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Prodotti N

Ormos Kardiani (Giannaki)

Piccola baia situata 2,5NM a SE di Ak Isternia. Ancorare nella parte N della rada. Il ridosso dal meltemi è scarso. Sulla spiaggia c’è uno scivolo per piccole imbarcazioni.

Bellissimo villaggio pittoresco a forma di anfiteatro, arrampicato sulla montagna, sicuramente il più verde di Tinos per le sue sorgenti, con una vista panoramica mozzafiato e i suoi siti archeologici a riprova che fu abitata già nell’antichità. Costruito all’ombra della rigogliosa vegetazione di platani e ulivi, questo grazioso villaggio ha caratteristici vicoli lastricati in pietra con gradini imbiancati, archi e vecchie case tradizionali tinteggiate a calce con i tipici tetti piatti, le finestre e le porte colorate e cortili e balconi pieni di fiori colorati. La maggior parte delle case sono fatte di marmo e non mancano di affascinare il visitatore per la bellezza delle loro linee essenziali. Un ruscello scorre attraverso il villaggio rifornendo vasche di acqua fresca. Le fontane si trovano dappertutto e perfino nell’interno di certe abitazioni. Kardiani è una vera meraviglia, tra i più bei villaggi di Tinos. La vena artistica degli abitanti è evidente in ogni aspetto dell’ambiente: dalla cura con cui sono formate le viuzze, le case, le arcate e tutti gli ornamenti marmorei degli spazi pubblici.                                                                                                                                                                                             Gli abitanti sono Ortodossi e la loro cattedrale è chiamata “Santa Trinità”, ma esiste anche una comunità cattolica con due chiese, quella dell’Ascensione della Madonna e quella della Natività della Madonna, comunemente chiamata “Chiurà”. Situata nella grande piazza della zona bassa, è forse la più frequentata e attiva. Poco sotto, si consiglia di fare la discesa che porta nella zona dell’acqua, dove sgorgano le fonti immerse nella florida vegetazione che garantisce un po’ di fresco anche nelle giornate più afose.                                                                                                                                    Da Kardiani sono possibili interessanti escursioni a piedi descritte nella cartina dell’isola per escursionisti della ANAVASI (1:27000) alla Panaghia Lakatiani, situata sulla strada per Ormos Isternion.                                                  C’è un sentiero che collega il paese con la spiaggia che si trova proprio sotto al villaggio, un piccolo arenile di sabbia e ciottoli, famoso per le sue acque cristalline; qualche ombrellone, l’ombra naturale degli alberi e un paio di taverne, molto idilliaca durante le ore serali. La cappella sulla spiaggia è quella di San Giovanni Battista. L’isola al di là del mare è Syros.                                                                                                                                                                                        Ristorante Dear John:cucina greca, carne e pesce. Buone le recensioni. Sul mare.                                                     Ristorante Dinos: cucina greca, carne e pesce. Eccellenti le recensioni. Sul mare.                                                                                                                                                                                         

 

Ormos Isternia

Baia sottostante Ay Isternia e sotto il pittoresco insediamento montano omonimo. Aggirare l’isolotto dalla parte del mare, di fronte al capo. Ancorare in 6-10 m d’acqua di fronte al villaggio. Sembra che la tenuta del fondo sia scarsa. Con il meltemi entra mare che disturba l’ancoraggio. A terra, trattorie. Non ci sono negozi ma i greci sono molto ospitali quindi è probabile che in caso di bisogno o di difficoltà, saranno collaborativi.

Costruita ad anfiteatro su un bellissimo sito naturale, Isternia è un incantevole paesino abbarbicato sulla montagna     – perché la tradizione ha sempre imposto di costruire in alto,  sicuri dalle incursioni di pirati, buoni per scrutare chi si affaccia all’orizzonte – che offre panorami spettacolari sulle Cicladi e sull’isola di Syros, accompagnati da romantici tramonti. Viuzze lastricate in marmo, case a due piani, architravi in ​​marmo pregiato e archi pittoreschi che ombreggiano gli stretti sentieri Molto verdeggiante per la ricchezza di fonti d’acqua: un’oasi di verde in mezzo a un paesaggio desolato, vicoli di calce, chiese, fichi d’india ed erbe aromatiche.                                                                              Carina la spiaggetta in fondo al paese: una lingua rocciosa a dividere un arenile di soffice sabbia dorata da uno di piccoli ciottoli chiari, meravigliose acque cristalline, tamerici e ombrelloni…                                                                            Per gli amanti del trekking, c’è un sentiero che parte dal paese e arriva fino alla spiaggia.                                                    Vale la pena ricordare che Ysternia è il luogo di nascita di molti famosi scultori greci come Vitalis, Latena e Sochou. Per loro e per molti altri il paese ha fondato il Museo degli Artisti Isterniani dove sono esposte le opere e le biografie degli artisti.                                                                                                                                                                                          Ci sono due bellissime chiese che vale la pena vedere.                                                                                                                 Le taverne sono dietro il porticciolo – spiaggia:                                                                                                                  Ristorante Thalassaki: cucina greca e di pesce. Buonew le recensioni. Tavoli sul mare.                                           Ristorante Marilena Yard: cucina greca, carne e pesce. Eccellenti le recensioni (solo 2). Strada interna.                    Ristorante Il Cortile: (probabilmente stesso proprietario del precedente) cucina greca, carne e pesce. Veramente ottime le recensioni. Strada interna con tavoli all’aperto.                                                                                                   Ristorante Rivista: cucina greca, carne e pesce. Ottime le recensioni. Sul mare.                                                       Ristorante Piccola Marsiglia: cucina greca, carne e pesce. Molto buone le recensioni. Sul mare.

Ormos Panormou

Bellissima baia situata sulla costa NE di Tinos, discretamente ridossata dal meltemi. L’isolotto Nisis Planitis, sormontato da un faro e unito alla costa da un piccolo istmo, forma il lato N della baia ed è facilmente riconoscibile dal largo. Una meda segnala una secca sul lato N della baia. L’unico posto dove poter ancorare quando cala il meltemi è sul lato N della Baia (Ay Thalassa) vicino alla chiesa, dove è possibile. Prestare attenzione ai numerosi ormeggi permanenti che ingombrano questa rada. Con calma di vento o con venti occidentali è possibile ancorare nell’altra cala vicino alle banchine le quali presentano profondità di 4-5 m quella più a E e 1,5-2 m l’altra, che solitamente è occupata da barche locali. Servizi: acqua in banchina (è necessaria una lunga manichetta). Negozi di alimentari essenziali. Trattorie nei pressi del porto.

Panormos è un piccolo villaggio che conta pochissimi abitanti che vi abitano tutto l’anno ma che in estate aumentano decisamente. È stato da sempre il porto di “Pyrgos”, sulla costa settentrionale di Tinos. È situato sulla baia omonima, di fronte all’isoletta rocciosa di “Planitis”, con il suo storico faro. Anticamente, era il principale porto di Panormos ed era considerato uno dei più grandi dell’isola, dove si svolgeva tutta l’attività commerciale di “Exo Meria” (distretto esteriore) diTinos. Saltuariamente, ancora oggi, è usato da piccole navi di cabotaggio. Oggi vi si trovano solamente pescherecci e barche turistiche. È una destinazione molto appetibile per i turisti, sia stranieri che locali, perchè dispone di spiagge suggestive situate oltre le due estremità del porto(Aghia Thalassa, Kavalourko, Rohari e altre ancora). Per i servizi e gli acquisti necessari rivolgersi a Pyrgos a un paio dichilometri di distanza.

Ormos Kolombithra

Baia molto ampia a metà della costa N di Tinos. Totalmente impraticabile quando soffia il meltemi essendo esposta in roprio in quella direzione, ma riparata dai venti meridionali e occidentali. L’avvicinamento è diretto, lasciando a dritta l’isolotto di Drakonissi davanti alla punta W dell’ingresso. Gettare l’áncora in una delle due cale in fondo alla baia, indifferentemente, in 3-5 m d’acqua.

Spiaggia molto frequentata dagli abitanti dei villaggi della zona; è una delle poche spiagge del N dell’isola e quindi la più conosciuta. Il paesaggio è agricolo, ci sono coltivazioni carciofi e allevamenti di api per produrre l’ormai famoso miele greco di Tinos.  Sulla sinistra di questa spiaggia ce n’è un’altra più piccola, bella e meno frequentata. Sulla spiaggia, due taverne con vista panoramica. Da qui parte una strada sterrata che porta a piccole spiaggette isolate. Ristorante Drakonisi: cucina greca, carne e pesce. Ottime le recensioni. Sul mare.                                                           Victoria Restaurant: cucina greca, carne e pesce. Ottime le recensioni. Vista mare.

Kastro (Kastron, Porto Andros)

Bellissima baia, molto particolare e suggestiva. Il porticciolo (turistico) è direttamente esposto al meltemi quindi l’avvicinamento si presenta difficile. Una secca prolunga il promontorio ma è di facile individuazione per la schiuma  dei frangenti che rompono su di essa. Stringere sul lato N dove ci sono profondità adeguate all’estremità del molo. Di notte, durante la stagione del meltemi, si sconsiglia l’atterraggio a chi non conosce la zona. Le raffiche di vento sollevano molto mare sulla costa, avvicinarsi con cautela. La risacca che si instaura è più fastidiosa che pericolosa. Ancorare all’interno del porticciolo, il fondo di roccia e alghe è cattivo tenitore ma di solito dietro il molo si può trovare un corpo morto. Fare attenzione alla massicciata che in alcuni punti si prolunga sott’acqua lungo la banchina.                 Servizi: acqua e corrente in banchina. Carburante fuori del paese, a richiesta si può ottenere la consegna con una piccola autobotte. Ufficio postale, banche con sportello ATM. Negozi abbastanza forniti in paese per le provviste. Ristoranti e bar vicino al porto, frontemare e in paese.

Kastro, è il capoluogo dell’isola, la Chora o semplicemente Andros. Per raggiungere il paese, affacciato sulla baia e  adagiato su una lingua rocciosa che si allunga nel lato meridionale del porto, si deve affrontare una lunga camminata intorno alla baia e sotto il sole, che sarà ripagata ampiamente dalla bellezza del posto.                                                      La città medievale di Pano Kastro (Castello Superiore o Castello di Faneromeni) fu costruita dai veneziani e rappresentava una fortezza inespugnabile sia per le spesse mura, sia per la morfologia del territorio con alte rocce che si innalzano in verticale su tutti i lati intensificando naturalmente la sua difesa e sia per la totale vista sul mare Egeo, quindi perfetta per avvistare chiunque si avvicinasse all’isola. Era capace di ospitare più di mille persone. Conosciuta anche con il nome “Castello della Vecchia Signora”, per via di una leggenda ad essa collegata: racconta che a causa dell’infruttuoso tentativo da parte dei turchi di conquistare il castello, mandarono un’anziana donna a chiedere aiuto per la figlia incinta, data la generosità del popolo greco le vennero aperte le porte per farla entrare consentendo così agli ottomani di espugnare il baluardo. Quando l’anziana donna si rese conto del grande errore commesso, per la vergogna si arrampicò sopra uno scoglio e si suicidò. La bellissima spiaggia nella baia sottostante infatti si chiama Tis Grias to Kastro (Il Castello della Vecchia Signora) ed è proprio dalla roccia in mezzo al mare che la vecchia si tolse la vita e che, sempre secondo la leggenda, se osservata da una certa angolazione sembra il profilo di una donna con una sciarpa in testa.                                                                                                                                                                                 Il castello di Andros era uno dei castelli più importanti dell’Egeo. Al suo interno si conservano ruderi di case, acquedotti ed alcuni tunnel sotterranei che collegavano la fortezza fino alla costa di Melissa. Vicino all’ingresso a duecento metri dalla porta sul lato sinistro una grotta con stalattiti antichissime. Oggi è in rovina,  rappresenta un importante sito storico-archeologico nonché un punto da cui godere di una vista mozzafiato sul Mar Egeo, una delle più importanti attrazioni turistiche dell’isola. Il 15 di agosto è meta per i festeggiamenti in onore della Vergine Maria con feste folcloristiche e della tradizione.                                                                                                                                      Kato Kastro (Castello Inferiore) fu costruito su una piccola penisola e su un isolotto nella parte orientale dell’isola di Andros, dove oggi si trova Chora. Il sito offriva protezione naturale essendo circondato su tre lati dall’acqua con solo quello occidentale rivolto verso la terraferma. Nel 1207 Dandolo costruisce il castello di Chora, dove la roccia tocca il mare. Le rovine oggi ricordano un po “le terribili feritoie”, ma si distinguono i resti del muro. Il castello si collega con l’isola attraverso un ponte ad arco a volta in pietra . Per proteggere gli abitanti, dai pirati, costruirono la città nel castello sulla stretta penisola tra Paraportius e Nimbori.                                                                                                            Cosa vedere:                                                                                                                                                                                      – Afanis Naftis: in piazza Riva, all’estremità inferiore della Chora, domina la statua dell’Afanis Naftis (marinaio                  scomparso), in onore di tutti i marinai che hanno perso la vita in mare.                                                                               – Museo Archeologico: é stato fondato nel 1981 da una donazione. Ha reperti degli scavi ad Andros.                                   – Museo del Folkore e Arte Cristiana: é ospitato nella vecchia fabbrica di gelato, all’ingresso di Chora, presso il                Paradise Hotel. Presenta mostre sulla vita di Andros e copie di arte cristiana. Due eventi sono divenuti un’istituzione: la Festa del Limone nel Grande Sabato di Pasqua e la Festa del Vino, del Formaggio e del Pane di Andrea alla vigilia dello Spirito Santo.                                                                                                                                                                              – Biblioteca Kairos: quasi 3.000 volumi della collezione privata di Theofilos Kairis e 85.000 libri in totale.                        – Fondazione Kydonieos: fondata nel 1994 è ospite in una bella casa, un esempio architettonico del periodo tra le due      guerre.                                                                                                                                                                                               – Museo Marittimo: i suoi reperti rivelano la ricca storia della navigazione di Andros, con charter, contratti, calendario e diari di eventi marittimi, litografie, fotografie e modelli di navi andriote.                                                                              – Museo d’Arte Contemporanea                                                                                                                                                   Ristorante Andros Nautical Club: cucina greca, pizza, carne e pesce. Ottime le recensioni. Sul mare.                         Ristorante Stylianou: cucina greca. Buone le recensioni. Sul mare.                                                                                             Ristorante The Binelikia: cucina greca e di pesce, ricercata. Molto buone le recensioni. Sul mare.                               Ristorante Nonas: cucina greca e di pesce. Buone le recensioni. Sul mare.                                                                    Ristorante Nostalgia 1950: ucina greca, carne e pesce. Ottime le recensioni. In paese.                                                         Ristorante The Platanos: Cucina greca, carne e pesce. Ottime le recensioni. Si intravede il mare.

Korthion, Korthi

Grande baia situata 6NM a S di Kastro con il villaggio omonimo sul lato NW. In caso di calma di vento si può stare alla fonda, ma con il meltemi, che all’interno della rada solleva molto mare, l’unico punto sicuro è il molo. Alcuni sostengono che anche con venti da meridione l’ancoraggio diventa insostenibile.                                                                 Servizi: rubinetto dell’acqua alla radice del molo. Per le provviste qualche negozio per l’essenziale, diverse trattorie, caffè e cinema all’aperto estivo. Servizi medici, farmacia, banche e sportello ATM, ufficio postale.

Il pittoresco villaggio, che si estende su tutta la lunghezza della spiaggia di cui entrambe le estremità sono adatte alla balneazione, è il nucleo della vitalità sociale ed economica del distretto e il centro del suo turismo. La maggior parte dei ristoranti, taverne, bar e caffetterie si trovano sul lungomare. Alle spalle di questa strada corre parallela una meravigliosa isola pedonale pavimentata, dove si trovano i negozi e le altre strutture del paese e dove incontrare gli ospitali e disponibili abitanti di Korthi.                                                                                                                                             Negli ultimi anni si è affermata come una zona particolarmente adatta al surf e al windsurf, che riunisce molti amatori dall’inizio della primavera in poi. Il Korthi Sailing Club offre tutta l’assistenza, gestisce una scuola di windsurf e di nuoto per adulti e bambini.                                                                                                                                                       Korthion ha una grande spiaggia di sabbia e ciottoli.                                                                                                                     L’area di Korthi offre molte possibilità di escursioni: gli Aidonia e i Mousionas sono degli insediamenti storici, casette bianche, muretti a secco e stretti sentieri, capperi, ulivi, il rumore dell’acqua, la luce, tutti questi elementi, creano uno sfondo autentico, come se il tempo si fosse fermato in questo luogo; il Dipotamata (Twin River) è un sentiero in cui si incontrano più di 30 mulini ad acqua (risalenti al XIX° secolo, ne furono costruiti 137 per la grande ricchezza idrica dell’isola), una lussureggiante vegetazione e ponti di pietra. Dipotamata si estende per oltre 7 km e fa parte del percorso di chi ha viaggiato da Chora a Korthi; le belle spiagge di Sineti, Plaka, Ai Giannis a Kremmydes e Moni. Ristorante Lithodomi: cucina greca, carne e pesce. Ottime le recensioni. Vista mare.                                                   Ristorante Nautilos: cucina greca e pesce. Buone le recensioni. Vista mare.                                                                Ristorante Vintsi Café-Bar: cucina greca, carne e pesce. Molto buone le recensioni. Vista mare.                                   Ristorante La Penna di Gialos: cucina greca, carne e pesce. Ottime le recensioni. Vista mare.

Ormos Plaka

Piccola baia dominata dal promontorio Ak Zagora. Ancorare in 2-4 m d’acqua su sabbia. Con il meltemi la rada è sottoposta a forti raffiche provenienti dalle alture circostanti. In una zona pianeggiante nei pressi del promontorio, ci sono le rovine dell’antica Zagora, città preistorica fortificata risalente all’età del bronzo. La zona è abbastanza impervia. Non ci sono servizi.

La spiaggia, di sassetti, con bellissime acque, non è attrezzata. È un posto carino per chi ama pescare.

 

 

Ormos Palaioupolis

Baia molto aperta e spaziosa situata 5NM a SE di Gavrion. Dare fondo nell’estremità N, a ridosso di Ak Thiakion, dove si può avere una discreta protezione dal meltemi, anche se vi entra un po’ d’onda. Taluni segnalano una tenuta dell’áncora incerta. Con calma di vento si può ancorare di fronte al villaggio di pescatori situato accanto ai resti dell’antico villaggio. Non è rimasto granchè degli antichi splendori (una parte dell’antico molo la si può vedere sul fondo del mare), però il posto è incantevole: mare calmo e acque limpide in un bel sito archeologico…un luogo ideale dove fermarsi. Nel villaggio sulla collina, il museo che ospita i resti dell’antica civiltà.

Paleopolis è una destinazione molto pittoresca, ma non solo: tra splendide spiagge, musei e un importante patrimonio culturale, le cose da fare e da vedere non mancano.                                                                                                             Palaiopoli (in grec0: “città vecchia”) è la città antica, ed era la capitale dell’isola di Andros. L’area di Paleopolis si trova sul lato W dell’isola. I reperti ceramici raccolti nell’area, risalgono al periodo miceneo. Importanti ritrovamenti della zona, la Kore di Copenaghen, un kouros e un gruppo di statue di Pegaso e Bellerofonte, risalenti al VI° secolo a.C., dimostrano che la città era prospera durante il periodo arcaico. La costruzione dell’area, evidente dalle fortificazioni visibili nella loro lunghezza, secondo i più recenti ritrovamenti, iniziò all’inizio del V° secolo a.C. e continuò per tutta l’epoca cristiana antica. Il centro di Paleopolis (o Agorà) era a E, vicino al porto i cui resti sono ancora evidenti oggi, sommersi nel mare. Dai resti si può vedere che la città era ben fortificata e aveva un mercato, un teatro, altari e templi. La città continuò per tutto il VI° secolo d.C., come risulta evidente dai resti di chiese basiliche pre-bizantine rinvenute nella zona.Nel 2003 è stato aperto il Museo Archeologico di Palaiopolis. Il museo ospita i reperti archeologici degli scavi nella zona. Gli oggetti più importanti del museo includono una scultura di Pegaso del VI°-V° secolo a.C., una statua funeraria di un leone del IV° secolo a.C. e una porzione di una lastra di marmo con iscrizione contenente un inno alla dea Iside.                                                                                                                                                  A terra nessun servizio.

Batsi

Ampia baia situata circa 3NM a SE di Gavrion. Il villaggio è punto cospicuo anche dal largo. Ancorare nella parte N o W della rada in 3-4 m d’acqua. Buona la protezione dal meltemi, anche se genera forti raffiche nella baia e nell’area di avvicinamento. Buona la protezione dai venti meridionali.                                                                                                       Servizi: acqua e corrente in bancbhina. carburante al villaggio con possibilità di consegna tramite una piccola autobotte. Ufficio postale, banche e sportelli ATM. Noleggio auto e motorini. Per le provviste ci sono molti negozi di generi alimentari. Ristoranti sulla spiaggia e in paese, bar lungo il porto.

Batsi sorge su due colline che sovrastano l’omonimo porto. Un tempo era un villaggio di pescatori, ora è il centro della vita termale dell’isola. Ricoperta di tegole rosse con le persiane blu che si innalzano sopra l’anfiteatro della baia. Ci sono fichi e bambù. Il villaggio, che oggi ha molte caratteristiche turistiche, ha mantenuto le sue tradizioni e conserva  ancora il sapore locale. La baia è poco profonda, è ricoperta da una meravigliosa sabbia dorata ed è protetta dai venti estivi da N che su altre spiagge formano nuvole di sabbia. Spiagge aperte e tranquille baie appartate si estendono lungo la costa. Nonostante siano molto assolate, non è difficile trovare un angolo privato all’ombra dei tamarischi. È un posto amato da tutti per la sua versatilità. La vicina piccola spiaggia di Colona è molto accogliente e non ha onde a causa del promontorio protettivo; un bar sulla spiaggia. A disposizione degli ospiti: sedie a sdraio, ombrelloni, lavatoi. Bar con un’ampia gamma di bibite e snack. Possibilità di praticare sport acquatici, noleggio attrezzature.                   Una piccola chiesa sopra la spiaggia, negozi e caffè per uno spuntino sono vicino alla spiaggia. Per i buongustai, ci sono molti ristoranti sul lungomare. Nell’angolo del porto accanto ai ristoranti, c’è una scalinata bianca sulla destra dove si può godere del punto più fresco e tranquillo dell’isola, con un piccolo ruscello che gorgoglia oltre i gradini, che porta a un punto panoramico.  Dopo la fatica ne vale la pena…                                                                                                                 Ristorante Cavo D’oro: cucina greca, italiana, carne, pesce e pizza. Molto buone le recensioni. Splendida terrazza vista mare.                                                                                                                                                                                           Taverna Skoyna: mancano dati. Vista mare.                                                                                                                       Ristorante Ammos: cucina greca e pesce. Buone le recensioni. Vista mare.                                                                       Ristorante Mastello: cucina greca e pesce. Buone le recensioni. Vista mare.                                                                      Stamatis Tavern: cucina greca, carne e pesce. Buone le recensioni. Vista mare.

Ormos Fournos/Kipri

Baia molto ampia adiacente quella di Petros sul versante E di Ak Kourouni. Il ridosso dal meltemi è discreto se ci si áncora nell’angolo NW, che viene comunque colpito da un’onda residua. L’ancoraggio è in 3-5 m d’acqua su sabbia e alghe ed è sovrastato da una torre di epoca ellenistica oppure vicino alla chiesa di Agio Kiprianos. Prestare attenzione ai gavitelli posizionati nei pressi dell’ormeggio. Trattorie e bar sulla spiaggia.

L’alta torre ellenistica (20 m) di Petros a cinque piani, che domina il paesaggio montano, veniva usata dagli abitanti per proteggersi dalle incursioni nemiche.
Il Monastero di Zoodochos Pigi del XIV° sec. (in greco significa sorgente vitale) è un’imponente fortezza la cui epoca di costruzione rimane ancora sconosciuta ma secondo Dioniso, Arcivescovo ortodosso, fu fondato nell’ 842 come scuola bizantina che in seguito fu trasformata in un luogo di culto. La data riconosciuta della fondazione però risale al 1325 ed è confermata da una splendida icona d’argento con la data incisa e da un documento datato 31 gennaio 1400. All’interno sono custodite immagini molto preziose del XIV° e XVI° secolo, una ricca biblioteca di testi e manoscritti, un museo di oggetti sacri e paramenti e una collezione di strumenti preistorici. Dello stile bizantino conserva un paravento in legno finemente intagliato  e una pittura del periodo post-bizantino.                                                                  Per andare al Monastero, dopo la spiaggia di Kypri girare a sinistra e seguire il tragitto in salita fino al Monastero. Per gli amanti del trekking invece c’è un sentiero sterrato che parte da Agios Kyrprianos.                                                          La spiaggia di Kypri ha acque cristalline poco profonde perfette per nuotare; due bar sulla spiaggia che servono cocktail a ritmo di musica. Famosa per aver ospitato i campionati di windsurf, oggi è sede di un’importante scuola tenuta da istruttori vincitori di medaglie anche a livello internazionale. Per le immersioni ci si può rivolgere a Explore Andros. Sul lato NW, una spiaggia chiamata Golden Sand per il colore della sabbia; non ci sono bar. Sono attrezzate con ombrelloni e lettini.                                                                                                                                                                      Cyclades Restaurant: cucina greca e di pesce raffinata. Non ci sono recensioni. Sul mare.                                                  Taverna Agios Kiprianos: cucina greca, carne e pesce. Buone le recensioni. Bellissima terrazza vista mare.              Koliandros: ristorante nuovo, serve cibo sulla spiaggia. Cucina greca, carne e pesce. Le recensioni sono eccellenti (ma sono solo 2!) Vista mare.