Ancoraggio a ridosso di Punta Negra, nella parte N della penisola di Capo del Pinar. E’ una tripla insenatura su costa rocciosa con una bella spiaggia. E’ molto frequentata dai turisti provenienti da Pollensa, può risultare affollata. E’ vietato sbarcare perché é una zona militare. Aperta da NNW a SW. Si dà fondo all’ancora in 5-7 m su fondo irregolare di sabbia e alghe. E’ sconsigliato l’ancoraggio notturno. Vi si accede solo via mare o con un permesso speciale. Si può ancorare a 250 m dalla riva.
Accanto alla spiaggia c’è un molo e una vegetazione abbondante, in particolare pini. È un’area di protezione speciale per gli uccelli. Di solito nidificano nella zona specie uniche come falchi pescatori, falchi pellegrini. cormorani. L’acqua di assoluta trasparenza consente di osservare i fondali marini formati da rocce e sabbia. E’ un’area naturale di particolare interesse.
Un ancoraggio molto piccolo, incastonato in un paesaggio vergine, incontaminato e selvaggio, orlato da ripide ed alte scogliere che precipitano verso un mare cristallino. La spiaggia è il risultato della foce di un vecchio torrente e dell’erosione del mare. Il mare è molto bello, azzurro, limpido e straordinariamente trasparente, con fondali digradanti e ciottolosi. Un vero paradiso terrestre.
Avanzare con cautela ed effettuare l’ancoraggio in 3-5 m d’acqua su roccia e sabbia. Esposto a NE-SE-SW.
La riva ed i fondali di Cala Enfeliu sono fatti di ciottoli e pietre e offrono ai diportisti di passaggio condizioni adatte per dare fonda. Le rocce sono parzialmente coperte da alghe e il dislivello dei fondali è abbastanza importante: a 100 metri dalla riva – allontanandosi in uno spazio di altri 100 metri- si passa da un pescaggio di circa 7 metri ad un pescaggio di circa 12 metri.
L’area è interessata da venti del primo e del secondo quadrante che talvolta possono essere anche forti.
Piccola baia meno riparata rispetto all’adiacente “Cala Castell”, le separa una parete rocciosa chiamata “Punta de la Galera”. E’ un’insenatura molto isolata e poco frequentata dai turisti, un ottimo posto per rilassarsi.
Ancoraggio su fondo di sabbia e roccia vicino alla piccola spiaggia. Esposta a NE e a E. Non ci sono servizi.
Baia leggermente più grande rispetto alle altre adiacenti, caratterizzata dalla presenza di acque cristalline. Anche questo luogo è di piccole dimensioni, dunque i posti per l’ormeggio sono limitati. La zona è sovrastata da ripide scogliere a picco sul mare nella parte N. Esposta ai venti del II quadrante. Non ci sono servizi.
Ancoraggio sottocosta, anch’esso caratterizzato da un bassofondo e da un fondale sabbioso e roccioso. E’ sovrastato da ripide scogliere a picco sul mare e permette l’ancoraggio ad un numero ristretto di imbarcazioni. Esposto ai quadranti orientali. Non ci sono servizi.
Piccola baia situata nella parte settentrionale dell’ Isla Dragonera. E’ caratterizzata dalle sue dimensioni molto ridotte e per questo non ha molti posti per l’ancoraggio. Aperta a NE ed E. Una piccola isola fronteggia il promontorio SE. Non ci sono servizi.
Il porto canale Foce del Capoiale è racchiuso tra il molo di sopraflutto lungo circa 878 m, banchinato internamente, a scogliera esternamente, orientatoper N ed il molo di sottoflutto, lungo circa 222 m orientato per N. Il porto canale si sviluppa lungo le sponde del fiume Capoiale, ed è costituito da rive banchinate.
Il porto canale Foce Varano è racchiuso tra il molo di sopraflutto curvilineo, lungo circa 211 m ed il molo di sottoflutto, perpenicolare alla costa lungo circa 97 m orientato per N. Il porto canale si sviluppa lungo le sponde del fiume Varano, ed è costituito da rive banchinate e pontili galleggianti.
Il marina di Andora è protetto da una diga foranea a due bracci, orientati rispettivamente per SSE ed E, banchinati internamente, escluso l’ultimo tratto di circa 140 m, che è a scogliera con camminamento interno. La parte interna della diga banchinata termina con uno sporgente, orientato per N, a protezione dell’imboccatura. Il nuovo molo di sottoflutto è orientato per S, la parte esterna e la testata sono a scogliera. Lo specchio acqueo del porto è diviso dal vecchio molo di sottoflutto in due bacini, W ed E. Cinque pontili galleggianti sono ancorati al vecchio molo di sottoflutto; parallelamente a questo, sul lato E, è posto un altro pontile galleggiante; tre pontili in muratura sono sistemati perpendicolarmente alla banchina N, nei primi 125 m dalla radice della diga foranea.
Il porto di San Bartolomeo al Mare è costituito da un molo di sopraflutto, parallelo alla costa, e da un molo di sottoflutto,banchinato internamente, a scogliera esternamente, perpendicolare alla costa. All’interno si trovano tre pontili galleggianti, che nascono dalla banchina centrale orientati per SSE, i primi due lunghi circa 100 m il terzo lungo circa 30 m, tutti a forma di T.