Mitilicolture non segnalate all’interno di Uvala Risvica, Uvala Blaz e Uvala Salamušćica (dove c’è anche un relitto).                                                                                                                                                                                                 Una volta all’interno della baia ci sono quattro opzioni di ancoraggio:                                                                                   Trget (Traget)La cittadina di si trova sul lato E dell’insenatura 1NM dal fondo dell’insenatura. Ancorare e portare le cime a terra tra i pescherecci sulla costa NE, vicino al villaggio oppure verso la punta del lungo molo vicino al ristorante. Tenere conto che può esserci un’escursione di marea DI 1,5 m. Il riparo è ragionevolmente buono tranne da S. Bar, ristorante e un piccolo negozio in paese.                                                                                                               Uvala Tunarica – Si trova sul lato E di Zaljev Raša a circa 3NM dall’ingresso. Ancorare verso l’estremità N dell’ingresso in 5-8 m, ma potrebbe essere difficile trovare posto; in alternativa al centro della baia su fondo fangoso buon tenitore ma i fondali raggiungono i 25 m. Il riparo è ottimo. Nell’estremità S della baia un negozietto e un ristorante.                                                                                                                                                                                     Uvala Šebešnica Si trova sul lato E dell’insenatura a circa mezzo miglio a N di Uvala Tunarica. Ancorare in 8-10 m e prendere una cima a terra fino alle bitte. La tenuta è buona nel fango e il riparo è buono tranne che nei forti venti meridionali.                                                                                                                                                                                Uvala Teplica – Si trova sempre sul lato E dell’insenatura, un ulteriore NM a NW di Uvala Šebešnica. Ancorare in 10-12 m e prendere una cima a terra fino alle bitte. La tenuta è buona nel fango e il riparo è buono tranne che nei forti venti meridionali.                                                                                                                                                                             Non ci sono servizi. Nessun bacino di carburante in qualsiasi punto dell’ingresso. Si consiglia di fare il pieno prima di arrivare. Niente acqua o elettricità.                                                                                                                                          Restoran Sveti Mikula, è l’unico ristorante della baia, senza dover salire in paese, di fronte a Uvala Tunarica. Vista sul mare, cucina di pesce. Ottime le recensioni.

Luka Kuje – Istria

Baia poco profonda, esposta alla bora ma ben ridossata dalle altre direzioni. Internamente la baia è occupata da numerosi gavitelli permanenti per le barche locali. Arrivando, prestare attenzione a un basso scoglio affiorante, Hrid Sika, segnalato da una meda luminosa, sul margine esterno di una secca situata 1500 m a NNW dekl faro Rt Marlera. Durante la notte entrambi i pericoli sono coperti dal settore oscurato di detto faro. Lungo la sponda S e in fondo alla baia, scogli e bassi fondali. Il miglior posto dove ancorare è nella parte SE su fondo sabbioso, buon tenitore. All’occorrenza filare delle cime a terra. A terra nessun servizio.                                                                                                 Il porto di Liznjan o Lisignano è protetto e il paese si affaccia su una piccola penisola rialzata, che guarda al mare e alle splendide isole del Quarnero.

Liznjan è un ridente paesino di pescatori situato a circa 2Km dalla baia di Luka Kuje.
La sua caratteristica principale è la lunghissima costa: 28 km di lungomare sul quale si affacciano spiagge  rocciose dal caratteristico colore bianco, tipico della regione. Il centro storico dista solo 1 km dal mare e il paese è circondato da prati e campi coltivati. Turisticamente accogliente, tranquillo e confortevole è fornito delle cose essenziali: ufficio postale, negozi alimentari e diversi ristoranti dove provare piatti tradizionali a base di pesce appena pescato e carne della zona, ma anche cucina internazionale, ottimi vini dell’Istria e dolci fatti in casa.                                                          Le sue origini risalgono al I° secolo a.C. quando il territorio di Pola venne divisio in centurie e ceduto in premio ai centurioni arrivati a fine carriera. Nell’area di Liznjan si trovano numerosi resti archeologici e sono stati recuperati moltissimi reperti, tra cui anfore, monete e pietre scolpite, sepolcri: la maggior parte di questi reperti si trova esposta al Museo Archeologico di Pola. Lungo la costa disabitata, la natura è intatta e rigogliosa, mentre la parte più antica di Liznjan è formata da case con facciate di pietra a vista.                                                                                                             Da vedere a Liznjan ci sono diversi edifici storici come ad esempio la Chiesa di Nostra Signora di Kuj, costruita nel XVII° secolo sui resti di un’antica Villa Rustica Romana i cui mosaici sono ancora visibili sotto il pavimento di vetro della chies; la chiesa di San Martino del 1879 e la chiesa della Madonna delle Grazie del 1704 con campanile a torre a cuspide quadrata.                                                                                                                                                                           Nei dintorni ci sono anche diversi fari tra cui Lanterna e Galiola e sul vicino monte Svetica si possono ammirare i resti di un castelliere preistorico con due bastioni, i resti di edifici di epoca romana ma anche risalenti al dominio Austriaco e bunker militari sotterranei abbandonati dall’esercito.                                                                                                            Si possono trascorrere splendide giornate di mare sulle lunghissime spiagge oppure praticare diversi sport e organizzare escursioni verso le vicine isole, da quelle dell’arcipelago di Medulin, al Parco Nazionale delle isole Brioni.     – Gli amanti delle immersioni possono fare riferimento ai centri sub locali che li porteranno nei migliori siti per vedere le bellezze sottomarine, tra cui anche i resti della nave da guerra Cesare Rossarol affondata nel 1918, Punta Marlera con il suo bellissimo faro, la baia di Albanez dove, oltre ai suoi fondali spettacolari, si trovano anche i resti di una nave mercantile e diverse anfore.                                                                                                                                                            – La costa è percorsa da una serie di sentieri che corrono sul mare, che possono essere utilizzati anche in bicicletta e per organizzare escursioni verso le altre località della Riviera di Pola e di Medulin o dirigersi verso l’entroterra alla scoperta dei numerosi agriturismo e delle spettacolari cantine istriane.                                                                                   – Famosa per le sue acque pescose è possibile dedicarsi alla pesca sia da riva che uscendo in barca, facendosi accompagnare nei posti migliori.                                                                                                                                                      – Sono presenti diversi maneggi e allevamenti che offrono la possibilità di cavalcare nella natura e prendere lezioni di equitazione.                                                                                                                                                                                         – Il tennis è uno sport molto amato in Croazia Ci sono diversi campi da tennis e scuole presso le quali prendere lezioni, perfezionare la propria tecnica o avvicinarsi a questo sport, ma anche prenotare un campo per giocare con un amico.   – È possibile praticare beach volley sulla spiaggia di Salbunic dove è stata creata un’area per questo sport.                     – L’area di Liznjan è ricchissima di uccelli di ogni tipo che faranno la gioia di qualsiasi appassionato. E se non fosse abbastanza, le vicine isole Brioni sono una riserva ornitologica impareggiabile.                                                                      – I venti che soffiano nel tratto di mare qui davanti sono l’ ideale per gli amanti del windsurf. Si può praticare tutto l’anno infatti nell’area vengono organizzate diverse competizioni a tutti i livelli.                                                                      Liznjan ha splendide spiagge di ciottoli e roccia che si affacciano lungo i suo ventotto chilometri di costa affacciandosi su un tratto di mare dai colori incredibili e dalla limpidezza sorprendente. La spiaggia principale è Salbunic ed è una bella spiaggia rocciosa circondata dal verde. Qui tra le rocce si trovano mezzelune di ciottoli bianchi e al centro della baia i fondali si abbassano gradatamente rendendo possibile nuotare in tranquillità anche ai meno esperti. Ci sono altre belle spiagge di ciottoli che si possono raggiungere seguendo i sentieri. Qui gli amanti della solitudine e del relax troveranno il loro habitat naturale, potendo trascorrere le giornate lontano dalla folla, riposando sotto il sole. Si tratta di spiagge naturali, non attrezzate, pertanto è bene portare da casa tutto ciò di cui si potrà aver bisogno, comprese delle scarpe da scoglio.                                                                                                                                                                     Tra queste spiagge poco frequentate spiccano quelle al di sotto della collina Svetica, nel tratto di costa che va da Liznjan a Sisan, guardano verso E.                                                                                                                                               Eventi da non perdere:                                                                                                                                                                     – Klupska gara: evento tradizionale che si svolge verso la metà di aprile e comprende una avventurosa gara di pesca subacquea.                                                                                                                                                                                          – fiera dei Santi Felice e Fortunato a Sisan: a giugno di ogni anno si organizza una grande e coloratissima fiera rurale con presentazione di prodotti coltivati localmente e artigianato locale, ma anche mostra di costumi tradizionali.             – Notte di Liznjan: nei primi giorni di agosto di ogni anno il comune si anima per una celebraziona tradizionale con ricca offerta di piatti tradizionali, prodotti artigianali e dolci fatti in casa.                                                                                  – Assunzione: festeggiamenti con musica, balli e specialità culinarie istriane durante la celebrazione dell’Assunzione il 15 agosto di ogni anno, una festività molto sentita che interessa tutti i comuni dell’area di Pola.

Luka Črvar e Marina Črvar Porat – Istria

Baia relativamente ampia, circa 3NM a N di Porec, in fondo alla quale si apre Uvala Lunga, un’insenatura con il paese di Červar-Porat nelle vicinanze e un marina costruito nei pressi dei ruderi di una villa romana. Dare fondo all’ingresso dell’insenatura in 12 m d’acqua su fango, buon tenitore.                                                                                                             I principali pericoli nell’avvicinamento sono le secche e gli isolotti di Mali Skolj e Veli Skolj, segnalati da boe, che si estendono per quasi un miglio al largo del promontorio all’estremità S della baia di Červar-Porat. Avvicinarsi da NW, lasciando il promontorio S almeno un miglio a dritta se ci si avvicina da S. Il corto frangiflutti del porto turistico sarà evidente all’angolo SE della baia quando è vicino. Il riparo è ragionevolmente buono, anche se forti venti da NW probabilmente rendono molto scomodi gli ormeggi esterni.                                                                                                   All’interno de Marina si trovano il ristorante, il negozio alimentari, gli impianti sanitari con acqua calda, l’albergo, l’ufficio postale, gli impianti sportivi e quelli ricreativi, la discoteca, l’agenzia turistica, il cambio-valute, il medico, il charter ecc.

Červar-Porat è una località turistica con la marina, circondata da uliveti e boschi di conifere. La spiaggia è lunga 1,5 chilometri ed è a 500 metri dal centro del paese. Vicino al mare, ci sono piste ciclabili che portano fino a Porec, dove ci sono anche campi da tennis. Qui potete scegliere tra diversi ristoranti, taverne e altri posti per trascorrere le serate. L’offerta gastronomica di questa regione: prosciutto istriano, ombolo e salsiccie, olive, asparagi, pasta, frittelle, vini istriani di ottima qualità…Uno dei migliori ristoranti istriani è “Dvi murve” che ha ricevuto molti riconoscimenti e premi. Località aperta alle famiglie, ai giovani e agli sportivi. Da non perdete la visita al parco nazionale Brijuni – il più bello gruppo insulare in Istria, Porec e Rovinj.

Luka Dalja (Istria)

Ampia baia aperta a W sita a circa 2,5NM a NNW di Novigrad, protetta da scirocco e bora ma aperta a tutti i venti da W. Arrivando da S e sul lato S della baia un vecchio convento e la sua torre quadrangolare giallastra fanno da punto cospicuo. Arrivando da N invece su avvista una torre circolare a W del convento. La punta S dell’ingresso è prolungata a NW da una secca, segnalata da una boa luminosa.Fondali di 1,8 m 400 m a E dell’anzidetta boa. Accedere alla baia passando a N della boa e mantenersi al centro tra quest’ultima e oa punta sul lato N. Le sponde sono orlate da un bassofondo a tratti roccioso. Nella parte terminale i fondali sono bassi. Con venti da N dare fondo in profondità adeguate al largo del lato N portando le cime a terra se necessario. In alternativa usare i gavitelli per il transito oppure fissare le cime all’estremità del molo sul lato N della baia. Con venti da ùS ancorare davanti al convento. Il fondo è fangoso, buon tenitore.

La spiaggia di Luka Dalja è al 18° posto su 214 spiagge nella regione dell’Istria. Si trova in un luogo naturale con scorci molto suggestivi, circondata da scogliere. È parzialmente coperta da alberi che danno ombra naturale. L’acqua è turchese, cristallina; l’arenile è di ciottoli chiari, quindi si consiglia di indossare scarpe adatte. Adatta a diverse categorie di persone, viaggiatori solitari, amanti del relax ecc. È parzialmente affollata durante l’alta stagione.               La costa di Luka Beach è gratuita per tutti. Non ha servizi, solo natura. Oltre a nuotare e prendere il sole, si può  prendere parte ad attività come il sup-surf e il kayak da mare.

Ristorante Belvedere Dalja, cucina di pesce (per gli amanti del crudo è un paradiso). Ottime le recensioni. Sul mare. Trattoria Istriana cucina di pesce. Ottime le recensioni. Strada interna.                                                                              Konoba San Benedetto cucina di carne e pesce. Ottime le recensioni. Strada interna con vista mare.

 

Umag (Umago) – Istria

Grande baia rivolta a W, con porto operativo tutto l’anno, al quale è stato migliorato il ridosso con un ulteriore frangiflutti dietro al quale si trova il marina. La banchina comunale e l’ancoraggio sono esposti ai venti provenienti da NW, N e NE. Gettare l’áncora in 3-4 m d’acqua a N dei gavitelli nella parte antistante la città, su fondo di fango buon tenitore. In alternativa usare i gavitelli disposti per il transito. Un addetto comunale passerà a ritirare la tassa di ormeggio. L’accesso ha un fondale minimo di 4 m nel canale. Evitare l’accesso con mare grosso da largo. Il canale è segnalato da due boe luminose, rossa a sx verde a dx. A N di tali boe c’è una meda cardinale S non luminosa a indicare una secca. Oltrepassate le due boe, avanzare tra l’estremità della diga del marina e la boa verde luminosa interna. A questo punto piegare per SE verso la banchina comunale.                                                                                                        Servizi: idrante ulla banchina comunale per le unità turistiche, distributore in banchina a E del marina (3 m d’acqua, aperto dalle 6:00 alle 22:00 tutti i giorni). Il marina è aperto tutto l’anno e dispone di acqua corrente, servizi igienici, d0cce, lavanderia, ufficio cambiavalute, WiFi, negozio di generi alimentari, ristorante, forniture nautiche e travel-lift da 50T.                                                                                                                                                                                              In città: supermercato e diversi negozi di alimentari, mercato di frutta e verdura e tutti i servizi turistici utili. Ambulatorio medico, pronto soccorso e ospedale. Noleggio auto e trnino che porta nelle spiagge limitrofe.                        I punti cospicui per individuare la baia sono diversi: un alto fumaiolo di mattoni rossi nella parte S della città; la guglia di una chiesa; più a N un grande edificio multipiano con i balconi incassati agli angoli; a N del porto, un edificio molto alto.                                                                                                                                                                                              Arrivando da S tenersi almeno a 750 m dalla costa che è orlata da un banco roccioso. C’è uno scoglio non segnalato, Pličina Fijandara, a 0,8 m dalla superficie, situato a 500 m da Rt Umaški e 0,9NM a S del fanale situato all’estremità della diga; lo scoglio si trova nel settore oscurato di suddetto fanale. La costa N tra Umago e Rt Savundrija presenta fondali ridotti con pericoli, segnalati da una serie di mede, quali scogli pericolosi, isolotti, banchi rocciosi e secche.

La vicinanza di Umago con il nostro paese la rende una meta appetibile per molti italiani che vogliono una vacanza di mare con belle spiagge e buon cibo. Vicinissima al confine con la Slovenia, la cittadina viene chiamata la “Porta croata dell’Europa”. Belle spiagge, un centro grazioso e ottimi ristoranti. Come Pola, Rovigno e Parenzo è una città che vive di turismo: oltre alle sue perle paesaggistiche, alle zone costiere, fondali cristallini e ai suggestivi sentieri immersi nella natura, qui non mancano neanche esempi di architettura storica. Il centro della città è immerso in un’atmosfera tipicamente medievale, con i suoi vicoletti e le sue bellissime chiese. Inoltre Umago è nota anche per il buon cibo: nelle locande del centro è possibile gustare ottimi piatti croati a base di pesce. Qualcosa di più semplice ma altrettanto delizioso lo si trova al mercato cittadino, che si trova appena fuori il centro, alle spalle della chiesetta di San Rocco.     La cittadina di Umago ha una storia interessante: la scoprirono i nobili romani e ne fecero la loro residenza estiva. Splendore, lusso e glamour di quel tempo si fondono armoniosamente nelle storiche case veneziane del nucleo centrale della cittadina. Sono conservate parti di mura e di torri antiche, edifici e chiese, sia barocche che rinascimentali. Ha conservato il centro storico Medievale che possiede un’atmosfera tipicamente veneziana, le vie strette e tortuose, la piazza principale, casette in pietra calcarea a vista in parte costruite a ridosso delle mura: un tempo una porta collegava il centro al borgo circostante e c’era anche un ponte levatoio che la sera veniva alzato e una seconda porta di apriva dal castello verso il molo. Nel cuore del castello c’era la piazza con il Palazzo Pretorio, il Duomo e dietro al Duomo la Cisterna Pubblica in cui veniva raccolta l’acqua piovana… Oggi la piazza ha un aspetto diverso con la chiesa e il campanile in primo piano; due vie partono e vanno verso la diga, verso la Marina e i complessi turistici, una ospita palazzi gotici del XV° e XVI° secolo…                                                                                                                                         L’entroterra di Umag è un susseguirsi di colline, città fortificate, campi coltivati a vite e olivo.                                            Umag ha l’aspetto di una città lacustre affacciata su un tratto di mare tranquillo, circondata da due valli e con il centro storico sviluppatosi su quella che un tempo era un’isoletta, circondata da mura con un camminamento che le difendeva dalle mareggiate.                                                                                                                                                            Da vedere:                                                                                                                                                                                        –  Il Duomo con la facciata in stile tardo-rinascimentale, i sette altari in marmo scolpito e il campanile (è possibile               salire in cima per godere di una bella vista sulla città).                                                                                                           – Il Museo Civico, che espone alcuni reperti di epoca romana, antiche ceramiche e oggetti di artigianato.                           – Le mura che circondano la cittavecchia e che datano X° secolo.                                                                                              – La chiesa di San Rocco del XVI° secolo con il soffitto affrescato.                                                                                               –  La chiesa di San Pellegrino, a sud del centro, eretta nel 1401 nel luogo ove si pensa venne ucciso il santo.                    – La Galleria Marin posizionata proprio nelle mura cittadine.                                                                                                    – Il Faro di Salvore, uno dei più bei punti panoramici della zona. Il momento migliore per venire qui è il                              tramonto, dopodiché cenare in uno dei ristorantini di pesce in riva al mare. È il più antico faro della Croazia,                    costruito nel 1818, vi è una leggenda sulla sua costruzione. Un conte austriaco di nome Metternich, si innamorò di        una donna croata a un ballo viennese e costruì questo faro solo per lei. Purtroppo, lei si ammalò e mai vide il faro; il      conte quindi decise di non visitare il faro mai più. Ancora oggi qualcuno afferma di sentire i passi dell’amante                  disperato che cerca la sua amata.                                                                                                                                        Attività                                                                                                                                                                                           Le attività a disposizione dei turisti sono infinite. L’entroterra è amato dai cacciatori, il cui comportamento è severamente regolamentato dalle normative UE, ma anche dagli alpinisti e dagli speleologi. Nei dintorni del paese, invece, ci si può dedicare all’equitazione, al trekking, alla bicicletta e ad altri sport, primo fra tutti il tennis, cui la città deve molta della sua fama come ospitante del torneo internazionale di tennis UmaATP.                                                       Le spiagge                                                                                                                                                                                       A Umago vi sono alcune delle spiagge con la più alta qualità del mare, dimostrata dalle Bandiere Blu che si trovano su molte spiagge. Alcune delle spiagge più conosciute di Umago sono Katoro, Aurora, Canegra e Laguna Stella Maris.     La spiaggia di Katoro si trova all’interno dell’omonimo villaggio turistico omonimo insignita della bandiera blu. La spiaggia è divisa in parti di cemento, ciottoli e pietre. Si possono trovare: impianti sportivi, campi da tennis e da pallavolo, docce, spogliatoi, acquascivolo, alcuni bar e ristoranti. I tornei di tennis e pallavolo e sono spesso organizzati qui.                                                                                                                                                                                                       La spiaggia di Laguna Stella Maris è una spiaggia di ciottoli circondata da alberi di pino sotto i quali si può trovare ombra nelle calde giornate estive. La spiaggia offre intrattenimento, strutture sportive e di ristorazione.           La spiaggia Savudrija Nei pressi del faro sorge una bellissima spiaggia di ciottoli con aree in pietra prediletta dagli amanti degli sport acquatici, tra cui il windsurf, per le sue leggere correnti marine e i dolci venti, mentre il mare cristallino attira numerosi sub.                                                                                                                                                    La spiaggia di Kanegra situata all’interno del complesso turistico Canegra, in una spettacolare baia della costa istriana, è la più bella spiaggia della Riviera. È una spiaggia di ciottoli, circondata da alberi di pino, ideale per famiglie con bambini. Comprende anche un campo di nudisti.                                                                                                               La spiaggia Sol Polinesia, un arenile misto di sabbia e ghiaia a pochi chilometri dal centro storico. È una spiaggia attrezzata che offre numerosissimi servizi e strutture per attività sportive ed è accessibile anche alle persone diversamente abili.                                                                                                                                                                     Altre spiagge: Spiaggia Osmica, Spiaggia Aurora, Spiaggia di Punta.                                                                                      Umag è un continuo di feste legate alla tradizione e alla storia, ma anche alla gastronomia locale, che vede trionfare tartufi e funghi istriani. Tra le tante, scegliamo senza dubbio Sepomaia Viva, complessa e documentata ricostruzione dell’epoca romana, con banchetti, sfilate e lotte tra gladiatori.                                                                                                                                                                                         Le giornate della sogliola: manifestazione annuale che dura un mese e si svolge nei ristoranti che offrono i menù con 4 portate a base di sogliola, accompagnate da ottimi vini istriani e olio d’oliva.                                                                            Nel mese di ottobre Umago offre i giorni di benessere, Welldays. I centri benessere di tre hotel offrono pacchetti speciali che comprendono il soggiorno in un hotel confortevole, servizio di mezza pensione e ingresso giornaliero al centro benessere.                                                                                                                                                                               Gli amanti della musica possono godere del festival musicale UmagoBlues e degustare alcune delle specialità locali.        Un altro festival è Umagination, che è un festival di musica elettronica.                                                                                  Il trenino turistico funziona anche senza rotaie e ormai da anni è considerato un’attrazione popolare nonché il mezzo di trasporto preferito dai tantissimi ospiti che soggiornano nei villaggi turistici fuori città. Grazie al clima mite, il trenino è in funzione dalle festività di Pasqua a quelle di Ognissanti.                                                                                     La via principale di Umago è piena di negozi di souvenir con una ricca offerta di prodotti e manufatti locali come originali recipienti, quadri, oggetti in legno fatti a mano e simili nonchè prodotti locali come l’olio di oliva e il vino nei negozi specializzati o al mercato umaghese.                                                                                                                                 È possibile acquistare gli orecchini autentici di Umago che risalgono all’ VIII° secolo. Originariamente erano di bronzo, ma un orafo locale ha fatto la replica di argento.                                                                                                                        La notte
Sebbene non sia proprio questa la specialità di Umag, non mancano attrattive serali e notturne. La discoteca più frequentata, anche se piuttosto tradizionale e scontata, è il Planet, mentre tra i discopub va per la maggiore il Daylight di Katoro. Per un drinkci sono diversi bar lungo il mare. Alcuni dei club popolari sono Goldenfish in cui le feste durano tutto il giorno, mentre Jimmy Woo è un night club di dress code elegante. C’è anche Macumba Beach Bar e Hemingway che è aperto solo durante l’ATP Croatia Open.                                                                                                        I dintorni                                                                                                                                                                                    Novigrad è una graziosa cittadina medieale che si trova a 16Km da Umago con numerose piste ciclabili immerse nel verde e merita sicuramente una visita.                                                                                                                                        Pirano si trova a 24Km è una piccola città di mare, un vero gioiello fatto di viuzze che si aprono su bellissime piazze. Non è un caso che la città sia conosciuta come la Venezia slovena.                                                                                             Dove e cosa mangiare                                                                                                                                                             L’offerta dei ristoranti è di ottima qualità e comprende ovviamente piatti di pesce ma soprattutto le tipicità istriane, come il famoso tartufo o i funghi dell’entroterra, il prosciutto crudo e i fuži con la pancetta e gli gnocchi con il sugo di gallina. Tra i ristoranti più piacevoli e segnalati per la maestrìa degli chef troviamo il Cipi e il Vili. Nel primo, non bisogna perdersi il pesce cotto in pasta di pane, mentre il secondo offre una grande terrazza estiva orlata di palme e ottima ospitalità. Per i veri buongustai, immancabile una escursione presso il canale di Lemme, dove è possibile assaggiare le famose ostriche del luogo.

Stavros – Dhenoussa

Insenatura situata a W di Ak Dhendro. Si áncora in 3-5 m vicino al moletto, segnalato da un fanale. Rispetto al vicino ancoraggio di Ormos Dhendro qui si è meno protetti ma diventa utile con calma di vento o con moderati venti settentrionali. Per rifornirsi di acqua e di carburante si può provare a chiedere ai pescatori locali.                                    Le possibilità di approvvigionamento dipendono dal traghetto proveniente da Naxos quindi a volte possono essere limitate.
Situato lungo la costa occidentale di Donoussa, Stavros o Kambos è il centro abitato più importante dell’isola. Poche tipiche case cicladiche bianche e blu sono disposte ad anfiteatro intorno al porto. La Chiesa di Santa Croce, la classica chiesetta bianca e blu con un piccolo campanile, risale all’inizio del ‘900 e fu costruita per sostituire una chiesa più antica. Da qui si gode di un bellissimo punto panoramico sul blu dell’Egeo. Proseguendo per Messaria è possibile deviare per un sito archeologico nei pressi della spiaggia di Livadi.                                                                                            Una bellissima camminata è quella che porta a Kalotaritissa lungo un sentiero che attraversa l’isola da W a E nell’entroterra settentrionale.  Vigneti, uliveti, vecchie miniere e rocce ricoperte di vegetazione  accompagnano gli astanti per tutto il percorso e il mare non scompare mai dalla vista. Solo andata il tempo occorrente è di circa un’ora e mezza, per tornare indietro si può fare lo stesso percorso a ritroso oppure prendere un autobus. Si raccomandano scarpe da trekking poichè in alcuni punti il terreno è pietroso.                                                                                          Insieme alla spiaggia di Kedros, è una delle due principali dell’isola ed è situata presso l’omonimo villaggio portuale, tra la parte antica del paese e la nuova area insediativa. L’arenile è di sabbia chiara con qualche sassolino, bagnata da un mare turchese, trasparente e cristallino. Il nudismo è severamente proibito.
Lungo la costa di Donoussa si nascondono alcune affascinanti cavità marine. Partendo da Stavros con la barca, nei pressi di Capo Moshonas, c’è la grotta di Fokospilia (Grotta delle Foche), così chiamata perché un tempo le foche venivano qui a riprodursi.
Ristorante Capitan Gheorgo cucina greca, carne e pesce. Buone le recensioni. Strada interna.
Ristorante Pizzeria Ampelaki carne pesce e pizza. Ottimo rapporto qualità prezzo. Ottime le recensioni. Vista mare.
Iliovasilema Restaurant cucina greca, carne e pesce. Molto buone le recensioni. Vista mare.
Trattoria Estiatorio To Kyma anche se il cibo non è di ottima qualità, questo è il cuore dell’isola. Una taverna vecchia come il passato, gestori fuori dal mondo e una cucina di dubbia regolarità. Ma qui arrivano dal mattino presto i pescatori e gli anziani abitanti dell’isola, sorseggiano caffè greco, salutandosi con Kalimera! È consigliato sedersi qui per perdere tempo e guardate la vera vita dell’isola!

Ormos Dhendro (Khendro) – Dhonoussa

La baia si apre nella parte S dell’isola, subito a E dell’omonimo promontorio sul quale spicca una chiesetta. Ancoraggio su sabbia tra i 5 e gli 8 m al centro della baia, sul fondo. Il ridosso dal meltemi è buono anche se nei lati sottovento scendono raffiche che investono la baia rendendola meno riparata e causando l’ingresso di una fastidiosa onda da E che fa rollare la barca. La banchina pubblica del paese invece sembra molto meglio riparata anche se, a causa della risacca,  con vento sostenuto sono necessari ammortizzatori sulle cime d’ormeggio. A pochi metri dalla riva, dove la profondità dell’acqua è di 3-4 m, c’è un relitto.

Ormos Roussa – Dhonoussa

Questa piccola baia si trova sulla punta NE dell’isola di Dhonoussa (o Dhenoussa). Aperta solo ai venti da SE, la baia  è parzialmente protetta da un minuscolo isolotto posto all’imbocco della baia: Skilonisi.                                                        Ci sono due buoni ancoraggi: il versante W è perfetto in condizioni di vento mite, si áncora in 8-10 m di profondità e la tenuta è abbastanza buona. Quando soffia il meltemi è abbastanza sicuro ma decisamente disturbato dalla risacca; l’angolo NW, in 8-12 m fornisce un buon ridosso dal meltemi ma ha un fondale roccioso, quindi trovare una buona presa può essere difficile. Sebbene il canale tra Donoussa e Skilonisi offra una buona profondità, è più sicuro entrare nella baia da SE.

Una casa vicino alla riva allestisce uno spaccio per le provviste essenziali.                                                                            Una trattoria apre saltuariamente.                                                                                                                                          La spiaggia di Kalotaritissa si trova nelle immediate vicinanze.